MERCOLEDÌ 20 AGOSTO

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MERCOLEDÌ 20 AGOSTO (ROBERT PLANT DAY)

Buongiorno,
ecco una cosa su cui rifletto spesso andando a concerti e spettacoli d'arte varia. Ricordate Kate Bush? Quella di Cime tempestose, quella di Babooshka. Quella di... Oh, ha avuto molto successo in passato, poi ha diradato i dischi e soprattutto le apparizioni pubbliche. E non faceva concerti dal 1979. Finora. Manca poco al suo attesissino (in Inghilterra si intende) ritorno sulle scene e ha formulato una richiesta al suo affezionato pubblico, che io traduco per questi affezionati lettori:
"Abbiamo scelto di proposito un'ambientazione teatrale e intima invece di una grande location o di uno stadio. Mi fareste un grandissimo favore se, per favore, vi tratteneste dallo scattare fotografie e dal realizzare filmati durante gli spettacoli. Voglio davvero essere in contatto con voi come pubblico, non con iPhones, iPads o fotocamere. So che significa chiedere molto, ma ci permetterebbe di condividere assieme questa esperienza". Certo, magari lo fa per scoraggiare le registrazioni abusive per capitalizzare il massimo dal disco e dal dvd che verrà (sicuro che verrà). Certo, magari lo fa perché essendo imbolsita non ci tiene a essere colta in momenti di particolare goffaggine (e poi, chi lo sa, essa tutto può: magari si è rimessa in forma apposta per gli show). Non mi interessa. Quello che mi interessa è vedere che non sono il solo a pensare che stare con le iCose in mano tutto il tempo durante uno spettacolo non sia né sano né utile né intelligente. Non dico di non farlo, ma TUTTO il tempo...

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Un brano acconcio al fotografismo (e poi sono amici):
http://youtu.be/NNxLdj2KV14


COMOLIVE 120E20

Bar Giuliani, Piazzetta De Gasperi, dalle 20

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Massimo Vita in concerto. Evergreen di cinquant'anni di musica internazionale interpretati dall'inconfondibile e caldissima voce del Maestro.


INCONTRO CON LUCA GRASSI

Sala consiliare del Municipio, piazza Milano 6, ore 21, ingresso libero

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Presentazione del volume di Luca Grassi, edito da NodoLibri, dal titolo L’ultima estate. Comunità, attività umane, vita quotidiana dei paesi tra Lario e monte San Primo sul filo dei ricordi di famiglia e della comunità, il racconto della cultura tradizionale, delle attività economiche e della vita quotidiana del territorio al centro del Lago di Como, sulle sponde del Triangolo lariano e lungo le pendici della Valassina e del monte San Primo. I centri abitati e la toponomastica, il lavoro sui campi, in collina e in montagna, sui pascoli, sul lago, all’aperto e in bottega, con i forestieri, gli alberghi e le infrastrutture turistiche, la scuola e le osterie, i giochi e le devozioni, le bande e la cucina tradizionale. Senza nostalgia e con molto affetto per una terra che cambia ma che conserva le tracce significative della sua storia. L'appuntamento è realizzato in collaborazione con la biblioteca civica Luigi Santucci.

NdA: sì, ma soprattutto avercela l'estate...

 


RIFLESSI D'ARTE

Cineteatro, via Lusardi 53, Menaggio, ore 21, ingresso libero

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Andrea Cardinale (violino) e Alessandro Magnasco (pianoforte) eseguono musiche di Tartini, Beethoven, Grieg, De Sarasate e Granados.


35 MM SOTTO IL CIELO

Piazza Martinelli, ore 21.30, biglietti a 7 sacchi

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12 anni schiavo (Usa, 2013, 134 minuti) di Steve McQueen con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Lupita Nyong’o, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti e Brad Pitt

Stati Uniti, 1841. Solomon Northup è un musicista nero e un uomo libero nello stato di New York. Ingannato da chi credeva amico, viene drogato e venduto come schiavo a un ricco proprietario del Sud agrario e schiavista. Strappato alla sua vita, alla moglie e ai suoi bambini, Solomon infila un incubo lungo dodici anni provando sulla propria pelle la crudeltà degli uomini e la tragedia della sua gente. A colpi di frusta e di padroni vigliaccamente deboli o dannatamente degeneri, Solomon avanzerà nel cuore oscuro della storia americana provando a restare vivo e a riprendersi il suo nome. In suo soccorso arriva Bass, abolizionista canadese, che metterà fine al suo incubo. Per il suo popolo ci vorranno ancora quattro anni, una guerra civile e il proclama di emancipazione di un presidente illuminato.

NdA: col suo carico de Oscars...


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