MERCOLEDÌ 7 GENNAIO (FRANCIS POULENC DAY)
Buongiorno,
come è giusto, l'Epifania tutte le feste si è portate via, ma ieri io ho commesso un grave errore. Se tutti qui sapete, ormai, che tra le mie perversioni c'è la rilettura annuale dell'Ulisse che mi prende la fine di maggio e tutta la prima metà di giugno (anche quest'anno? Eh, sì, anche quest'anno), da tempo immemore festeggio la Befana rileggendo I morti da Gente di Dublino che si svolge, appropriatamente, attorno al 6 gennaio. Ebbene, ieri, per un istante improvvido, ho abbandonato la lettura capitando su La prova del cuoco e anche io ho avuto una triste epifania, come Gabriel Conroy, il protagonista del racconto. Vedendo Antonella Clerici che strabordava dallo schermo mentre tentava di aizzare un pubblico sovreccitato, consideravo che l'appuntamento attesissimo con la Lotteria Italia, che costringeva milioni di persone a confrontare schede con i numerini pubblicati dal giornale per verificare, casomai si fosse vinto almeno un premio di consolazione. Ma oggi si vincolo solo 5 milioni e, quindi, interessa poco, così come il Totocalcio: meglio puntare tutto sul lotto milionario perché per i pochi spicci ci sono gratta e vinci e videopoker. E mi ha pervaso una tristezza unica, e non c'è nemmeno la neve a consolarmi, quella che ci rende uguali perché cade su tutti i vivi e tutti i morti, bensì le tagliatelle di nonna Pina. E Una piccola nube: "Osservò la scena e pensò alla vita – e come regolarmente gli succedeva quando pensava alla vita, diventò malinconico. Una tristezza dolce discese in lui. Sentì quanto era vano lottare contro la sorte – era questa la saggezza che i secoli gli avevano tramandato".
Un brano acconcio alla malinconia della fine delle feste:
http://youtu.be/7ncJgH4IfAM
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Inizia con il nuovo anno il ciclo Chi mi frena in tal momento? – Il melodramma italiano del primo Ottocento, ideato e condotto da Maria Giovanna Arnaboldi. Nell’incontro odierno, L’alfabeto del melodramma, la relatrice prenderà in esame la musica, il libretto, il canto e le voci e l’allestimento scenico.
NdA: e dopo, tutti all'anteprima della Butterfly...
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero
Gabriele Piazza parlerà di Fiori, boschi, montagne. Video, poesie e letture.
ANTEPRIMA DI MADAMA BUTTERFLY
Foyer del Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18.30, ingresso libero
Incontro di presentazione dell’opera promosso in collaborazione con l’associazione Amici del Teatro. Il musicologo Riccardo Pecci presenterà al pubblico Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in cartellone per la stagione Lirica il 9 gennaio alle 20.30 e l’11 gennaio alle 15.30.
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 5 sacchi
Cristiada (Messico, 2012, 143 minuti) di Dean Wright con Andy Garcia, Oscar Isaac, Eva Longoria, Peter O’Toole e Rubén Blades
Nel Messico degli anni Venti del Novecento, il presidente Calles riprende le leggi anticristiane fatte promulgare un decennio prima, ma fino a quel momento non applicate. Ne consegue una persecuzione crescente, con sacerdoti stranieri espulsi, liturgie vietate, ostilità verso il clero e i fedeli. Quando i cristiani si organizzano per un boicottaggio economico pacifico, la repressione diventa ancora più dura e violenta: fucilazioni, impiccagioni, stragi nelle chiese. Come difendersi? È lecito prendere le armi contro un potere così dispotico?
NdA: non cercate altre guance, qui non ne troverete...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Jimmy's hall - Una storia d'amore e libertà (Gran Bretagna / Irlanda / Francia, 2014, 109 minuti) di Ken Loach con Barry Ward, Simone Kirby, Jim Norton, Andrew Scott e Francis Magee
Nel 1921, un'Irlanda sull'orlo della guerra civile, Jimmy Gralton aveva costruito nel suo paese di campagna un locale dove si poteva danzare, fare pugilato, imparare il disegno e partecipare ad altre attività culturali. Tacciato di comunismo era stato costretto a lasciare la propria terra per raggiungere gli Stati Uniti. Dieci anni dopo Jimmy vi fa ritorno e sono i giovani a spingerlo a riaprire il locale. Gralton è inizialmente indeciso ma ben presto cede alle richieste. Chi gli era stato ostile in passato torna a contrastarlo.
NdA: mmmm, irlandesi mentuti e communisti, lotta per la libertà schiacciata dall'autorità costituita e da un prelato oscurantista, proprio il Ken Loach che non ti aspetti...
http://www.spaziogloria.it
FUORI SACCO
STAGIONE DEL CINEMA TEATRO DI CHIASSO
Cinema Teatro, via Dante, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 35 sacchi (platea) e a 30 sacchi (galleria)
A trent’anni dalla morte di Eduardo, genio indiscusso del teatro, il figlio Luca De Filippo porta in scena Sogno di una notte di mezza sbornia. Scritta da Eduardo nel 1936, la commedia parla di sogni, di vincite al lotto, di superstizioni e di credenze popolari di un’umanità dolente che, solo in questo modo, ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Al centro c’è il popolare gioco del lotto: qui però la scommessa si pone fra la vita e la morte e i rapporti sono fra il mondo dei vivi e quello dei morti.
NdA:e 'o presepe?...
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom
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