MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO (WILLIAM SEWARD BURROUGHS 100th DAY)
Buongiorno,
William Burroughs sarebbe centenario oggi mentre Facebook ha compiuto dieci anni. Lo scrittore, per chi non lo conoscesse, batteva pure quel tranquillone di Dick in quanto a paranoie sul controllo della mente e sui molti modi in cui verremo soggiogati dal sistema, dal potere o, comunque, da un grande scarafaggio purulento. Cosa c'entra tutto questo con Facebook? Non saprei, ma so che dal momento che sentii nominare il social network per eccellenza non provai il benché minimo interesse (mi dissero "serve per riallacciare i contatti con vecchi amici, compagni di scuola, di militare, di vacanza", ma se non ti ho cercato per trent'anni - e viceversa - ci sarà un perché, no?). Da allora in poi ogni qualvolta qualcuno mi parla di Facebook è solo per raccontarmi colossali litigate, scambi di insulti, indignazione, sfottò, risse virtuali e altre cosecosì... Aveva ragione Burroughs? Il linguaggio è un virus che arriva da un altro pianeta...
Un brano acconcio al virus:
https://www.youtube.com/watch?v=8bhldlJ0Aus&feature=youtube_gdata_player
IL CINEMA ITALIANO - 9. FESTIVAL A COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ingresso con la tessera dell'associazione Sguardi che costa 18 sacchi ed è valida per tutte le proiezioni
- ore 10 La mafia uccide solo d'estate (Italia, 2013, 90 minuti) di e con Pif e con Cristiana Capotondi, Ginevra Antona, Alex Bisconti e Claudio Gioé
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente. Sarà presente l'attrice Cristiana Capotondi.
- ore 18 31 gradi Kelvin (Italia, 2013) di Giovanni Calvaruso
Ambientato in una periferia urbana, il film racconta storie e personaggi di ordinaria emarginazione e solitudine: come quella di Pietro, operaio per trent’anni alla Fiat di Termini Imerese, che affronta da solo, dopo la morte della moglie, la sfida più difficile con la malattia. O quella di Ibrahim, un marocchino che vive e lavora da anni in Italia nell’attesa di far ritorno prima o poi nel suo paese. E ancora quella di Rachele, perennemente divisa tra il lavoro che le è necessario per vivere e la voglia di continuare gli studi universitari che è stata costretta ad interrompere; o quella di Eva, una giovane pittrice che si adatta a lavorare in fabbrica, o infine, il percorso senza ritorno di Mariano e Luca, due “sbandati” senza lavoro, senza genitori, senza certezza alcuna, senza niente, che arriveranno al prevedibile capolinea di questa assenza di punti di riferimento. Storie di solitudini che si sovrappongono e si intrecciano dove i protagonisti sono al contempo vittime e carnefici di una società che ha smarrito ogni radice e valore. Sarà presente il regista.
- ore 21 Zoran, il mio nipote scemo (Italia / Slovenia, 2013, 103 minuti) di Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Presnikar, Marjuta Slamic e Roberto Citran
Paolo Bressan è un uomo cinico col vizio del vino e della menzogna, con cui mette in difficoltà il prossimo e prova a riconquistare la sua ex moglie. Occupato presso una mensa per anziani, è svogliato e sgraziato con gli amici del paese che gli danno ricovero nelle difficoltà, contenendone l'incontinenza e la boria. Tra un bicchiere di vino e un piatto di gulash, 'eredita' un nipote da una lontana zia slovena, a cui dovrà dare ospitalità il tempo necessario perché la burocrazia faccia il suo corso e il ragazzo si stabilisca in una casa-famiglia. Zoran, adolescente naïf nascosto dietro un paio di grandi occhiali, è un ragazzino colto che parla un italiano aulico e gioca bene a freccette. Accortosi molto presto del talento del nipote nel lanciare e colpire sempre il centro, Paolo è deciso a sfruttarne la disposizione, iscrivendolo al campionato mondiale di freccette. Spera in questo modo di vincere sessantamila euro e di sistemarsi per sempre lontano dalla provincia friulana. Niente andrà come previsto e Paolo farà finalmente i conti con se stesso e coi sentimenti degli altri.
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Como Borghi, storia di un quartiere è il ciclo ideato da Fabio Cani che ne sarà anche il conduttore. Questo pomeriggio nella relazione Un grande spazio si prenderanno in esame gli elementi naturali e storici su cui verrà costruito lo sviluppo seguente del quartiere.
http://www.auser.lombardia.it/como/unipopco
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero
La professoressa Emanuela Di Giura leggerà e commenterà la novella Eveline tratta dal libro Gente di Dublino di James Joyce.
NdA: fondamentalmente io ho due miti letterari. Uno è Joyce, l'altro è Burroughs e trovare una coincidenza che mi permette di citarli nella stessa InCom profonde in me grande – e incondivisa – eccitazione...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi
The wolf of Wall Street (Usa, 2013, 180 minuti) di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, JonahHill, Margot Robbie, Matthew McConaugheye Kyle Chandler
Jordan Belfort è un broker cocainomane e nevrotico nella New York degli anni Novanta. Assunto dalla L.F. Rothschild il 19 ottobre del 1987 e iniziato alla 'masturbazione' finanziaria da Mark Hanna, yuppie di successo col vizio della cocaina e dell'onanismo, è digerito e rigettato da Wall Street lo stesso giorno in seguito al collasso del mercato. Ambizioso e famelico, risale la china e fonda la Stratton Oakmont, agenzia di brokeraggio che rapidamente gli assicura fortuna, denaro, donne, amici, nemici e (tanta) droga. Separato dalla prima moglie, troppo rigorista per reggere gli eccessi del consorte, Jordan corteggia e sposa in seconde nozze la bella Naomi, che non tarda a regalare due eredi al suo regno poggiato sull'estorsione criminale dell'alta finanza e la ricerca sfrenata del piacere. Ma ogni onda cavalcata ha il suo punto di rottura. Perduti moglie, amici e rotta di navigazione, Jordan si infrangerà contro se stesso, l'inchiesta dell'FBI e la dipendenza da una vita 'tagliata' con cocaina e morfina.
NdA: ultima sera...
CINEMA DI QUALITÀ
Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, 5 sacchi
Blue Jasmine (Usa, 2013, 98 minuti) di Woody Allen con Alec Baldwin, Cate Blanchett, Louis C.K., Bobby Cannavale e Andrew Dice Clay
C'era una volta Jasmine, reginetta mondana di Park Avenue, sposata al carismatico Hal, uomo d'affari che la viziava e lusingava. Ma Hal era anche un truffatore e un fedifrago e la fine del loro matrimonio ha portato Jasmine alla bancarotta e all'esaurimento nervoso. Sola e in balìa degli antidepressivi, la donna si trasferisce a San Francisco per vivere con la sorella Ginger, che spinge a essere più ambiziosa in amore, scatenando la reazione del fidanzato di lei, Chili.
NdA: eccellente tempismo per proporre Woody Allen, direi...
http://www.cinelandia.it/cantu-lux-co.html
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