MERCOLEDÌ 1 LUGLIO (DAN AYKROYD DAY)
Buongiorno,
proseguendo nei ricordi balneari per accompagnare chi è già sotto l'ombrellone (e per chi ci andrà presto, quasi tutti tranne me, credo...), discutevo sere fa su un altro avvenimento comune un tempo diventato oggi materia da romanzo, o quasi. Parlando di musicassette - originali, ma anche il classico nastrone con quello che più si amava - esse avevano la caratteristica di aggrovogliarsi in gruppi laocoontici dentro all'autoradio. Ce ne s'accorgeva quando l'ascolto diventava sghimbescio e premendo il tasto EJECT la cassettina emergeva sputando gran parte del nastro fuori assetto. Ecco, il punto è: quasi nessuno la teneva lì per poi gettarla in un cestino. No: essa veniva implacabilmente gettata dal finestrino per andare a morire sul ciglio della strada, travolta dalle altre automobili mentre il nastro si scioglieva al caldo sole creando piccole opere d'arte da strada. Ma davvero.
Proseguo a grande richiesta con la terza parte del brano acconcio:
https://youtu.be/c8YoJGrOCoc
INCONTRO CON MARCO MAGALINI
Libreria Ubik, piazza San Fedele 32, ore 18, ingresso libero
Presentazione del volume Moda. Il nuovo made in Italy. Storie, idee, innovazione di Marco Magalini. Modera l'incontro con l'autore giornalista Simone Casiraghi.
Chi è oggi il testimone del bello e ben fatto italiano che ha reso grande il made in Italy nel mondo? Questo libro racconta le storie dei talenti di nuova generazione – italiani e non, che hanno deciso di produrre le loro collezioni in Italia – che hanno la responsabilità di tramandare l’eccellenza manifatturiera e stilistica del nostro Paese. Tolti i colossi internazionali, chi sta dominando la scena contemporanea della moda fatta in Italia? Quali sono i loro percorsi e i loro traguardi?
FESTIVAL COMO CITTÀ DELLA MUSICA
Arena del Teatro Sociale, ingresso da via Bellini, ore 21.30 (repliche giovedì 2, sabato 4 e domenica 5 luglio). L’opera è preceduta alle ore 20.15 dal pre-show Carretto dei Pagliacci in scena in tre diversi luoghi della città
Pagliacci. Dramma in un prologo e due atti. Musica e libretto di Ruggero Leoncavallo. Regia di Michal Znaniecki. Assistenti alla regia Debora Virello e Adam Krolikowski. Scene di Luigi Scoglio. Con Federica Lombardi (Nedda/ Colombina), Francesco Anile (Canio/ Pagliaccio), Luis Choi (Tonio/ Taddeo), Matteo Macchioni (Beppe / Arlecchino), Vincenzo Nizzardo (Silvio), Gianluca Ferrari e Paolo Ruotolo (acrobati). Orchestra 1813 e Orchestra A. Vivaldi dirette da Carlo Goldstein. Coro, Coro di voci bianche, Orchestra e Figuranti 200.Com con Coro Città di Como, Coro voci bianche del Teatro Sociale di Como e Coro voci bianche I. C. M. Buonarroti di Olgiate Comasco. Maestri del coro Dario Grandini e Mario Moretti. Altro Maestro del coro Mariagrazia Mercaldo. Maestro del coro voci bianche Lidia Basterrechea. Produzione Teatro Sociale di Como Aslico.
Apre l’ottava edizione del Festival Como Città della Musica, una speciale edizione dell’opera Pagliacci che vede la partecipazione dei cittadini tra le fila degli artisti, con la straordinaria regia di Michal Znaniecki, regista polacco di fama internazionale, conosciuto anche per i suoi progetti operistici ‘open air’. L’opera di Leoncavallo, scelta per la terza edizione del progetto 200.com, coinvolge tra artisti professionisti, oltre duecento coristi ‘cittadini’ che, dopo aver superato le audizioni, da gennaio seguono un intenso percorso di studio e di prove in previsione del debutto nell’Arena . Una versione dell’opera, quella di Znaniecki, che esalta la vocazione sociale dell’arte, in un percorso, un vero e proprio itinerario in cui il pubblico potrà, a volte, confondersi con gli artisti. Teatro, circo, acrobati, la partecipazione attiva dei cittadini, che diventano artisti e la partecipazione del pubblico, coinvolto dall’interno della propria città e portato in corteo verso l’Arena, dove si svolgerà lo spettacolo. Con il biglietto sarà infatti consegnata una mappa con l’indicazione dei tre luoghi dove avverrà il pre-show itinerante, un Carretto dei Pagliacci che, come nell’opera, chiama il pubblico al suon della gran cassa.
