MERCOLEDÌ 16 LUGLIO (MARIELE VENTRE DAY)
Buongiorno,
oggi mi sono ritrovato nella seguente strana situazione. Vengo fermato, perché io vengo fermato, specialmente d'estate, e oggi era di molto estate, i turisti bisognosi, poi, pare che non vedano che me. Uffa... dicevo? Ah, sì, vengo fermato da un conoscente che ha identificato in me il dio dei rifiuti, l'Einstein della differenziata, Re Rusco in persona. Mi ferma per chiedermi: "dove la butto la mia vecchia macchina da scrivere? (dovrei scrivere "per" scrivere, ma nel mondo reale solo risolvitori di sciarade incatenate della Settimana enigmistica (il settimanale che vanta e 67.547.743 tentativi di imitazione) (un po' come la InCom...) e italianisti incalliti dicono davvero macchina "per" scrivere) (sto divagando, vero?) (e apro e chiudo parentesi a vanvera) (oh, beh). Insomma, tutto questo per dire che il figlioletto del tale, un moccioso databile all'incirca otto anni, ha chiesto con irritante candore "Cos'è una macchina da scrivere?" e mi ha mummificato in un istante. Il padre mi ha dato il colpo di grazia spiegandogli una cosa come "Ma sì, quella cosa verde che c'è a casa, che sembra un computer, ma non c'è lo schermo". Non sono Re Rusco, sono già Re Rottame...
Un brano acconcio al rottame:
http://youtu.be/An2a1_Do_fc
LAKE COMO FILM FESTIVAL 2014
Le sezioni Panoramiche film e Panoramiche doc proseguono in Arena e a La Lucernetta, con due film che raccontano l’infanzia e l’adolescenza, due romanzi di formazione con un occhio a Mark Twain e l’altro alla bellezza della vita.
La Lucernetta, piazza Medaglie d'oro 4, ore 17.30, ingresso libero
Vado a scuola (Francia / Cina / Sudafrica / Brasile / Colombia, 2013, 75 minuti) di Pascal Plisson con Jackson Saikong, Salome Saikong, Samuel J. Esther, Gabriel J. Esther, Emmanuel J. Esther, Zahira Badi, Noura Azaggagh, Zineb Elkabli, Carlito Janez e Micaela Janez
Già insignito del logo Unesco il film narra la toccante storia di quattro bambini, provenienti da angoli del pianeta differenti, ma uniti dalla stessa sete di conoscenza. Dalle savane pericolose del Kenya, ai sentieri tortuosi delle montagne dell’Atlante in Marocco, dal caldo soffocante del sud dell’India, ai vertiginosi altopiani della Patagonia, questi bambini sono uniti dalla stessa ricerca, dallo stesso sogno. Quasi istintivamente sanno che il loro benessere, anzi la loro sopravvivenza, dipenderà dalla conoscenza e dall’istruzione scolastica. Jackson, Zahira, Samuel e Carlito sono gli eroi di Vado a scuola, un film che intreccia la storia di quattro alunni costretti ad affrontare innumerevoli ostacoli, spesso pericolosi – distanze enormi da attraversare, serpenti, elefanti, ma anche banditi – per raggiungere la scuola. Se l’accesso all’istruzione è solo una formalità nel mondo occidentale, altrove può trasformarsi in vero e proprio viaggio che richiede sforzi e sacrifici.
Arena del Teatro Sociale, via Bellini, ore 21.15, biglietti a 8 sacchi (in caso di maltempo la proiezione sarà spostata all’interno del Teatro Sociale)
Mud (Stati Uniti, 2012, 135 minuti) di Jeff Nichols con Tye Sheridan, Matthew McConaughey, Reese Whiterspoon e Sam Shepard
Mud è un racconto di formazione che affonda le sue radici nel limaccioso Mississipi, vero co-protagonista delle avventure di Ellis e Neckbone, due ragazzini di quattordici anni, che girano in moto e sulla loro piccola barca a motore, in cerca di amore e di avventure, per sfuggire a una realtà di delusioni e dolore familiare. Neckbone vive con lo zio Galen, che pesca perle sul fondo del fiume: il padre e la madre non li ha mai conosciuti. Ellis invece deve affrontare l’imminente separazione dei suoi genitori e il misterioso vicino Tom Blankenship. È innamorato di una ragazza più grande di lui, May Pearl, che sembra assecondare in un primo momento i suoi sentimenti. In uno dei loro giri in barca, i due protagonisti si imbattono in un fuggitivo che si nasconde in una barca, finita chissà come sui rami di un albero, in mezzo ad una piccola isola. L’uomo si chiama Mud, attende l’arrivo di una donna, Juniper, per scappare verso la libertà. La piccola cittadina dell’Arkansas è assediata dalla polizia, che cerca il responsabile di un omicidio. Mud è assieme favola e avventura, con la capacità di evocare il passato attraverso piccole tracce e gesti impercettibili, a partire dalla camicia e dalla pistola del fuggitivo, sino al morso del serpente.
NdA: ecco, promemoria, rileggere Huckleberry Finn (viceversa Tom Sawyer mi è sempre stato cordialmente antipatico)
http://lakecomofilmfestival.com
GUIDO TOSATTO A LA FELTRINELLI
Via Cesare Cantù 17, ore 18, ingresso libero
Guido Tosatto presenta Vaniglia o rivoluzione. Con l’autore intervengono l’avvocato Marcello Iantorno e l’avvocato Roberto Rallo. Coordina la giornalista Cristina Fontana.
