MERCOLEDÌ 22 APRILE (DEMETRIO STRATOS 70th DAY)
Buongiorno,
ed è proprio mentre mi sto tuffando nei ricordi d'infanzia di Atlas Ufo Robot e Jeeg robot d'acciaio che mi avvistano un oggetto, di molto volante e per giunta non identificato che incombe su di noi? Se non sapete di che parlo leggete qui, comunque stiamo parlando di questo:
Premesso che non è un Ufo (diteglielo, "Non è un Ufo!") ricordo una celebre frase di Einstein: "Dio non giuoca a dadi", diceva. E se, invece, giuocasse a Tetris, ci chiedevamo io e Alfredo? E se il prossimi pezzi dovessero ancora arrivare?
Un brano acconcio alla tetraggine che cade su di noi:
https://youtu.be/NmCCQxVBfyM
SEMINARI DI SANT’ABBONDIO
Chiostro di Sant’Abbondio, via Sant'Abbondio, ore 10, ingresso libero
Il sacro e il rispetto. Si può ridere delle religioni?, secondo incontro del ciclo Seminari di Sant’Abbondio organizzato dal Centro di ricerca religioni, diritti, economie nello spazio mediterraneo del dipartimento di diritto, economia e culture dell’Università degli studi dell’Insubria di Como. Interverranno Abdullah Aymaz, direttore di Zeman Europe, e Paolo Branca dell’Università cattolica del Sacro Cuore.
NON POSSIAMO NON DIRCI FIGLI DI OMERO
Grand'aula del liceo classico Alessandro Volta, via Cesare Cantù 57, ore 14.30, ingresso libero
La delegazione di Como dell'Associazione italiana cultura classica riprende la sua attività con la lettura integrale dell’Odissea, seguendo lo stesso schema già adottato per l'Iliade, ovvero un appuntamento settimanale di poco più di un’ora in cui il relatore, dopo una breve introduzione e commento al canto, procederà alla lettura integrale dello stesso, seguendo la traduzione di Giuseppe Aurelio Privitera che, pur mantenendo il verso, è scorrevole, moderna e adatta a tutti. Oggi il quattordicesimo canto, a cura della professoressa Marilea Pasquale. Nel canto XIV Odisseo, dopo essere stato sbarcato dai Feaci a Itaca ed aver incontrato la dea Atena che lo trasforma in mendicante, si avvia alla capanna del porcaro Eumeo, dove, in un lungo colloquio col proprio servo ignaro, ha modo di apprendere dell’arroganza dei Proci e di provare la fedeltà dello stesso Eumeo, che lo accoglie in modo premuroso e generoso, anche se non crede alle parole di Odisseo circa il ritorno imminente del padrone.
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Ordine degli Ingegneri, via Volta 62, ore 15.30, ingresso libero
Ultimo appuntamento con il ciclo La Funicolare di Como Brunate, 120 anni di storia e passioni. Era il 1894 e i trasporti non erano certo quelli di oggi; la realizzazione della funicolare fu un’impresa molto coraggiosa che presupponeva una grande visione da parte degli uomini che vollero realizzarla. Questo pomeriggio Salvatore Bordonaro e Roberto Ghioldi condurranno l’incontro Binari per ogni dove. Il treno sul lago. La funicolare tecnicamente è una ferrovia. Una strana ferrovia con un binario unico su cui viaggiano due carrozze.
NdA: è una metafora della vita?
LA CODA DEL CINEFORUM
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, biglietti a 5 sacchi
I due volti di Gennaio (Gran Bretagna / Usa / Francia, 2014, 96 minuti) di Hossein Amini con Viggo Mortensen, Kirsten Dunst, Oscar Isaac, Daisy Bevan e David Warshofsky
Atene, Grecia, 1962. Una facoltosa coppia di turisti americani - l'affarista Chester MacFarland e l'affascinante moglie Colette - incrocia casualmente la propria esistenza con quella di Rydal Keener, un giovane americano che in polemica col padre, di cui ha appreso da poco la dipartita, se la passa in Grecia facendo la guida turistica e spennando con moderazione i connazionali che si affidano a lui. Ma se Rydal è anche e forse soprattutto un imbroglione, anche Chester ha i suoi lati oscuri che si materializzano nella visita di un detective privato nella sua camera d'albergo. Minacciandolo con una pistola, il detective gli ordina la restituzione dei soldi persi dagli investitori malavitosi che si erano fidati di lui. Ne nasce una lotta che termina con la morte del detective per una botta alla testa. Proprio in quel momento arriva Rydal per restituire un braccialetto che Colette ha dimenticato in taxi. Chester ne approfitta per farsi aiutare dal giovane a scappare con la moglie verso Creta in vista di una fuga definitiva con nuove identità. Basato su un crimine, il legame che nasce tra i tre si complica ulteriormente per la reciproca attrazione provata da Rydal e Colette.
NdRZ: il triangolo nooooo...
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero
Alberto Longatti parlerà del bestiario dei giornali umoristici comaschi: La zanzara, il grillo,la rana.
