MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE
(VITTORIO DE SCALZI DAY)
Buongiorno,
torna Star wars e, quindi, torna anche l'inimmaginabile quantità di pupazzetti con le sembianze dei protagonisti. In un supermercato ho visto Luke Skywalker e devo ammettere che mi ha impressionato: quello che ebbi io da bimbo aveva un faccino pulitino con caschetto biondo come quello in carne e celluloide, ma la differenza tra lui e quello di Han Solo era giusto nel colore dei capelli e nei vestiti. Quelli di oggi, invece, sono iperrealistici, con tanto di rughe, pieghe della pelle, mancano giusto le macchie di fegato. Noi, gente normale, non ci pensiamo, ma mi son sempre chiesto come ci si debba sentire sapendo che ci sono milioni di pupazzetti con la tua faccia. E poster. E adesivi. E cartelle. E diari. E quaderni. E dentifrici. E spazzolini da WC. E...
Un brano acconcio a tutta codesta gadgettistica:
https://youtu.be/eXlmGAcIWRw
NON POSSIAMO NON DIRCI FIGLI DI OMERO
Aula Benzi del liceo classico Alessandro Volta, via Cesare Cantù 57, ore 14.30, ingresso libero
La delegazione di Como dell'Associazione italiana cultura classica prosegue la sua attività con la lettura integrale dell’Odissea, seguendo lo stesso schema già adottato per l'Iliade, ovvero un appuntamento settimanale di poco più di un’ora in cui il relatore, dopo una breve introduzione e commento al canto, procederà alla lettura integrale dello stesso, seguendo la traduzione di Giuseppe Aurelio Privitera che, pur mantenendo il verso, è scorrevole, moderna e adatta a tutti. Oggi il XX canto a cura di Dario Zucchello. Il canto XX, calate le tenebre, ci fa assistere alle notti tormentate da un lato di Odisseo, dall’altro di Penelope. Una volta sopraggiunta l’aurora, Odisseo rivolge una preghiera a Zeus e ottiene segni fausti, Telemaco si sveglia e procede a vestizione ed equipaggiamento; Euriclea dispone il riordino della casa; e giungono il porcaro Eumeo, il capraro Melanzio e il bovaro Filezio, che osserva la straordinaria somiglianza del mendico con il padrone lontano. Segue l’ultimo banchetto dei Proci, caratterizzato dal riso magico, dalla riconosciuta autorevolezza di Telemaco e dalla attesa silenziosa di Penelope, che ascolta i discorsi di tutti.
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Ultimo incontro con il ciclo dedicato a Giuseppe Verdi Tu che le vanità conoscesti del mondo, ideato e condotto da Maria Giovanna Arnaboldi. Questo pomeriggio il tema dell’incontro sarà Morire per amore o amicizia. L’amore è uno dei sentimenti strutturanti le opere verdiane. Anche l’amicizia è cantata spesso nelle sue opere, amicizia talmente intensa che può portare anche al sacrificio di sé.
LXII CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera
Se Dio vuole (Italia, 2015, 87 minuti) di Edoardo Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassman, Laura Morante, Ilaria Spada e Edoardo Pesce
Tommaso è cardiochirurgo di fama e uomo dalle certezze assolute. È sposato con Carla, casalinga e madre dei due figli Bianca, a sua volta sposata con Gianni, e Andrea. Proprio da Andrea parte la rivoluzione in famiglia, quando il ragazzo, promettente studente di medicina, annuncia di volersi fare prete. A ispirarlo sembra sia stato un certo Don Pietro, a metà fra il sacerdote e il santone: a Tommaso non resta che avvicinarlo sperando di scoprirne gli altarini per rivelarli ad Andrea e fargli cambiare idea sul sacerdozio.
NdCV: Cioè, improvvisamente, no, in fondo ad un sentiero, no, vidi come la figura di un uomo, no, vestito di bianco, no, cioè dal cui volto probabilmente splendeva una luce un sacco strana, no, cioè ma la cosa ancora piu’ strana, no, era, cioè che mentre io mi avvicinavo a lui, no, mi sentivo prima un sacco caldo, no, poi un sacco freddo, cioè, quando giunsi a una distanza di circa 10, 15 centimetri da lui, no, cioé, mi venne quasi spontaneo inginocchiarmi, no, e fargli questa domanda… cioè: maestro che cosa vuoi che io faccia per te? E lui rispose: love, love, love…
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero
Oggi si tiene il periodico Voltapagina: scambio di libri, idee, opinioni, critiche.
