MERCOLEDÌ 21 GENNAIO

http://www.lasettimanain.com/header.jpg

MERCOLEDÌ 21 GENNAIO (PLACIDO DOMINGO DAY)

Buongiorno,
ma parliamoci chiaro: cos'è 'sta storia che adesso mi bloccano il Grande Fermacarte di Libeskind? No, perché ci ho tutta la cantina piena di piccoli fermacarte a forma di Grande Fermacarte di Libeskind che aspettano solo di fermare le carte sul tavolo di un qualunquesiasi turista targato Expo (ma si accettano anche quelli che, casualmente, non fossero qui per l'Expo) che non saprà resistere all'appeal a all'opportunità più rara che unica di portarsi a casa un pezzettino di Como che da anni (secoli?) (millenni?) se ne sta lì in mostra alla fine della diga, e adesso mi si dice che non starà in mostra alla fine della riga? E allora se non va bene Libeskind, mettiamoci Cattelan alla fine della diga. A chi piace, tiri la solita riga...

diga foranea cattelan

Un brano acconcio a... uff, facciamo così, tanti auguri Domingo, va:
http://youtu.be/nkSKmXSnf3U


INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE

Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero

http://biografieonline.it/img/bio/Vincenzo_Bellini_1.jpg

Prosegue il ciclo Chi mi frena in tal momento? – Il melodramma italiano del primo Ottocento, ideato e condotto da Maria Giovanna Arnaboldi condurrà l’incontro A te o cara, amor talora... ossia l’opera di Vincenzo Bellini.

NdA: quand'ero bimbo ero seriamente convinto che cantasse "è morta l'ora" (ma non me ne vergogno quanto, invece, per "ah, l'amore, l'amore ondardo", assolutamente convinto che ondardo fosse un aggettivo)...


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera

http://static.fanpage.it/cinemafanpage/wp-content/uploads/2014/06/kijhfd-300x225.jpg

Un insolito naufrago nell'inquieto mare d'Oriente (Francia / Germania / Belgio, 2011, 98 minuti) di Sylvain Estibal con Sasson Gabay, Baya Belal, Myriam Tekaïa, Gassan Abbas e Khalifa Natour

Jafaar è uno pescatore palestinese che pesca sardine e vive con la moglie lungo il muro della Striscia di Gaza. Dimenticato da Allah, incalzato dai creditori e avvilito da una vita sorvegliata da Israele e dai suoi militari, che 'bazzicano' la sua casa e controllano ogni suo respiro, Jafaar butta la rete in mare e una mattina pesca l'impensabile: un grosso maiale vietnamita. Considerato animale impuro dalla sua religione, decide subito di sbarazzarsene. Il desiderio di qualcosa di meglio per lui e la sua consorte tuttavia lo fa desistere e il maiale diventa una fonte inaspettata di guadagno. Dopo numerosi tentativi falliti al di là e al di qua del muro, Jafaar trova in una giovane colona russa e nella capacità riproduttiva del suo maiale il business e la risposta alle sue preghiere. Quando tutto sembra andare finalmente per il verso giusto, un gruppo di terroristi integralisti lo recluta suo malgrado, mandando letteralmente in aria il suo commercio e la sua vita.

NdA: titolo italiano Wertmüller - style per un film che in originale si intitola Il maiale di Gaza, ma perché?...


CAFFÈ LETTERARIO

Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero

http://40.media.tumblr.com/tumblr_ll42m6WPyq1qbt8lko1_500.jpg

Voltapagina: scambio di libri con breve commento di quelli letti.


URLA DAL PIANETA, GUERRE NEL MONDO

Apazio Antonio Ratti, largo Spallino 1, ore 18, ingresso libero

https://ecoinformazioni.files.wordpress.com/2015/01/urla-dal-pianeta-cop.jpg?w=350&h=248&crop=1

All'interno della mostra Urla dal pianeta, i​l Coordinamento comasco per la pace organizza un momento di riflessione su ciò che rappresenta ancora un male dei nostri tempi: la guerra. Attraverso una proiezione fotografica, si andranno a scandagliare alcuni conflitti, spesso dislocati agli angoli del mondo e in alcuni casi dimenticati. Interverrà Michele Luppi, redattore del Settimanale della Diocesi ed editor del blog Africa Europa. Con la partecipazione di Coordinamento Comasco per la Pace e Cultura Animale e con il patrocinio dei Comuni di Como e Cantù.


STAGIONE NOTTE

Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 25 sacchi (posto unico)

http://ameliejackowski.com/files/gimgs/12_ameliejackowskiapprenti018.jpg

L'apprendista stregone, concerto dell'Orchestra 1813 diretta da José Luis Gomez-Rios. Solista Anna Tifu al violino.
Finita la stagione lirica, il teatro propone agli amanti della musica la rassegna sinfonica. Questo primo appuntamento è giocato sul filo conduttore del grande poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe. Su una delle sue ballate poetiche più fantasiose e visionarie, L’apprenti sorcier (L’apprendista stregone), si basa l’omonimo poema sinfonico di Dukas, scritto nel 1897 esattamente 100 anni dopo la stesura del testo goethiano e composizione cui il musicista francese deve maggiormente la sua fama: grandi e piccini faranno presto a identificare la musica con il film d’animazione Fantasia di Walt Disney, dove un audace Topolino si trova a dover fare i conti con i disastri dei suoi incantesimi. A questo brano che intitola la serata si affiancano altre due opere celeberrime della storia della musica: il Concerto per violino op. 64 di Mendelssohn, suonato da Anna Tifu, giovane e affascinante violinista sarda considerata un vero e proprio prodigio dello strumento (classe 1986, ha studiato con Salvatore Accardo e si è diplomata ad appena 15 anni); e la Quinta sinfonia di Beethoven, che racconta la titanica lotta tra l’uomo e il destino minaccioso "che bussa alla porta" (citando il fin troppo famoso inizio della sinfonia). Ancora Goethe funge da filo conduttore di questi pezzi, se pensiamo che sia Beethoven che Mendelssohn in vita strinsero amicizia con il grande letterato e trassero ispirazione da opere sue per svariate composizioni; tra l’altro, Mendelssohn adolescente fu più volte invitato da Goethe a suonare il pianoforte nella propria casa, e tra le cose suonate vi fu proprio la Quinta di Beethoven.

