MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE (GRACE KELLY DAY)

Buongiorno,
mi incuriosisce sempre la televisione notturna. Oltre alle repliche di telefilm, sceneggiati di anni, anche decenni fa e film (o interessantissimi, ma in orario da assassini, oppure frutto di qualche accordo di pacchetto dell'emittente che a una qualsiasi ora deve comunque trasmetterli), mi chiedo esattamente chi guarda cartoni animati - di rara bruttità, alle tre di notte? Ma soprattutto, chi acquisterebbe croste immani o tappeti muffiti a questa bell'ora? O orologi? Ho appena visto una patacca incredibile spacciata per raffinata orologeria in vendita a una cifra così bassa che c'è da chiedersi se l'oggetto abbia una reale consistenza fisica. Ma poi scopro che qualcuno ha sborsato 21,3 milioni di dollaroni per un Patek Philippe stimato 15 come partenza base d'asta. Va bene che è un Patek e non una patacca, però codesto modello Henry Graves Supercomplication vanta 24 lancette, con - cito - "un calendario perpetuo, l'orario di alba e tramonto, il suono delle campane di Westminster (!), una mappa delle stelle del cielo di New York viste dall'appartamento sulla Fifth Avenue di Henry Graves" che è poi il miliardarione Usa che commissionò codesta sciccheria, ma non ho capito chi è più pazzo, se l'acquirente notturno della patacca o quello diurno del Patek.

Un brano acconcio a tutto codesto orologismo (nonché classicone del genere, proprio adesso che sono tornati, pure se fanno il tresette con il morto):
http://youtu.be/9rNr2pBexMU

LA GIGIA

Aula magna del Politecnico, Polo territoriale di Como, via Castelnuovo 7, ore 10, ingresso libero (confermare la presenza inviando una mail a: [email protected])

L'associazione Carducci e il Polo territoriale di Como in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale presentano La Gigia, spettacolo teatrale tratto da un poema di Romano Pascutto, interpretato da Alice Pavan e con interventi musicali a cura di Andrea Pizzamiglio, diretti dal regista Gianni Musa. Introduzione: Croci di legno. La memoria della guerra del 14-18, a cura di Claudio Fontana docente del Liceo Paolo Giovio. La Gigia è un poema di rara e struggente drammaturgia in cui viene raccontata la vita di una povera contadina colpita sin dalla gioventù non solo dalle difficoltà di sopravvivenza in una terra dura e difficile, ma anche dalle guerre che hanno attraversato nel secolo scorso la zona della Livenza, fiume che divide il Veneto dal Friuli, e che hanno portato lutti a migliaia di famiglie. La giovane attrice Alice Pavan porta questa storia direttamente al cuore del pubblico pur esprimendosi nel vernacolo originario di quella terra.

UNA SETTIMANA CON ARLECCHINO

Villa Sucota, via per Cernobbio 19, ore 10

All’interno della sede del Lake Design Lab si terrà il workshop Arlecchino servitore di due padroni, realizzato in partnership tra il Teatro Sociale di Como e l'Accademia di belle arti Aldo Galli, che sarà tenuto da Franca Squarciapino, costumista e vincitrice del premio Oscar. Un viaggio attraverso i lavori dell’artista che ha elaborato uno stile di grande eleganza formale e consapevolezza artigianale, basato sulla rigorosa, talvolta descrittiva, ricostruzione storica, sulla sobrietà delle forme e l’armonia fastosa del colore, fino ad arrivare al cinema dove, tra i tantissimi lavori di qualità e successo, ha curato i costumi del film di Jean-Paul Rappeneau Cyrano de Bergerac che nel 1990 ha vinto il premio Oscar. Il progetto didattico è coordinato da Salvatore Amura.

NON POSSIAMO NON DIRCI FIGLI DI OMERO

Aula Benzi del liceo classico Alessandro Volta, via Cesare Cantù 57, ore 14.30, ingresso libero

La delegazione di Como dell'Associazione italiana cultura classica riprende la sua attività con la lettura integrale dell’Odissea, seguendo lo stesso schema già adottato per l'Iliade, ovvero un appuntamento settimanale di poco più di un’ora in cui il relatore, dopo una breve introduzione e commento al canto, procederà alla lettura integrale dello stesso, seguendo la traduzione di Giuseppe Aurelio Privitera che, pur mantenendo il verso, è scorrevole, moderna e adatta a tutti. Oggi il sesto canto, a cura di Claudia Gandini. Nel canto VI Nausicaa, convinta in sogno da Atena a recarsi al fiume a lavare i panni, incontra Odisseo reduce dal naufragio. Dopo un botta e risposta tra i due, che è un vero capolavoro di retorica e comunicazione subliminale, l’eroe viene accompagnato dalla principessa fino alle porte della rocca, con attente istruzioni su come presentarsi alla corte dei sovrani.

INCONTRI CON LE SCIENZE

Sala Barelli, Museo archeologico Paolo Giovio, ore 14.30, ingresso libero

Piante che viaggiano con l’umanità: la coevoluzione di Homo sapiens e delle piante addomesticate. Relatore Francesco Cavalli Sforza.

NdA: vi è da dire che ho conosciuto Homines Sapientes che possedevano la medesima sapientia dei vegetali...

INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE

Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero

Ha inizio oggi il ciclo Il divismo. Nella relazione di questo pomeriggio, La bellezza nell’antica Grecia, la relatrice Santina Pitrone esporrà esempi significativi del concetto di bellezza accompagnati da una serie di immagini che ne documentano il valore nel mondo classico e moderno.

NdA: un po’ di kalokagathia, che non guasta mai...

LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera

E fu sera e fu mattina (Italia, 2014, 110 minuti) di Emanuele Caruso con Albino Marino, Lorenzo Pedrotti, Simone Riccioni, Sara Francesca Spelta e Francesca Risoli

Giorni nostri. Colline di Langa. Sera. Ad Avila, un tranquillo paesino di duemila anime che regna in cima a una verde collina, si sta festeggiando in piazza, come ogni anno, la festa di Sant'Eurosia, patrona dei frutti della terra. Ma al bar del paese è successo qualcosa. Un evento eccezionale, di quelli che ad Avila non sono abituati a vedere spesso. E quando Francesco arriva sul posto, la gente è già nel panico. La vita e la quotidianità di Avila verranno letteralmente sconvolte e messe in discussione, obbligando ciascun singolo a cambiare e ridimensionare la propria esistenza. Nel bene e nel male.

NdA: e fu sera e fu mattina, ultimo giorno

CAFFÈ LETTERARIO

Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30 ingresso libero

Federico Pennestrì parlerà del suo libro Ritorno al mondo. Storia e filosofia di un incidente.

PERCORSI DI LUCE

Spazio Antonio Ratti, largo Spallino 1, ore 18, ingresso libero

Inaugurazione della mostra Percorsi di luce di Heidi Bedenknecht – De Felice
Verranno esposte opere in policarbonato fluorescente e illuminate con lampade a luce nera. Dal 2003 l’artista sperimenta con questo materiale creando quadri, sculture e installazioni, ispirandosi prevalentemente all’ambiente marino e a quello celeste. La mostra, patrocinata e organizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Como, sarà presentata dal critico comasco Roberto Borghi. La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre, da martedì a venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.

SULUTUMANA A COMO

Sala Canonica del Teatro Sociale, via Bellini 3, ore 18.30, ingresso libero

Show case di presentazione nuovo album dei Sulutumana Dove tutto ricomincerà. Glielo introduce Alessio Brunialti.

NdA: quindi mi sa che vi tocca...
http://www.teatrosocialecomo.it

QUANDO IL CINEMA INCONTRA IL DIRITTO

Aula magna dell'Università dell'Insubria, via Sant'Abbondio, ore 20.30, ingresso libero

Prende il via oggi la rassegna cinematografica Quando il cinema incontra il diritto organizzata dal dipartimento di diritto, economia e culture dell’Università degli Studi dell'Insubria di Como in collaborazione con Lake Como Film Festival, I Lunedì del Cinema e AGeD. Verranno proiettati sette film che saranno introdotti da un docente dell’Università dell’Insubria. La retrospettiva vuole esplorare, attraverso il cinema, una serie di tematiche attuali che aprano un confronto positivo sul diritto e le sue filosofie. L’arte cinematografica e la sua carica emotiva, infatti, aiutano a sensibilizzare e ad avvicinare i giovani e i meno giovani al mondo del diritto e alle sue logiche. La rassegna sarà dedicata a donne celebri, personaggi che danno la possibilità di rileggere la storia da una visuale diversa, in una prospettiva pubblico-privato che si snoda attraverso i secoli con uno sguardo al femminile. L’iniziativa è curata da Barbara Pozzo, docente di diritto privato comparato e Alberto Cano, presidente del Lake Como Film Festival.

Frida (Usa, 2002, 120 minuti) di Julie Taymor con Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush, Antonio Banderas e Valeria Golino
Il film è un adattamento cinematografico del libro Frida: A Biography of Frida Kahlo di Hayden Herrera incentrato sulla sofferta vita della pittrice messicana.

LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi

Il giovane favoloso (Italia, 2014, 137 minuti) di Mario Martone con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis e Valerio Binasco

Giacomo Leopardi è un bambino di straordinaria intelligenza che cresce nella casa-biblioteca di Recanati, nello Stato Pontificio. Ha un rapporto difficile con il padre Monaldo, nobile autoritario e di idee conservatrici. Insofferente alle ristrettezze di un ambiente così retrivo, il ragazzo desidera allontanarsi dalle mura familiari. A 24 anni lascia finalmente Recanati, ma nel frattempo la sua salute cagionevole peggiora. A Firenze conosce Antonio Ranieri, un nobile napoletano che diventerà il suo migliore amico, e Fanny Targioni Tozzetti, di cui si invaghisce. Si sposta a Napoli con l'amico. A causa di un'epidemia di colera, i due si trasferiscono in una villa di campagna alle pendici del Vesuvio.

NdA: intanto sta riempiendo la sala che nemmeno lui nel pensier suo se la poteva fingere... E non lo tolgono più!...

LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)

Torneranno i prati (Italia, 2014, 80 minuti) di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea Di Maria

In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.

CINEMA DI QUALITÀ

Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, biglietti a 5 sacchi

Io sto con la sposa (Italia, 2014) di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry con Tasneem Fared, Abdallah Sallam, MC Manar, Alaa Bjermi, Ahmed Abed, Mona Al Ghabr, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, Tareq Al Jabr, Marta Bellingreri, Rachele Masci, Chiara Denaro, Valeria Verdolini, Elena Bissaca, Ruben Bianchetti, Daniele Regoli, Marco Garofalo, Silvia Turati e Gina Bruno
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un'Europa sconosciuta. Un'Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell'incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Con una trama semplice e allo stesso tempo sorprendente, questo film vuole documentare e denunciare la paradossale odissea di chi, in fuga dalla guerra e dalla povertà, sbarca in Italia ma vuole raggiungere amici e parenti che si trovano in altri stati europei.

NdA: valore aggiunto, musiche dei Dissòi Lògoi...

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In collaborazione con: Eden Design, Solfo

Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani

La Settimana InCom di

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