MERCOLEDÌ 22 OTTOBRE

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MERCOLEDÌ 22 OTTOBRE (CATHERINE DENEUVE DAY)

Buongiorno,
oggidì vi sarà l'esposizione di Libeskind in carne, ossa & rendering del prezioso manufatto donato alla città. Se avete seguito l'appassionante dibattuto (mai un fermacarte aveva suscitato tante polemiche, ma forse perché pochi, tranne forse Godzilla e King Kong, abbisognano di un fermacarte così imponente) sapete che si discute su tutto. Sull'opportunità, sui costi, sulla realizzazione, sulla collocazione. Abbastanza da scoraggiare il generoso donatore. E se si scorasse? E se la posizionasse altrove (in cima al Baradello? Sopra Porta Torre? Al posto della Ticosa? Lì sì che si potrebbe fare un fermacarte veramente imponente)? Niente paura: nel caso lasciate che io possa operare la mia personale donazione alla città, certo che sarà benaccetta.

diga foranea como

Ecco. Costo di realizzazione? Pochi spiccioli: bastano forbici, colla e un cartone maledettamente grande (naturalmente idrorepellente, ma tutta la struttura, credetemi, è repellente). Ah, e uno stecco per tenerla diritta. Non ringraziatemi: Operadibene è il mio secondo nome.

Un brano acconcio alla statuaria forma:
http://youtu.be/xLBip_HjExI


NON POSSIAMO NON DIRCI FIGLI DI OMERO

Aula Benzi del liceo classico Alessandro Volta, via Cesare Cantù 57, ore 14.30, ingresso libero

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La delegazione di Como dell'Associazione italiana cultura classica riprende la sua attività con la lettura integrale dell’Odissea, seguendo lo stesso schema già adottato per l'Iliade, ovvero un appuntamento settimanale di poco più di un’ora in cui il relatore, dopo una breve introduzione e commento al canto, procederà alla lettura integrale dello stesso, seguendo la traduzione di Giuseppe Aurelio Privitera che, pur mantenendo il verso, è scorrevole, moderna e adatta a tutti. Oggi il terzo canto, a cura della professoressa Elisa Roncoroni.


INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE

Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero

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Renato Turra
terrà la relazione Segni del divino scritti e non scritti. Dare importanza alla sacra scrittura, analizzarne le tracce attraverso i segni, studiarne i valori significa concentrare l’attenzione di chi crede su “verità” presunte che servono ad esprimere il bisogno di riflettere per capire come ciascun uomo sente e vive il rapporto con il mistero della fede.


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera

Il capitale umano (Italia, 2014, 109 minuti) di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio

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In un paesotto della Brianza che finisce in "ate", eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell'altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Uno a uno sfilano i presunti protagonisti: il padre della giovane ragazza, un ingenuo stolto e credulone, titolare di un'agenzia immobiliare, pronto a giocarsi quello che non ha per entrare nel fondo fiduciario del magnate della zona al quale accede per un eccesso di fiducia e grazie all'entratura garantitagli dalla figlia, fidanzata con il giovane rampollo della ricca famiglia; il magnate, cinico e competitivo, perfetto prodotto brianzolo, forgiato con la tempra di chi ha abbattuto ettari di bosco per costruire quell'impero economico, inno del malcostume e del cattivo gusto: le moglie dell'uno e dell'altro, la prima psicologa tutta presa dalla sua missione e dall'imminente maternità, tardiva e sofferta, la seconda sposa tonta con il sogno del teatro, obnubilata dalla ricchezza e dal troppo avere: in ultimo i rispettivi figli, non più incolpevoli, mai più adolescenti, complici dell'orrore in questa "tragedia" balzachiana che della commedia ha solo i tipi.

NdA: nella foto c'è un'immagine di quella che io considero, modestamente, la scena più trash del cinema italiano degli ultimi cinquant'anni (peggio di Bombolo? Sì, peggio di Bombolo), con Carmelo Bene che sghignazzerà atrocemente non rinunziando a rivoltarsi nella tomba. Pensatemi mentre la visionate...


CAFFÈ LETTERARIO

Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30 ingresso libero

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Augusto Panini
proietterà il cortometraggio Il gioco delle perle realizzato in collaborazione con Bruno Zanzottera per il Museo del vetro di Murano.