NdA: il carretto passava e quell'uomo gridava PAGLIACCIIIIIIIIII!!!!...
http://www.comofestival.org
LE SECONDE VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 5 sacchi
Anime nere (Italia / Francia, 2014, 103 minuti) di Francesco Munzi con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barbora Bobulova e Anna Ferruzzo
Leo, figlio irrequieto di Luciano, una notte spara alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan locale, in quel di Africo nel cuore dell'Aspromonte. Una provocazione come risposta a un'altra provocazione. Un atto intimidatorio, ma anche un gesto oltraggioso che il ragazzo immagina come prova di coraggio e affermazione d'identità nei confronti del clan rivale e nei confronti del padre, maggiore di tre fratelli, dedito alla cura degli animali e dei morti, e lontano dalla cultura delle faide. I fratelli di Luciano hanno preso altre strade lontano da Africo, in una Milano permeata di affari criminali lungo la rotta della droga tra l'Olanda e la Calabria. Dopo la provocazione notturna, Leo deve e vuole cambiare aria, e raggiunge lo zio Luigi, il più giovane dei tre fratelli, spavaldo nel correre su e giù per l'Europa stingendo patti "commerciali" con cartelli sudamericani, e lo zio Rocco, ormai trapianto a Milano con aria e moglie borghese, arricchito proprio dai proventi di quei traffici internazionali. L'eco della bravata di Leo giunge in quel di Milano e risveglia la mai sopita attrazione per la vendetta, la faida in un misto di orgoglio represso dal benessere, o da esso alimentato sotto mentite spoglie. Il fratello maggiore infatti viene richiamato bonariamente dal boss del clan rivale, e umiliato nel suo essere uomo, primogenito, padre di famiglia. I fratelli si mettono in viaggio verso il loro Sud, la loro terra, sentendo il richiamo di una cultura antica, richiamo fatale a un destino immutabile che punta dritto verso la tragedia, senza scampo.
NdA: forte dei meritatissimi tre Nastri d’argento...
http://www.cinecircolo.it
AL CINEMA CON L'ARCHEOLOGO: SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA
Cortile del Museo Giovio, piazza Medaglie d'oro 1, ore 21.30, ingresso libero
Punta Linke - La memoria. La Grande guerra restituita dal ghiaccio (Italia, 2014) documentario di Paolo Chiodarelli
Negli ultimi anni il ritiro delle masse glaciali sulle alte quote delle Alpi ha portato alla luce le testimonianze del primo conflitto mondiale, tra cui un importante appostamento militare austro-ungarico risalente al primo conflitto mondiale: Punta Linke, ubicato sui ghiacciai dell’Ortles-Cevedale sul versante trentino del Parco dello Stelvio. Il lungometraggio documenta l’indagine conoscitiva, lo scavo archeologico, il recupero e la valorizzazione del sito messi in atto dall’Ufficio Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento. La campagna archeologica è stata condotta da Sap, Società Archeologica, che è anche co-produttrice del film insieme alla Provincia Autonoma di Trento. Introduce Emiliano Garatti.
35MM SOTTO IL CIELO
Piazza Martinelli, ore 21.30, biglietti a 7 sacchi, in caso di pioggia piove (proiezione anche domani sera)
Jimmy's hall - Una storia d'amore e libertà (Gran Bretagna / Irlanda / Francia, 2014, 109 minuti) di Ken Loach con Barry Ward, Simone Kirby, Jim Norton, Andrew Scott e Francis Magee
Nel 1921, un'Irlanda sull'orlo della guerra civile, Jimmy Gralton aveva costruito nel suo paese di campagna un locale dove si poteva danzare, fare pugilato, imparare il disegno e partecipare ad altre attività culturali. Tacciato di comunismo era stato costretto a lasciare la propria terra per raggiungere gli Stati Uniti. Dieci anni dopo Jimmy vi fa ritorno e sono i giovani a spingerlo a riaprire il locale. Gralton è inizialmente indeciso ma ben presto cede alle richieste. Chi gli era stato ostile in passato torna a contrastarlo.
NdA: mmmm, irlandesi mentuti e communisti, lotta per la libertà schiacciata dall'autorità costituita e da un prelato oscurantista, proprio il Ken Loach che non ti aspetti...
HANDLE WITH CARE
Acqua Cheta, parco Olivelli, Tremezzo, ore 21.30
Bocephus King e l'Orchestra Familia in concerto. Con Max Malavasi (percussioni), Flaviano Braga (fisarmonica) e Alessandro Parilli (basso) il cantautore canadese presenta il suo nuovo album The illusion of permanence.
FUORI SACCO
PEPPE VOLTARELLI AL FESTIVAL DELLA BRIANZA
Parco Tittoni, via Lampugnani 66, Desio, dalle 19, ingresso a 5 sacchi, in caso di pioggia piove
Peppe Voltarelli in concerto presenta i brani del suo ultimo album Lamentarsi come ipotesi e le canzoni più belle della sua carriera assieme ai Piaceri Proletari. Menù calabrese dalle 19.
http://www.parcotittoni.it
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom
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