MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE (HENRY WINKLER DAY)
Buongiorno,
cielo, quanta decadenza! Però non tutti decadono allo stesso modo: c'è chi attende un verdetto serenissimo di un parlamento placido e pacato, c'è chi si tira pesci in faccia e gatti morti (e quando lo fanno due del calibro di Tronchètti e De Benedètti vien voglia di sedersi comodi in poltrona e scaldare il popcorn), ma c'è anche una nuova coppia decadente. Una donna - coraggio che non poteva più tacere, non poteva fingere di non sentire quello che le stava attorno. "Brad Pitt puzza come un cane", rivela Angelina Jolie dandoci due notizie in una. La prima è che il bellone che turba i sonni delle nostre mogli, sorelle e madri dai suoi primi cinque minuti di gloria in Telma & Louise (che io, per dire, non mi ricordavo neppure di quel momento del film) (se è per questo non mi ricordavo neanche di Sharon Stone in Atto di forza) (il primo Atto di forza) (sarà grave?), insomma, costui "stinks like a dog". La seconda è che le rinoplastiche conservano il senso dell'olfatto anche se è più probabile che Angelina capti tutto grazie alle poderose labbra bioniche. Ah, quelle décadence...
Un brano acconcio alla décadence:
https://www.youtube.com/watch?v=q3w2i7RDVuw&feature=youtube_gdata_player
LETTURA INTEGRALE DELL'ILIADE
Aula Benzi del liceo classico Volta, via Cantù 53, ore 14.30, ingresso libero
Canto XX, a cura del professor Emanuele Pini. Zeus abolisce il divieto imposto alle divinità di intervenire nel conflitto in aiuto dei propri protetti e quindi alcuni si schierano a favore dei greci, altri dei troiani. Achille scende in campo cercando Ettore, ma l’intervento degli dei impedisce che lo scontro decisivo avvenga in questo canto, dove invece si assiste alla furia del Pelide che fa strage di Troiani, tra cui Polidoro, il figlio più giovane di Priamo.
NdA: ancora e sempre... PATROCLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!...
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Ordine degli ingegneri, via Volta 62, ore 15.30, ingresso libero
Verdi & Wagner. Vite parallele attorno ai laghi lombardi, a cura del professor Stefano Lamon. Oggi Il rivoluzionario e il rigeneratore dell'opera dell'Ottocento.
NdA: il Verdi, comunque, è più fortunato. A lui non può capitare che due regazzine in metropolitana a Milano esclamino "Scendiamo a Uàgner" (sentita veramente)...
http://www.auser.lombardia.it/como/unipopco
LX CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera (a 90 sacchi per 22 film, per i giovani da 16 a 25 anni a 60 sacchi)
Il figlio dell'altra (Francia, 2012, 105 minuti) di Lorraine Lévy con Emmanuelle Devos, Pascal Elbé, Jules Sitruk, Mehdi Dehbi e Areen Omari
Joseph Silberg è un ragazzo israeliano che vive spensierato i suoi pochi anni e il suo sogno di scrivere canzoni, da cui lo separa il servizio di leva obbligatoria nell'esercito. Figlio di un'ufficiale e di una dottoressa che lo amano incondizionatamente, scopre durante la visita militare che il suo gruppo sanguigno non è compatibile con quello dei genitori. Scambiato diciotto anni prima con Yacine Al Bezaaz, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania, Joseph è sconvolto e confuso. La rivelazione getta nel caos le rispettive famiglie che provano a incontrarsi e accorciare le distanze culturali. Ma le 'questioni politiche' hanno la meglio sul buon senso e sui padri, che finiscono per rinfacciarsi in salotto il dolore dei rispettivi popoli. Rifugiatisi in giardino, Joseph e Yacine provano a interrogarsi sulla loro identità e sul loro destino. I loro incontri si faranno sempre più frequenti, fino a quando non decideranno di entrare l'uno nella famiglia dell'altro, frequentando la vita che avrebbero dovuto vivere e rientrando in quella che gli è capitato di vivere.
