MARTEDÌ 31 MARZO (JOHANN SEBASTIAN BACH 330th DAY)
Buongiorno,
è un sintomo di senilità prendersela con il nuovo, l'innovativo, il moderno e, quindi, per dimostrare di essere, invece, sempre scattante al passo con i tempi dovrei abbracciare le nuove tecnologie senza riserve, consegnandomi a esse ebbro della fantascientifica novità. Poi leggo di Periscope, un simpatico programmino che consentirà in breve a tutti di trasmettere tutto quello che gli passa a portata di smartofono (lo preferisco questo al più autarchico furbofono solo per non essere tacciato di revisionismo) tramite Twitter. In pratica ben presto tutti staranno riprendendo e condividendo qualcosa, ma dovranno anche avere il tempo per vedere in contemporanea quello che stanno trasmettendo tutti gli altri e questi tutti gli altri son tantini, e anche loro dovranno avere il tempo per vedere oltre che per riprendere e... Orwell, in fondo, era un ottimista ingenuo: il Grande Fratello siamo noi, voluttuosamente, inutilmente, periscopicamente...
Un brano acconcio a Periscope (ovvero di una modernità inappuntabile, per quanto mi riguarda, ma di certo polveroso e antiquato):
https://youtu.be/XChPb7d6vh8
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Una pausa insieme. Un incontro dedicato a un momento in cui, gustando una corroborante tazza di tè, ci si possa dedicare al piacere di una conversazione intorno ai libri, alla musica, alle esperienze di viaggio, a quelle di vita...
NdA: parbleu, spero che essa sia sufficientemente corroborante...
LXI CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e ore 21, ingresso con tessera
Si alza il vento (Giappone, 2013, 126 minuti) di Hayao Miyazaki
Jiro Horikoshi, si presenta al pubblico in sogno, a bordo di un aereo di fantasia in un idillio minacciato da un bombardiere, è un ragazzo con la passione degli aeroplani che nelle sue proiezioni oniriche incontra il proprio idolo, il conte Caproni, grande progettista italiano, a cui confida di voler diventare anch'egli progettista. Durante l'università assisterà al terribile terremoto del '22 e poi troverà lavoro alla Mitsubishi. Studiando la più avanzata tecnologia tedesca cercherà di mettere a punto qualcosa di ancora più innovativo, in grado non solo di colmare il gap che separa il Giappone dagli altri paesi ma anche di superarli. In questi viaggi incontrerà l'amore della sua vita, la donna che lo accompagnerà nel processo creativo.
NdA: un giorno dovrò studiare bene bene la mia fascinazione per Miyazaki, un uomo ossessionato dal volo, che stona un pelino con la mia totale aerofobia...
TEATRO IN PRIMO PIANO
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 18, ingresso libero
La Birba. (Una bagatella di fine stagione). Luisa Bigiarini, Luca Dell’Erba e Susanna Miotto portano al Carducci la Commedia dell’Arte in una vicenda burlesca ispirata a un intermezzo di Carlo Goldoni.
HEIMAT
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 20.30, "si avvisa la gentile clientela l'evento visualizzato ha un tariffa maggiorata rispetto al listino Uci Cinemas in vigore per gli altri film. Per la visione del film sono sospese le agevolazioni di prezzo con partner terzi. Vi preghiamo di rivolgervi al personale per maggiori informazioni in merito" (di più non so)
L'altra Heimat - Cronaca di un sogno (Germania, 2013, 230 minuti) di Edgar Reitz con Jan Dieter Schneider, Antonia Bill, Maximilian Scheidt, Marita Breuer e Rüdiger Kriese
Schabbach, Hunsrück, 1840, la famiglia Simon, come molte altre della Prussia rurale fatica a tirare avanti con la bottega da fabbro come unico sostentamento e due figli maschi sotto il tetto (l'unica femmina è stata cacciata per aver sposato un cattolico) di cui uno, Jakob, poco incline al lavoro e molto stimolato dallo studio. Nella mente di Jakob Simon c'è solo il Brasile, all'epoca meta di molti emigrati sfiancati dalla povertà che vivevano in patria, ne studia tutti gli idiomi e gli usi, sognando di partire anch'egli un giorno. A legarlo all'Hunsrück è però la passione per Henriette, giovane contadina, che ammira le sue inclinazioni fuori dal comune. Tuttavia la catena di eventi innescata da un fallito tentativo di ribellione alle angherie del barone che domina la regione, causeranno un improvviso e passionale incontro di Herriette con Gustav, fratello di Jakob, e la prigionia di quest'ultimo. Al suo ritorno Henriette si sarà dovuta sposare con Gustav suo malgrado.
NdA: al cinema solo oggi e domani sera... PURTROPPO dura solo 4 ore (Reitz sta invecchiando)...
CINEMA DI QUALITÀ
Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, biglietti a 5 sacchi
Il nome del figlio (Italia, 2015, 94 minuti) di Francesca Archibugi con Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio e Rocco Papaleo
Paolo Pontecorvo, agente immobiliare con la battuta pronta e il vizio della beffa, e Simona, aspirante scrittrice di periferia col vizio della gaffe, aspettano un bambino. In occasione di una cena, che raccoglie intorno al tavolo i futuri zii e la futura zia, Paolo comunica con enfasi e convinzione il nome scelto per il nascituro. La famiglia, composta da professori universitari, insegnanti e musicisti allineati a sinistra, non reagisce bene davanti a quel nome, un nome 'inquadrato' a destra e dentro un passato drammatico per la nazione. Dibattito e scambio di idee degenerano presto in una messa in discussione di valori, scelte e persone, che non mancano di offendere e ferire tutti, nessuno escluso. Ma qualche volta l'amore può fare miracoli e rimettere ordine nel caos degli affetti.
NdA: è la cosa più rappresentata che io ricordi in tempi recenti: c’è la commedia originale francese con l’apposito film, questo ed è il tour lo spettacolo teatrale con la Ferilli...
FERMENTI MUSICALI
Birrificio Italiano, via Castello 51, Lurago Marinone, ore 22, ingresso libero
Banfi e Bazzari Blues Band in concerto. Un ensemble di musicisti di altissimo livello, propone un raffinato repertorio di standard di matrice unicamente blues, proponendo uno spettacolo intenso e coinvolgente, inserendo talvolta brani di grande energia dove l'ascoltatore può fruire dell'abilità tecnica e di travolgenti virtuosismi musicali alternati a momenti di pura evasione sonora verso nuovi orizzonti. Suonano Aldo Banfi (tastiere e organo Hammond), Claudio Bazzari (chitarra), Isabella Casucci (voce), Marco Mangelli (basso) e Alberto Pavesi (batteria). In apertura Vera & Luke.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo.
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La Settimana InCom
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