NdA: Topolino non incluso...
http://www.teatrosocialecomo.it


QUANDO IL CINEMA INCONTRA IL DIRITTO

Aula magna dell'Università dell'Insubria, via Sant'Abbondio, ore 20.30, ingresso libero

http://thesevensees.com/wp-content/uploads/2011/12/The-Lady-Yeoh.jpg

The lady - L'amore per la libertà (Gran Bretagna, 2011, 145 minuti) di Luc Besson con Michelle Yeoh, David Thewlis, William Hope, Martin John King e Susan Wooldridge
La storia vera di Aung San Suu Kyi, Nobel per la Pace 1991 e "orchidea d'acciaio" del movimento per la democrazia in Myanmar. Dopo l'assassinio del padre, il generale Aung San, leader della lotta indipendentista birmana, Suu cresce in Inghilterra e sposa il professore universitario Michael Aris. Quando nel 1988 il suo popolo insorge contro la giunta militare, Suu torna nel paese natale e inizia il suo lungo scontro diretto contro il potere assoluto dei generali. La figura di Aung San Suu Kyi, paladina dei diritti democratici che per la libertà del suo paese e del suo popolo ha per oltre vent'anni sacrificato la propria libertà personale e gli affetti familiari è di certo una delle più toccanti e ammirevoli fonti d'ispirazione politica e umana degli ultimi decenni.

NdA: per essere un film inglese, diretto da un francese, su una politica birmana interpretata da una cinese non male...


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi

http://blog.screenweek.it/wp-content/uploads/2014/10/American-Sniper-Foto-del-Film-00.jpg

American sniper (Usa, 2015, 134 minuti) di Clint Eastwood con Bradley Cooper, Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes e Navid Negahban
Chris Kyle, texano che cavalca tori e non manca un bersaglio, ha deciso di mettere il suo dono al servizio degli Stati Uniti, fiaccati dagli attentati alle sedi diplomatiche in Kenia e in Tanzania. Arruolatosi nel 1999 nelle forze speciali dei Navy Seal, Kyle ha stoffa e determinazione per riuscire e ottenere l'abilitazione. Perché come gli diceva suo padre da bambino lui è nato 'pastore di gregge', votato alla tutela dei più deboli contro i lupi famelici. Operativo dal 2003, parte per l'Iraq e diventa in sei anni, 1000 giorni e quattro turni una leggenda a colpi di fucile. Un colpo, un uomo. Centosessanta uomini abbattuti (e certificati) dopo, Chris Kyle torna a casa, dalla moglie, dai bambini e dai reduci, a cui adesso guarda le spalle dai fantasmi della guerra del Golfo. Una dedizione che gli sarà fatale.

NdA: ho letto e ascoltato diverse critiche politicamente schierate su codesto lungometraggio di Eastwood (che arriva a questo film incredibilmente dopo il musical sui Four Seasons). È il classico film che da sinistra si soffre perché è troppo filoamericano e da destra si guarda con sussiègo perché si avverte che c’è qualcosa che non va. Quel qualcosa è che il vecchio repubblicanone ha fatto un lavoro assai meno manicheo del suo solito, con un personaggio che appare molto più ossessionato dalla sfida personale con un avversario più bravo di lui rispetto a ciò che millanta...


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)

http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2014/12/Matthew-Warchus-Pride-2014-1.jpg

Pride (Gran Bretagna, 2014, 120 minuti) di Matthew Warchus con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Paddy Considine e George MacKay
Londra, 1984. Joe partecipa tra mille timidezze e ritrosie al Gay Pride e si unisce alla frangia più politicizzata del corteo, già proiettata sulla successiva battaglia in difesa dei minatori in sciopero contro i tagli della Thatcher. Guidati dal giovane Mark, i Lgsm (Lesbians and gays support the miners) cominciano il loro difficile percorso di protesta, che li conduce in Galles, nella remota comunità di Dulais. Superata l'iniziale ritrosia, tra attivisti gay e minatori nascerà una sincera amicizia e un'incrollabile solidarietà umana.

NdA: ha l’aria di uno di quei film che solo conoscendo il tema e vedendo le inglesissime facce degli attori già lascia intuire quasi tutto. Ma la presenza di Nighy vale, come sempre, il prezzo del biglietto...


KICK OUT THE JAM

Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 21.30

https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/v/t1.0-9/20699_10205202986344631_3372921107489280854_n.jpg?oh=ddf309539730ceec8f254c4900f4d27a&oe=55463AD1&__gda__=1426072812_0c2604ceb5d5858631e59a60c35ef420

Jam session con Tino e Ettore Cappelletti. Loro ci mettono basso, chitarra e blues. Voi metteteci il resto.


Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]

In collaborazione con: Eden Design, Solfo

Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani

 

La Settimana InCom

© RIPRODUZIONE RISERVATA