Guido Andreasi, professore del Politecnico, finalmente in pensione, attraversa l'isola continente del Madagascar per raggiungere Sambava, città all'estremo nord dove ha un appuntamento. È un viaggio parallelo, dove la sua crisi e le tensioni di chi vive lucidamente la propria età avanzata si mischia con i mutamenti, le agitazioni sanguinose di quel paese ferocemente in subbuglio. Andreasi è un esperto in armamenti ed è stato ingaggiato per una consulenza dal Ministero della Difesa locale e davanti ai suoi occhi si svelano le ragioni delle lotte che da secoli, ciclicamente insanguinano questa strana “isola rossa”, dove le diplomazie e i servizi occidentali alacremente agiscono cinicamente a sostegno del colonialismo finanziario. Strani e grotteschi comprimari accompagnano il professore nelle sua strana e ultima avventura, e i destini di tutti convergono verso un epilogo incredibile.
NdDR: via da questo bar... oltre i confini di Zanzibar! Via da questo bar... fino alle coste, le belle coste del Madagascàr...
RITRATTI DI CITTÀ
Villa Olmo, via Cantoni 1
Prende il via il calendario delle visite speciali della mostra Ritratti di città. Urban sceneries: proposte per grandi e bambini, per creativi e studiosi, per curiosi e amanti del bello. Ritratti di città. Urban sceneries, in aggiunta alle tradizionali visite condotte dalle guide preparate sulla tematica della mostra propone diversi approcci alla mostra: visite introspettive e teatralizzate, visite esperienziali, visite per adulti, famiglie e bambini in un calendario multiforme di proposte che in base alla risposta e all’interesse del pubblico andrà fissandosi man mano e sarà comunicato e tenuto costantemente aggiornato sul sito della mostra (sezione attività/calendario), e attraverso i canali web, stampa, a chi lascia alla segreteria il proprio recapito e alla stampa locale e interrogando i recapiti info di mostra. Come le visite guidate tradizionali, tutte le visite speciali di Ritratti di città sono gestite da un esperto accompagnatore: per questo richiedono prenotazione obbligatoria, si realizzano al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti prevedono una maggiorazione sul biglietto d’ingresso e sono a numero chiuso. Non richiedono prenotazione solo i Tablet di Pyt - Play your travel, sempre a diposizione del pubblico per mettere alla prova il proprio spirito di osservazione e le proprie competenze attraverso una visita / gioco multimediale. Mentre per chi desiderasse giocare in gruppo con l’intervento di una guida capo-gruppo esperta del gioco e sfidarsi in avvincenti tornei sono proposte date specifiche da prenotare. Scrivendo a [email protected] o telefonando al 370/130.61.60 sono aperte le iscrizioni per le date proposte di luglio e agosto.
Oggi alle 18.30 attività per bambini: Giocare con l’arte e l’argilla; alle 20.30 visita con attività bassorilievi.
http://www.ritrattidicitta.com
J-AX ALLA UBIK
Piazza San Fedele 32, ore 19
J-Ax è alla Ubik per autografare il suo libro Axforismi. “Cosa sono gli axforismi?Sono metafore, similitudini, punchline battute, massime uscite da mio vissuto. Sono crescere con i Simpson, ma anche con Drive in. Sono gli stand-up di Louis CK e i film di Jerry Calà. Sono le intuizioni e le discussioni con i miei amici e gli spunti che vengono dei miei fan. Qualcuno su twitter ha voluto dargli questo nome e ho subito pensato che fosse il miglior modo per dare un ordine a questa mia miscela di input nella mia mente” (J-Ax).
NdA: suor Cristina non inclusa...
RIFLESSI D'ARTE
Cineteatro, via Lusardi 3, Menaggio, ore 21
Incontro - conferenza con il chitarrista e compositore Sergio Fàbian Lavia. Durante l'incontro verranno presentate diverse sue composizioni sia per chitarra sola che performance con voce, elaborazione elettronica in tempo reale e teatro musicale. Le esecuzioni saranno accompagnate da riflessioni e approfondimenti di tipo estetico - teorico mantenendo un linguaggio divulgativo.
NdA: se volete conoscere un vero talento, un grande artista (e pure un amico, ma questo non vuol dire), non mancate...
35 MM SOTTO IL CIELO
Piazza Martinelli, ore 21.30, biglietti a 7 sacchi (in caso di pioggia piove, proiezione anche domani sera)
La mafia uccide solo d'estate (Italia, 2013, 90 minuti) di e con Pif e con Cristiana Capotondi, Ginevra Antona, Alex Bisconti e Claudio Gioé
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
NdA: l'hanno osannato tutti troppo e viene proiettato di continuo... Beh, se lo merita perché è un buon film...
MARIANO IN MUSICA
Piazza Roma, ore 21.30, Mariano Comense (in caso di maltempo nell'area delle feste di via Santa Caterina)
Concerto bal folk Il paese delle 1.000 danze organizzato dall'associazione Concordanza di Mariano Comense.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom di
© RIPRODUZIONE RISERVATA