MERCOLEDÌ 27 AGOSTO (MAN RAY DAY)
Buongiorno,
ricordate i sanguinari conquistadores spagnoli? Erano così assetati d'oro che - nel disperato tentativo di dirottarli altrove - gli indios si inventarono El Dorado, una terra ove il prezioso metallo abbondava ovunque e da cui traevano la materia prima per i loro bellissimi monili. E gli invasori si invischiarono sempre di più per trovare quella terra mitica (nel frattempo, accidentalmente, massacrarono circa 600 milioni di indigeni, ma questa è un'altra storia). Perché parlo di El Dorado? È semplice: ieri è stato annunciato ufficialmente dagli scienziati più addentro alla questione che il famigerato Punto G non esisterebbe e così anni e anni di sistematica, accurata e dura ricerca se ne vanno giù dalla finestra. Bisognerebbe concentrarsi su una meno evocativa e più estesa area Cuv (che sembra un modulo da compilare) (chissà, forse basta compilare un modulo) (non so... magari domani parto per il Belize in cerca d'oro) (la maggior parte della gente - me compreso - non saprebbe trovare il Belize al primo colpo sul mappamondo) (figuriamoci il punto G).
Un brano acconcio a... beh, è acconcio:
http://youtu.be/WnwkbJmiJ04
COMOLIVE 120E20
Bar Giuliani, Piazzetta De Gasperi, dalle 20
Massimo Vita in concerto. Evergreen di cinquant'anni di musica internazionale interpretati dall'inconfondibile e caldissima voce del Maestro.
RIFLESSI D'ARTE
Cineteatro, via Lusardi 53, Menaggio, ore 21, ingresso libero
Andrea Cardinale (violino) e Alessandro Magnasco (pianoforte) eseguono musiche di Tartini, Beethoven, Grieg, De Sarasate e Granados.
35 MM SOTTO IL CIELO
Piazza Martinelli, ore 21.30, biglietti a 7 sacchi (anche domani sera)
The wolf of Wall Street (Usa, 2013, 180 minuti) di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaugheye e Kyle Chandler
Jordan Belfort è un broker cocainomane e nevrotico nella New York degli anni Novanta. Assunto dalla L.F. Rothschild il 19 ottobre del 1987 e iniziato alla 'masturbazione' finanziaria da Mark Hanna, yuppie di successo col vizio della cocaina e dell'onanismo, è digerito e rigettato da Wall Street lo stesso giorno in seguito al collasso del mercato. Ambizioso e famelico, risale la china e fonda la Stratton Oakmont, agenzia di brokeraggio che rapidamente gli assicura fortuna, denaro, donne, amici, nemici e (tanta) droga. Separato dalla prima moglie, troppo rigorista per reggere gli eccessi del consorte, Jordan corteggia e sposa in seconde nozze la bella Naomi, che non tarda a regalare due eredi al suo regno poggiato sull'estorsione criminale dell'alta finanza e la ricerca sfrenata del piacere. Ma ogni onda cavalcata ha il suo punto di rottura. Perduti moglie, amici e rotta di navigazione, Jordan si infrangerà contro se stesso, l'inchiesta dell'Fbi e la dipendenza da una vita “tagliata” con cocaina e morfina.
NdA: io non sono bacchettone, ma nel caso non ci porterei i nipotini piccoli (e neppure persone che hanno qualche problema con il turpiloquio) (e il nudo) (e... oh, insomma è Scorsese: è Hugo Cabret che era un’eccezione)
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