NdA: uno pensa all'ennesima variante de il principe e il povero in chiave israeliano - palestinese e pare fin troppo banale, ma poi sente del neonazista ungherese antisemita che ha scoperto di essere ebreo e adesso è tutto casa e sinagoga...
YONA FRIEDMAN MUSEUM
Fondazione Antonio Ratti, Parco di Villa Sucota, via per Cernobbio 19, ore 17, ingresso libero
Inaugurazione dello Yona Friedman museum. Le musée du quotidien. Un progetto di Jean-Baptiste Decavèle e Yona Friedman in collaborazione con Nico Dockx. È un'architettura, un museo mobile e portatile, che resterà collocato per tre anni nel parco di Villa Sucota, accanto all'edificio principale della Fondazione Antonio Ratti, creando al contempo un ideale prolungamento della struttura e un nuovo, ulteriore sviluppo delle attività della Far. Dopo l'esperienza di Friedman come visiting professor del XIV Csav nel 2008, l'architetto e Annie Ratti hanno avviato uno stimolante dialogo, ancora in corso, il cui primo risultato si concretizza nell'installazione del museo. È un'architettura aperta, interattiva e dinamica, pensata per essere utilizzata da diversi gruppi di persone e in differenti contesti. Nei prossimi tre anni, la struttura ospiterà e ispirerà una serie di progetti e di attività che ruoteranno attorno al tema Cosa significa esporre?. Seguendo la filosofia di Friedman, queste serie dinterazioni e interventi artistici saranno realizzate trasformando la struttura, per forma e contenuto, a seconda delle necessità, conversazioni ed idee delle persone che prenderanno parte al progetto. È un work in progress artistico e architettonico, composto mediante improvvisazione e applicando le space - chain techniques di Friedman. Il museo è stato realizzato da Jean-Baptiste Decavèle e Nico Dockx in collaborazione con due gruppi di studenti ed ex allievi della Royal academy of fine arts di Anversa e dell'Accademia Aldo Galli di Como. L'inaugurazione sarà anche l'occasione per presentare tre volumi: il nuovo libro di Friedman How to exhibit?; l'ultimo libro d'artista prodotto da Far, Moi di Liliana Moro; l'esito del XIX Csav, The collected work of H.C.
NdA: ciò m'incuriosisce assai, così come spero di voi...
http://www.fondazioneratti.org/
COMO E IL FASCISMO
Famiglia Comasca, via Bonanomi 5, ore 17, ingresso libero
Presentazione del volume Como, il fascismo le immagini. Una città in camicia nera (Carlo Pozzoni FotoEditore) di Giancesare Bernasconi e Giorgio Cavalleri con un'introduzione di Pier Angelo Marengo. Dallo sconfinato archivio di Giancesare Bernasconi emerge uno spaccato della città di Como nell’epoca fascista che viene riprodotto in questo libro. Dai momenti goliardici e ludici, alle grandi adunate operaie nelle vie e piazze cittadine, sino ai famosi sabati in cui il cuore pulsante era lo stadio Sinigaglia. Una carrellata di immagini, tutte inedite, per chi vuole rivivere Como durante quegli anni in camicia nera, ma anche per chi non può dimenticare l’oscuro del regime.
NdA: e per chi subisce ancora il fàscismo discreto di quell'epoca...
http://www.famigliacomasca.net
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero
Mariapia Giuliani presenta Tenera è la notte nell'età del jazz. Vita e opere di Francis Scott Fitzgerald.
NdA: perché... tutti quanti... tutti quanti... tutti quanti voglion fare il jazz...
