MERCOLEDÌ 23 APRILE (WILLIAM SHAKESPEARE DAY)
Buongiorno,
avete anche voi la sensazione di essere costantemente spiati, da tutte 'ste telecamere che se poi viene commesso l'orribile efferato delitto non hanno visto niente, dai satelliti che si perdono gli aerei in volo, dai telefoni, che vorrei proprio sapere perché quando ti fanno ascoltare un'intercettazione c'è sempre campo e il telefono prende che è una bellezza... E ora Google. A quanto pare legge le nostre mail, quelle che passano attraverso il suo servizio, sia che uno abbia la casella lì, sia che scriva a uno con la casella lì. Bene, non avendo niente da nascondere invcece mi domando e chiedo: non èp che Google oltre a leggere le mie mail potrebbe anche fare la cortesia di rispondere che io fatico a starci dietro? Grazie. Grazie.
Un brano acconcio a tutto codesto spionismo:
http://youtu.be/GHEna-MrpI0
INCONTRI DELL’UNIVERSITÀ POPOLARE
Cascina Massée, via sant’Antonino 4, Albate, ore 15.30, ingresso libero
Per il ciclo Il bello del quartiere: parti trascurate della città da riscoprire e rivalutare, l’Università popolare si sposta alla Cascina Massée dove Franca Aiani illustrerà Il bello di Albate. Il quartiere di Albate si adagia tra il monte Goi, l’osai del Bassone e la conca di Como; è un territorio che conserva molte testimonianze dell’attività agricola, artigianale e industriale. Si può raggiungere il luogo d’incontro, oltre che con mezzi propri, anche col bus C50 che parte dai Portici Plinio alle ore 15.10.
NdA: e io che pensavo che per Il bello di Albate chiamassero tal Ferdinando, detto Dino, ma più popolarmente Ludwig per una sua blanda somiglianza a Helmut Berger...
LE PRIMAVERE DI COMO 2014
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Non temete la scienza. Conferenza - concerto con Deproducers. Un gruppo formato da Vittorio Cosma, che ha fatto parte della Pfm e collabora con Elio e le Storie Tese; Gianni Maroccolo, uno dei fondatori dei Litfiba; Riccardo Sinigallia cantautore, ha collaborato con Niccolò Fabi, Max Gazzè e i Tiromancino; Max Casacci, chitarrista e produttore artistico dei Subsonica. Al progetto che si ripropone di musicare dal vivo conferenze scientifiche raccontate dal direttore del Planetario di Milano Fabio Peri collaborano anche il produttore Howie B e lo strabiliante batterista Dodo Nkishi.
NdA: quando si dice un cast di tutto rispetto (per Marok andrebbero naturalmente citati anche Cccp, Csi, Pgr e pure Marlene Kuntz)...
http://www.leprimaveredicomo.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi
Grand Budapest Hotel (Usa, 2014, 100 minuti) di Wes Anderson con Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Jude Law, Bill Murray, Edward Norton, Saoirse Ronan, Jason Schwartzman, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Tom Wilkinson, Owen Wilson e Tony Revolori
Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato nell'immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L'uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto.
NdA: ultima projezione...
http://www.spaziogloria.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 euro
Noah (Usa, 2014, 138 minuti) di Darren Aronofsky con Russell Crowe, Jennifer Connelly, Ray Winstone, Emma Watson e Anthony Hopkins
Noè, ultimo discendente della stirpe di Set, vede morire suo padre per mano dei discendenti di Caino. Diventato adulto una notte il Creatore gli parla in sogno annunciandogli la fine dell'umanità con un grande diluvio e instillando in lui lo stimolo a costruire un'arca in cui stipare tutti gli animali assieme alla moglie, i figli e le mogli dei figli. Aiutato dai giganti (antica stirpe che popola la Terra, originariamente scesa dal cielo per pietà verso gli uomini) costruisce l'arca e la difende dagli attacchi portati dal resto degli uomini quando è ormai chiaro che la fine è vicina. Tentato a sua volta da un eccesso di religiosità e adesione alla furia divina rischia di uccidere la propria discendenza e sconfigge la propria nemesi infiltratasi nell'arca fino a sopravvivere e ritrovare la Terra.
NdA: mi riserbo il giuduzio dopo la visione, come sempre, ma l’idea di trarre un kolossal catastro.fantasy dalle poche righe che la Bibbia dedica al personaggio poteva venire solo agli hollywoodiani. Credo che Hopkins interpreti Matusalemme: peccato, era già stato Odino, poteva definitivamente fare il salto di categoria...
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