MERCOLEDI 12 FEBBRAIO (COSTA GAVRAS DAY)
Buongiorno,
il declino di un artista può essere triste e constatarlo ancora più triste. Ammesso e assolutamente non concesso che Ronn Moss, la mascella con il buco intorno, sia un artista. Però fare Ridge dalle 9 alle 5 tutti i giorni per 25 anni per totali 6.400 puntate non deve essere stato semplice, ai limiti della schizofrenia (ma penso anche a quella - che - fa - Brooke di cui ignoro il nome reale, se ce l'ha, quando le presentano sceneggiature dove deve buttarsi come un'idrovora sull'ennesimo parente acquisito, "lo zio del cugino del padre di chi?"...) Bene, ho appena visto un agghiacciante spot di un mobilificio dove i due, Ridge e Brooke, limonano con la foga di due liceali in tempesta ormonale per piazzare divani ai teleutenti. Non sarà certo la prima volta che cadono in basso, ma è la prima volta che Ridge fa cadere A ME la mascella... Bruttiful!
Un brano acconcio a Shirley Temple che, invece, è invecchiata benissimo decidendo di mollare il cinema, che la vampirizzò bambina, per dedicarsi alla diplomazia. Bye, Riccioli d'oro:
https://www.youtube.com/watch?v=fElh8TKLiYM&feature=youtube_gdata_player
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Como Borghi, storia di un quartiere è il ciclo ideato da Fabio Cani che ne sarà anche il conduttore. Un grande sviluppo conclude il ciclo.
http://www.auser.lombardia.it/como/unipopco
LX CINEFORUM
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera
La bicicletta verde (Arabia Saudita / Germania, 2012, 100 minuti) di Haifaa Al-Mansour con Reem Abdullah, Waad Mohammed, Abdullrahman Algohani, Ahd Kame e Sultan Al Assaf
Arabia Saudita, in una scuola rigorosamente solo femminile Wadjda lotta per non soffocare i propri desideri di libertà. In particolare uno di questi riguarda l'acquisto di una bicicletta verde, con la quale potrà essere alla pari del bambino con cui gioca dopo la scuola. La sua famiglia non può permettersela e di certo non vuole che si faccia vedere su un oggetto tradizionalmente riservato agli uomini, così Wadjda comincia a cercare i soldi per conto proprio rendendosi conto ben presto che quasi tutti i metodi per farlo le sono proibiti. L'unica è partecipare a una gara di Corano della scuola (lei che non eccelle nelle materie religiose), il cui primo premio è in denaro.
http://www.cinecircolo.it
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero
Augusto Panini parlerà de Le perle di Venezia nel mondo.
INCONTRI DI AGED
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 17.30, ingresso libero
La corruzione in Italia raccontata dal cinema dal dopoguerra ai nostri giorni. Proiezione del film
In nome del popolo italiano (Italia, 1971, 103 minuti) di Dino Risi con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Yvonne Furneaux, Renato Baldini e Ely Galleani
L'integerrimo magistrato Bonifazi sospetta lo speculatore edilizio Santenocito di essere colpevole della morte di una studentessa. Fra i due si scatena un duello serrato, e quando Bonifazi avrà la prova dell'innocenza del suo "nemico", la distruggerà. Santenocito, che l'aveva sempre fatta franca per le sue malefatte, per una volta pagherà con gli interessi.
NdA: film mai tenuto abbastanza in considerazione nella filmografia di enTREmbi (Risi, Gassman e Tognazzi), ma da rivedere con gli occhi di oggi...
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Belle & Sebastien (Francia, 2013, 98 minuti) di Nicolas Vanier con Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, Dimitri Storoge e Medhi El Glaoui
Durante la seconda guerra mondiale, nel villaggio alpino del piccolo Sébastien si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Uomini armati di fucile, tra cui lo stesso César, che fa da nonno a Sébastien, sembrano non pensare ad altro che a volerla catturare e sopprimere. Ma il bambino ha conosciuto la bestia da vicino, sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pastore dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle?
NdA: com'è che era?... Ah, sì: Belle è un cagnolone delicato, ma la gente spesso non lo sa. Canta con noiiiii TRRRRRRRRRR!!!!...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi
A proposito di Davis (Usa / Francia, 2013, 105 minuti) di Joel Coen e Ethan Coen con Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timberlake, Ethan Phillips, Robin Bartlett e John Goodman
C'era una volta la capitale indiscussa del folk, quel Greenwich Village a partire dal quale Bob Dylan avrebbe cambiato la storia della musica. Ma questa storia comincia prima, quando la musica folk è ancora inconsapevolmente alla vigilia del boom e i ragazzi che la suonano provengono dai sobborghi operai di New York e sono in cerca di una vita diversa dalla mera esistenza che hanno condotto i loro padri. Llewyn Davis è uno di questi, un musicista di talento, che dorme sul divano di chi capita, non riesce a guadagnare un soldo e sembra perseguitato da una sfortuna sfacciata, della quale è in buona parte responsabile.
NdA: codesto film è così denso di citazioni che stavo pensando di venderle...
CINEMA DI QUALITA
Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, 5 sacchi
La mafia uccide solo d'estate (Italia, 2013, 90 minuti) di e con Pif e con Cristiana Capotondi, Ginevra Antona, Alex Bisconti e Claudio Gioé
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
NdA: mentre i milanesi ammazzano al sabato...
http://www.cinelandia.it/cantu-lux-co.html
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