MERCOLEDÌ 6 MAGGIO

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MERCOLEDÌ 6 MAGGIO (ORSON WELLES 100th DAY)

Buongiorno,
"ora vi racconterò la storia dello scorpione. Uno scorpione voleva attraversare un fiume e chiese ad una rana di portarlo. No – disse la rana – no grazie, se ti portassi sul dorso tu potresti pungermi e la puntura dello scorpione è mortale. Ma – disse lo scorpione – dov'è la logica (gli scorpioni cercano sempre di essere logici), se io ti pungessi, tu moriresti e io affogherei... La rana si convinse e lasciò che lo scorpione le salisse sul dorso. Ma proprio nel bel mezzo del fiume sentì un dolore terribile e si rese conto immediatamente che lo scorpione l'aveva punta. E la logica? – gridò la rana incominciando a discendere verso il fondo insieme allo scorpione – non è logico quello che hai fatto! Lo so – disse lo scorpione – ma non posso farci nulla: È il mio carattere. Beviamo al carattere!"
Io bevo a Orson Welles!
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Un brano acconcio:
https://youtu.be/QDnXEllpelQ


SEMINARI DI SANT’ABBONDIO

Chiostro di Sant’Abbondio, via Sant'Abbondio, ore 10, ingresso libero

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L’Islam in Spagna, terzo incontro del ciclo Seminari di Sant’Abbondio organizzato dal Centro di ricerca religioni, diritti, economie nello spazio mediterraneo  del dipartimento di diritto, economia e culture dell’Università degli studi dell’Insubria di Como. Interviene il professor Miguel Rodríguez Blanco dell'Universidad de Alcalá.


NON POSSIAMO NON DIRCI FIGLI DI OMERO
Grand'aula del liceo classico Alessandro Volta, via Cesare Cantù 57, ore 14.30, ingresso libero

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La delegazione di Como dell'Associazione italiana cultura classica riprende la sua attività con la lettura integrale dell’Odissea, seguendo lo stesso schema già adottato per l'Iliade, ovvero un appuntamento settimanale di poco più di un’ora in cui il relatore, dopo una breve introduzione e commento al canto, procederà alla lettura integrale dello stesso, seguendo la traduzione di Giuseppe Aurelio Privitera che, pur mantenendo il verso, è scorrevole, moderna e adatta a tutti. Oggi il quindicesimo canto, a cura del professor Emanuele Pini. Nel canto XV seguiamo parallelamente le vicende di Telemaco, che avevamo lasciato a Sparta e che viene invitato dalla dea Atena a mettersi in viaggio con sollecitudine per tornare in patria, congedato da Menelao ed Elena con ricchi doni ed accompagnato da fausti prodigi; e le vicende di Odisseo già ad Itaca, che continua la finzione con Eumeo, chiedendogli notizie sui genitori del padrone lontano e la storia del porcaro stesso.

NdA: tutti figli di Omero e, quindi, anche un po’ di Ilio...


INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30

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Il tempo e la memoria: due città a confronto è il ciclo di due incontri ideato e condotto da Daniela Giunco. Il tema dell’incontro di questo pomeriggio è Palermo. Il tempo è memoria, senza la memoria il tempo non può esistere. Non esisterebbero inizio e fine, passato e memoria. È la nostra percezione dei cambiamenti a scandire il passare del tempo. Ma senza la memoria qualsiasi cambiamento sarebbe impercettibile.


LA CODA DEL CINEFORUM
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, biglietti a 5 sacchi

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Le due vie del destino - The railway man (Australia / Gran Bretagna, 2013, 116 minuti) di Jonathan Teplitzky con Colin Firth, Nicole Kidman, Jeremy Irvine, Stellan Skarsgård e Sam Reid
Inghilterra, 1980. Eric Lomax, uno strano tipo ossessionato dagli orari ferroviari, incontra in treno la bella Patti. È amore a prima vista, e poi matrimonio. Ma la prima notte di nozze iniziano i guai: Eric è in preda agli incubi, e rifiuta di raccontarne a Patti il contenuto. Singapore, 1942. Winston Churchill dichiara la resa della città-stato ai giapponesi. Migliaia di soldati britannici vengono fatti prigionieri e costretti a lavorare come schiavi (insieme ai più poveri abitanti locali) alla costruzione della ferrovia che dovrà collegare Bangkok a Rangoon. La chiameranno la Ferrovia della morte per le condizioni di lavoro, climatiche e geografiche in cui è stata costruita e perché vi sono effettivamente periti metà di coloro che vi hanno lavorato. Fra i prigionieri addetti alla costruzione della ferrovia ci sono anche Eric e i suoi compagni, e il trattamento loro riservato è dei più crudeli, sfociando per Eric in una detenzione nella caserma della polizia segreta, la temutissima Kempeitai, ove il giovane soldato subirà ogni sorta di torture. Inghilterra. 1980. A popolare gli incubi di Eric è soprattutto il poliziotto giapponese che è stato il suo aguzzino alla Kempeitai. La moglie Patti, con l'aiuto del compagno di disavventura Finley, spingerà Eric a ricollegare i fili spezzati del proprio passato, con esiti del tutto imprevisti.
NdA: incontra in treno Nicole Kidman e se ne innamora subito. Gusti difficili, eh?...