NdA: ed è appena uscito il bel libro di cui vedete la copertina. Un viaggio in una storia di Como diversa e, oggi, anche un po' dimenticata, quando c'erano ancora il gusto per lo sberleffo, la satira e la pernacchia...
QUANDO IL CINEMA INCONTRA IL DIRITTO
Aula magna dell'Università dell'Insubria, via Sant'Abbondio, ore 20.30, ingresso libero
Artemisia - Passione estrema (Francia, 1998, 100 minuti) di Agnes Merlet con Michel Serrault, Valentina Cervi, Miki Manojlovic, Claudia Giannotti e Anna Lelio
Il film narra la storia di Artemisia Gentileschi, figlia del noto pittore pisano Orazio Gentileschi e anch’essa abile pittrice. Artemisia è vittima di violenza da parte del suo maestro Agostino Tassi e di quella, ancor più grave, del processo contro lo stesso Tassi. Il film verrà presentato da Grazia Mannozzi, docente di diritto penale al dipartimento di diritto, economia e culture.
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Mia madre (Italia / Francia / Germania, 2015, 106 minuti) di Nanni Moretti con Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti e Beatrice Mancini
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Margherita è separata, ha una figlia adolescente che frequenta malvolentieri il liceo classico in ossequio alla tradizione famigliare impressa dalla nonna (insegnante di latino e greco), ha un amante, attore nel film impegnato, mollato all'inizio delle riprese, e una vita confusa, solitaria e complicata. La concentrazione, richiesta per girare un film così difficile, tutto spostato verso il lato pubblico e politico, è minacciata dalle istanze del privato e dall'ombra sempre più densa della possibile morte della madre che la costringe a un confronto difficile e doloroso, soprattutto con se stessa e con il fratello Giovanni, un ingegnere posato che si è preso un periodo di aspettativa dal lavoro per accudire la madre malata di cuore, ricoverata con poche speranze in un ospedale della capitale.
NdA: devo ricordarmi di cronometrare dopo quanti minuti la Buy avrà la consueta crisi in cui gesticola vociferando...
http://spaziogloria.it
IL MONDO CHE CI ATTENDE
Biblioteca comunale, via Vittorio Veneto 66, Vertemate con Minoprio, ore 21, ingresso libero
Maurizio Migliori, professore ordinario di filosofia antica all'Università di Macerata, terrà una relazione sulle religioni e sull'etica. Modera Mario Porro, professore di filosofia e storia al liceo Fermi. Un mondo occidentale che sembra voler fare a meno della religione, l'Islam che mostra aggressivita' in alcune sue componenti, la necessità per ogni essere umano di costruirsi una propria visione etica del mondo.
FUORI SACCO
STAGIONE DEL CINEMA TEATRO DI CHIASSO
Cinema Teatro, via Dante 3B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 35 sacchi (platea) e 30 sacchi (galleria)
Dipartita finale, il nuovo spettacolo teatrale di Franco Branciaroli, è un’opera che richiama la stessa atmosfera dell’assurdo dell’apprezzata edizione di Finale di Partita di Beckett del 2006. Accanto a Branciaroli – autore, attore e regista dello spettacolo – saliranno sul palco del Cinema Teatro di Chiasso alcuni dei più importanti interpreti del teatro italiano: Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Massimo Popolizio e Sebastiano Bottari. Parodiando Samuel Beckett, Dipartita finale indaga la condizione dell’uomo moderno, rimasto privo di quei valori di riferimento su cui si è fondata la civiltà europea per almeno due millenni. È la storia di tre clochard, Pol, Pot e il Supino, comicamente alle prese con le questioni ultime, cui li costringe Totò, travestimento della morte; uno spettacolo in cui il tema della morte, o meglio della Fine, viene affrontato in chiave surreale e con tono umoristico ma approfondito e stimolante. Con le parole dello stesso Branciaroli, “È una parodia, un western, un gioco da ubriachi sulla condizione umana dei nostri tempi, con tre barboni che giacciono in una baracca sulle rive di un fiume, forse del Tevere, e con la morte, nei panni di Totò menagramo, che li va a trovare impugnando la falce”. Il finale, a sorpresa, è lieto per tre quarti.
NdA: voglio raccontare un aneddoto a proposito di Tedeschi. Tanti anni fa mi trovavo in una pizzeria in una traversa di corso Buenos Aires, locanda frequentata da artisti come si evinceva dalle numerosissime foto autografate e incorniciate di bei nomi del teatro e del cinema in bella mostra alle pareti. Qualche tavolo più in là c'era Gianrico Tedeschi e io cercavo, con discrezione, di raccontare alla mia gentile accompagnatrice chi fosse. E ricordo che dissi "Certo, probabilmente i più lo ricorderanno solo per il cofanetto Sperlari o, in tempi più recenti, per lo spot della mostarda ("Uè, Franchino, t'è vist che nèbia?)", ma il solerte cameriere mi bruciò dicendo, tutt'altro che discreto, "Lo avete riconosciuto? È quello di Kaori!". In compenso è sempre in scena alla sua veneranda età (mentre Kaori chissà che fine ha fatto). Chapeau...
http://www.centroculturalechiasso.ch
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