METALLICA - THROUGH THE NEVER 3D
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 20, biglietti a 7 sacchi
Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 20.20 e 22.30, biglietti a 7 sacchi
Metallica through the never 3D (Usa, 2013, 93 minuti) di Nimród Antal con Dane DeHaan, Mackenzie Gray, James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett e Robert Trujillo
Un giovane roadie compie un'avventura surreale mentre sta svolgendo una missione importante che ha ricevuto dal proprio capo. Alle scene di Trip si alternano le riprese dei Metallica, i quali hanno registrato il proprio concerto a Vancouver in due serate nel mese di agosto 2012.
NdA: dalle premesse sembra la versione metal di Rude boy dei Clash, e NON è un complimento...
http://www.cinelandia.it/
STAGIONE CONCERTISTICA DEL CARDUCCI
Sala Musa dell'Istituto Giosue Carducci, viale Cavallotti 7, ore 20.30
Serata mozartiana: il pianista Gianluca Di Donato esegue le Sonate n.1, 2, 3, 4, e 5 di Wolfgang Amadeus Mozart.
NdA: un po' Zingaretti, n'est-ce-pas?..
http://www.associazionecarducci.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Gloria (Cile / Spagna, 2013, 94 minuti) di Sebastian Lelio con Paulina Garcia, Sergio Hernandez, Marcial Tagle, Diego Fontecilla, Fabiola Zamora e Antonia Santa Maria
Avere 58 anni e sentirsi giovani. A qualcuno capita, tra questi c'è Gloria. Non è che sia una donna felice o realizzata, anzi. Divorziata, vive a Santiago, è una come tante. A tratti si confonde nella massa. Cerca apprezzamento, affetto e anche il suo "posto" in un mondo sempre più duro. Non è importante neppure per le persone che la circondano, ma lei va avanti a testa alta. Mentre cerca di vivere con spirito positivo la propria solitudine, trascorrendo le notti in sale da ballo per adulti, l'incontro con un uomo, Rodolfo, porterà in primo piano tutta la sua fragilità. Tra i due si scatena una passione intensa, tanto da portare la donna a donare tutta se stessa, vivendo questo amore come un'ultima occasione di felicità…
NdA: oppure ci si può portare avanti e sentirsi non giovani quando lo si è ancora, tanto per abituarsi...
http://www.cinecircolo.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai soci Arci)
Cose nostre - Malavita (USA / Francia / 2013, 111 minuti) di Luc Besson con Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Tommy Lee Jones, Dianna Agron e John D'Leo
Decisosi a parlare e mandare in galera tutta la sua famiglia (o almeno quelli che ha lasciato in vita) assieme al proprio clan, il boss mafioso Giovanni Manzoni è continuamente trasferito da una casa all'altra e da un'identità fittizia all'altra per il programma protezione testimoni dell'FBI. Arrivato con la moglie, la figlia adolescente e il figlio di poco più piccolo in un paesino della Francia, tenterà di sopprimere la sua natura mentre i suoi parenti si integrano a modo proprio con l'ambiente locale.
Intanto in una galera americana, uno dei molti capi che ha fatto incarcerare con la sua testimonianza non smette di cercarlo per chiudere i conti.
NdA: il buffo è che questa in pratica è, non dichiarata e forse inconsapevole, la trasposizione cinematografica del telefilm Lilyhammer, solo che invece di essere trasportato in Francia, il mafioso di turno deve campare in un paesello norvegese, e invece di essere De Niro è Steve Van Zandt (il Silvio Dante dei Soprano, Little Steven, quello che suona con Springsteen, insomma)...
http://www.spaziogloria.it/
JAM SESSION AL WOODSTOCK
Woodstock, s.s. dei Giovi 58, Grandate, ore 22, ingresso libero con consumazione (a 5 sacchi)
Sul palco, aperto a tutti i musicisti, jam session guidata da Davide "Lupo" Paraluppi (chitarra e voce), Paul Robertson (basso) e Roberto Panzeri (batteria). E a mezzanotte il locale offre pasta per tutti...
NdA: ricordo che l'immagine potrebbe NON rappresentare un partecipante alla jam session... o no?...
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom di
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