COM’ È VIVA LA CITTÀ. ART & THE CITY 1913 – 2014
Villa Olmo, via Cantoni 1, ore 18.30, ingresso libero
Contaminazioni – Città testimone e città ribelle: dalle devastazioni delle guerre alle rivoluzioni urbane di Silvia Somaschini. La città è il luogo dove la cultura si trasforma in energia, in una continua tensione tra distruzione, conservazione e ricostruzione. Una visita per conoscere la città attraverso gli artisti contemporanei che rivendicano all’arte un ruolo etico e all’intellettuale la facoltà di scatenare il cambiamento: con Alfred Jaar, Vanessa Beecroft, Maja Baievic, Mircea Cantor ed Eva Frapiccini ripensano la memoria collettiva con nuove prospettive critiche.
http://www.mostrevillaolmocomo.com
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 15 sacchi
Per una stella. Testo di Anna Maini. Regia di Stefano De Luca. Con Tommaso Banfi e Marta Comerio. Scene e costumi di Linda Riccardi. Consulenza musicale Marco Mojana. Consulenza storica Marco Cimmino. Produzione ArteVOX Teatro, Vimercate in collaborazione con LupusAgnus con il patrocinio del Museo storico del Trentino, del Museo centrale del Risorgimento di Roma. In occasione del centenario della Prima guerra mondiale. Progetto di Marta Galli, Anna Maini e Roberto Rampi. Prima nazionale.
Drammaturgia originale ispirata a una storia vera, Per una stella racconta l'incrocio di due destini sullo sfondo della Grande guerra: quello di Rosa Anna, figlia del kaiserjäger austriaco Franz, e quello del soldato italiano Pietro, che combatte la stessa guerra di Franz, ma sul fronte opposto. Tra migliaia di spari, è un colpo solo, una sola stella, a unire misteriosamente le loro vite. Uno spettacolo che racconta la Guerra e s'interroga sui suoi significati attraverso gli occhi di una bambina, che, come noi, non sa nulla di essa; è grazie a lei, che scopriamo velo dopo velo, quello che la guerra fa alle madri, ai figli e ai soldati. Uno spettacolo che vive la Guerra con lo spirito critico di un giovane uomo, che insegue con impeto la pace, ne indaga le strade ma che, messo di fronte alla necessità, alla fine, spara.
http://www.teatrosocialecomo.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Belli di papà (Italia / Francia / 2015, 100 minuti) di Guido Chiesa con Diego Abatantuono, Andrea Pisani, Matilde Gioli, Francesco Di Raimondo e Marco Zingaro
Vincenzo è un imprenditore pugliese che ha raggiunto il successo a Milano. Sua moglie è morta da qualche anno e i tre figli sono cresciuti nella sua assenza, ma anche in quella bambagia di cui i soldi di papà (e il suo senso di colpa) li ha circondati. Matteo, il primogenito, tracima idee "da un milione di dollari" e progetti "innovativi" insensati; Chiara frequenta locali alla moda e si intrattiene con Loris, detto da Vincenzo "il coglione", pr di ristoranti trendy e reinventore della Milano da bere; Andrea è iscritto a filosofia e in due anni non ha dato nemmeno un esame, ma in compenso si è portato a letto metà della facoltà over 50. Vincenzo decide allora di inscenare il fallimento della sua ditta per costringere i figli a rimboccarsi le maniche e provare un'esperienza nuova: lavorare per vivere. Non solo, si trasferisce con loro in Puglia, nella casa fatiscente dei suoi defunti genitori, allontanando i ragazzi dalle comodità della Milano vicina all'Europa.
NdA: Guido Chiesa? Sta roba? Il partigiano Johnny? Sta roba? Mah...
http://www.cinecircolo.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Mustang (Francia, 2015, 94 minuti) di Deniz Gamze Ergüven con Günes Sensoy, Doga Zeynep Doguslu, Elit Iscan, Tugba Sunguroglu e Ilayda Akdogan
In un villaggio costiero turco la giovane Lale e le sue sorelle maggiori Nur, Ece, Selma e Sonay festeggiano la fine dell'anno scolastico anche se la ragazza è dispiaciuta perché l'insegnante che lei maggiormente apprezza l'anno successivo eserciterà la sua professione a Istanbul. Le sorelle si recano in spiaggia con un gruppo di studenti maschi e lì giocano, completamente vestite, a combattere in acqua a cavalcioni sulle spalle dei maschi. La notizia dello 'scandalo' viene immediatamente comunicata alla loro nonna che le punisce ma la punizione più dura arriverà dallo zio (i genitori sono morti) il quale decide di recluderle in casa affinché non diano più scandalo. Per sistemare ancor meglio le cose si dà il via alla ricerca di possibili pretendenti per matrimoni combinati che restituiscano alla famiglia l'onorabilità.
http://www.spaziogloria.it
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom
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