STAGIONE NOTTE
Palcoscenico del Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, tutto esaurito

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A cena in scena. Drammaturgia di Maddalena Massafra con Christian Poggioni. Accompagnamento musicale di Adriano Sangineto.
È la fusione tra due mondi, l’arte teatrale e quella gastronomica, dove letteratura e cucina si fondono in una performance dal pieno spirito simposiaco. I commensali prendono posto, diventando così parte integrante di questo spettacolo nel quale le pietanze, raccontate, cantate ed evocate, acquisiscono forma in diretta, sotto i loro occhi. A dare spettacolo non solamente gli artisti, ma gli spettatori stessi: attori inconsapevoli di una rappresentazione che coinvolge tutti i sensi. Piatto dopo piatto, vengono svelati i legami affascinanti tra ingredienti culinari e materia narrativa dei grandi classici della letteratura, ma anche delle opere più contemporanee. Accompagnate dalla melodia di Sangineto, le parole di Poggioni scivolano lievi durante questa cena, che intreccia sapori e profumi attuali a suggestioni lontane.

NdA: domani A pranzo con l'avanzo...
http://www.teatrosocialecomo.it


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi

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Ritorno al Marigold Hotel (Usa, 2015, 122 minuti) di John Madden con Judi Dench, Maggie Smith, Bill Nighy, Dev Patel, Celia Imrie e Richard Gere

Sonny Kapoor e Muriel Donnelly, proprietari del Marigold Hotel, volano negli States per realizzare un sogno: aprire un secondo Marigold Hotel. Ma per i sogni servono fondi e una società americana disposta a investire. Rientrati in India e in attesa dell'ispettore, che arriverà in incognito a valutare la gestione alberghiera, Sonny e Muriel affrontano i marosi della loro esistenza. Sonny è un giovane uomo indiano a un passo dal matrimonio e sull'orlo di una crisi di nervi a causa di un rivale americano troppo interessato ai suoi 'affari', Muriel una vecchia signora inglese con pochi giorni davanti. A fare corona, un gruppo di vecchi amici decisi a resistere nella terza età e indecisi su come (e con chi) spendere la terza età. Una lunga notte bollywoodiana farà chiarezza.

NdA: ma perché ormai decidono di fare il sequel di tutto disintegrando il buon ricordo che si aveva dell'originale?...


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)

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Mia madre (Italia / Francia / Germania, 2015, 106 minuti) di Nanni Moretti con Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti e Beatrice Mancini

Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Margherita è separata, ha una figlia adolescente che frequenta malvolentieri il liceo classico in ossequio alla tradizione famigliare impressa dalla nonna (insegnante di latino e greco), ha un amante, attore nel film impegnato, mollato all'inizio delle riprese, e una vita confusa, solitaria e complicata. La concentrazione, richiesta per girare un film così difficile, tutto spostato verso il lato pubblico e politico, è minacciata dalle istanze del privato e dall'ombra sempre più densa della possibile morte della madre che la costringe a un confronto difficile e doloroso, soprattutto con se stessa e con il fratello Giovanni, un ingegnere posato che si è preso un periodo di aspettativa dal lavoro per accudire la madre malata di cuore, ricoverata con poche speranze in un ospedale della capitale.

NdA: devo ricordarmi di cronometrare dopo quanti minuti la Buy avrà la consueta crisi in cui gesticola vociferando...
http://spaziogloria.it


CINEMA DI QUALITÀ
Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, biglietti a 5 sacchi

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Noi e la Giulia (Italia, 2015, 115 minuti) di e con Edoardo Leo e con Luca Argentero, Claudio Amendola, Anna Fogliettae Stefano Fresi
Diego è un venditore di auto senza più la capacità di costernarsi, Claudio l'ex gestore di una gastronomia che ha chiuso i battenti, Fausto un piazzista televisivo inseguito dai creditori. Li accomuna il sogno di cambiare vita e un identico piano B: aprire un agriturismo - la versione per quarantenni del chiringuito ai tropici. I tre uniscono le forze per completare l'acquisto dell'immobile giusto ma devono subito affrontare mille problemi pratici, da un bagno intasato ai camorristi locali che esigono il pizzo. Nella loro avventura verranno coinvolti anche Sergio, un veterocomunista fermo al '68, ed Elisa, incinta e fuori di testa.

NdA: carino sì, simpatico anche, ma di qualità... Mah...

 


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