TAVOLA ROTONDA SUI DISTURBI DA SOMATIZZAZIONE

Yacht Club Como, viale Peucher 8, ore 18, ingresso libero

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In occasione della giornata nazionale dell’Associazione mogli medici Italiani, la sezione di Como organizza la tavola rotonda Quando la mente si serve del corpo: disturbi da somatizzazione. Scopo dell’incontro, durante il quale interverranno Simona Fontana, psicoterapeuta, Franco Radaelli, gastroenterologo all’Ospedale Valduce di Como, Nicola Molteni, neuropsichiatra all’Ospedale Sant’Anna di Como, Rosanna Scaravelli, presidente di Ammi Como e, Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Como, sarà comprendere le basi dei disturbi psicosomatici e i fattori scatenanti di queste patologie e fornire spunti e suggerimenti per la loro gestione. In questi ultimi anni si parla molto di disturbi psicosomatici per indicare quei disturbi che non hanno una base organica ma sono associati a un disagio psicologico e sociale e, pertanto, non sono documentabili con gli accertamenti clinici strumentali e di laboratorio. Questi disturbi sono molto comuni nella popolazione, hanno un importante impatto sulla qualità della vita e un elevato costo sociale, sia per i numerosi accertamenti diagnostici richiesti per il loro inquadramento, sia perché rappresentano una causa di assenteismo dal posto di lavoro. Sono soprattutto motivo di frustrazione nell’individuo che spesso non trova né un’adeguata attenzione al suo problema né risposte corrette su come gestirlo. I disturbi da somatizzazione, infatti, devono essere considerati alla stregua dei disturbi organici anche se spesso, in questi contesti, vi è un uso improprio di terapie farmacologiche che risultano poco utili e che causano effetti collaterali indesiderati. Di fronte a queste patologie c’è quindi la necessità di intervenire con un lavoro multiprofessionale che coinvolga, tra gli altri, il medico di famiglia, lo psicologo, lo psichiatra, l’internista, al fine di gestire al meglio il decorso di questa sindrome cronica.

NdA: ci verrei, eh, ma ho come un qualcosa qui...


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi

Il giovane favoloso (Italia, 2014, 137 minuti) di Mario Martone con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis e Valerio Binasco

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Giacomo Leopardi è un bambino di straordinaria intelligenza che cresce nella casa-biblioteca di Recanati, nello Stato Pontificio. Ha un rapporto difficile con il padre Monaldo, nobile autoritario e di idee conservatrici. Insofferente alle ristrettezze di un ambiente così retrivo, il ragazzo desidera allontanarsi dalle mura familiari. A 24 anni lascia finalmente Recanati, ma nel frattempo la sua salute cagionevole peggiora. A Firenze conosce Antonio Ranieri, un nobile napoletano che diventerà il suo migliore amico, e Fanny Targioni Tozzetti, di cui si invaghisce. Si sposta a Napoli con l'amico. A causa di un'epidemia di colera, i due si trasferiscono in una villa di campagna alle pendici del Vesuvio.

NdA: intanto sta riempiendo la sala che nemmeno lui nel pensier suo se la poteva fingere...


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi, ingresso riservato ai soci Arci

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Pasolini (Belgio / Italia / Francia, 2014, 86 minuti) di Abel Ferrara con Willem Dafoe, Ninetto Davoli, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea e Adriana Asti

È il primo novembre 1975 a Roma ed è l'ultimo giorno di Pier Paolo Pasolini. Il suo mattino comincia col bacio di sua madre. Susanna lo richiama dal sonno e lo ritrova dopo un viaggio a Stoccolma, dove si è occupato della traduzione del volume, Le ceneri di Gramsci. Incalzato dalla censura per Salò o le 120 giornate di Sodoma, intervistato "sulla situazione" e per La Stampa da Furio Colombo e avviato Petrolio, Pier Paolo fa colazione con caffè e Corriere della Sera. Più avanti nella giornata pranza con Nico Naldini e Laura Betti, che ha appena prestato la voce 'demoniaca' a Linda Blair (L'esorcista) e quella orgiastica a Hélène Surgère (Salò o le 120 giornate di Sodoma). Congedati gli ospiti scrive a Eduardo De Filippo di Re Magi e Messia e infila la sua Alfa Romeo nella notte romana, dove incontra Nunzio, l'angelo custode di Epifanio e di un film che rincorre la cometa ma che non vedrà mai la luce (Porno-Teo-Kolossal). Perché Pier Paolo sprofonderà negli occhi neri di Pino Pelosi e nel buio di Ostia, muta davanti al massacro di un poeta.

NdA: certo che Dafoe dal Cristo dell’Ultima tentazione del medesimo a Pasolini ha chiuso il cerchio. Pier Paolo avrebbe apprezzato...

http://www.spaziogloria.it


FUORI SACCO

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STAGIONE TEATRALE DI CHIASSO

Cinema Teatro, via Dante 2/B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 35 sacchi (platea) e 30 sacchi (galleria)

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Tres di Juan Carlo Rubio. Regia di Chiara Noschese. Con Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz
Tre amiche inseparabili al liceo si ritrovano dopo più di vent’anni: hanno avuto tre vite diverse, con esperienze diverse. Marisa è un’affermata conduttrice televisiva. Carlotta ha divorziato da un marito che la tradiva, ha perso molti chili dal liceo e vive sola con il suo gatto. Angela ha da poco perso il marito e fatica a sbarcare il lunario. Tre donne con un passato completamente diverso che però hanno una cosa in comune, non sono più giovanissime e nessuna di loro ha mai avuto un bambino. Dopo una notte folle tra risse, recriminazioni, risate e alcol giungono a una conclusione: rimanere incinta insieme e dello stesso uomo. Reclutano così un “prescelto” che, nel loro ricordo, corrisponde all’uomo ideale. Farà quindi ingresso nella vicenda anche un uomo, Alberto, che però nasconde un segreto... Tres è una macchina di comicità pura ma non dimentica di toccare tematiche calde e importanti come la solitudine, la prostituzione, l’infedeltà e la maternità, per poi sorprendere con un finale imprevedibile e inatteso.

NdA: basta con queste storie troppo simili alla mia vita!...


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