MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE
(JOHN MELLENCAMP DAY)
Buongiorno,
va bene che in edicola arriva un po' di tutto, dagli orologi delle SS ai droni puzzle, dai vascelli in 482 uscite settimanali ai rosari di Papa Francesco alla coltelleria assortita. Ma questo?
Davvero qualcuno - a parte gli entomologi o un entomofili (brrrrrrrrrr...) o al massimo il signor Gregor Samsa potrebbe volerne uno in casa? La mente vacilla.
Un brano acconcio a tutta questa insettosità:
https://youtu.be/lBumJ0Z7nCw
LIBERA UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO
Centro diurno, ex ospedale psichiatrico San Martino, via Castelnuovo 1, ore 14, ingresso libero
Primo anno accademico per la Libera università del tempo ritrovato del San Martino di Como. Oggi il fondatore e responsabile culturale, Mauro Fogliaresi, il direttore del dipartimento di salute mentale dell’Azienda ospedaliera Ospedale Sant'Anna Claudio Cetti e Ornella Kauffmann, referente per il progetto Insieme per il San Martino, apriranno le lezioni con un’intervento sulla nascita della Libera Università. Tra gli argomenti che saranno trattati ci sono la storia del San Martino, il supporto tra pari, la visione dei media sulla psichiatria, le politiche sociali e la salute mentale, la musica e lo sport. Iscrizioni: ci si può iscrivere come studenti frequentanti oppure come uditori. L’iscrizione come studenti frequentanti da il diritto a ricevere l’attestato di partecipazione (con almeno il 60% di presenze). La quota per studenti frequentanti è di 10 sacchi. È possibile preiscriversi via mail all’indirizzo [email protected] indicando nome, cognome, indirizzo di residenza e recapito telefonico (facoltativi), indirizzo mail. Per l’iscrizione, invece, ci si deve recare alla segreteria dell’Università, al Centro Diurno, e compilare il modulo di iscrizione con relativa autorizzazione al trattamento dei dati personali. Successivamente sarà rilasciata la tessera universitaria.
NdCG: la vita è uno stato mentale...
https://www.facebook.com/Liberaunicomo?fref=ts
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Pinacoteca civica, via Diaz 84, ore 15, ingresso libero
Prima conversazione di Ernesto Palmieri per il ciclo Palermo e gli artisti dei laghi. I nostri artisti dei laghi hanno operato in modo significativo anche a Palermo, soprattutto a partire dalla seconda metà del Quattrocento. Si andrà alla loro ricerca e, attraverso un ricco repertorio fotografico, si potranno ammirare le loro magnifiche opere come architetti, stuccatori e pittori.
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 15.30, ingresso libero
La scrittrice Gabriella Baracchi terrà un'amichevole conversazione sui suoi scritti editi e inediti.
LXII CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera
Quarto potere (Usa, 1941, 120 minuti) di e con Orson Welles e con Everett Sloane, Paul Stewart, Joseph Cotten e Agnes Moorehead
Si narra la vicenda di Charles Foster Kane, magnate dell'editoria. Il film inizia con un flash-back. Kane è morto, si cerca di interpretare la sua incredibile personalità, le sue speranze e le sue azioni. L'uomo è morto pronunciando la parola "Rosebud". Un giornalista si assume l'incarico di venire a capo del mistero andando a parlare con le persone che furono più vicine al magnate. Comincia dal suo più grande amico, Leland, che sostenne Kane fin dall'inizio, quando il grand'uomo sembrava animato da irresistibile spinta di onestà e fu da questi licenziato quando non si schierò dalla sua parte in una vicenda di scarsa importanza. Appare un assistente di Kane, che conosce alcuni fatti, appare la seconda moglie, una cantante con le virgolette, come venne definita per il suo poco talento. Kane tentò anche la via politica, ma venne fermato con un ricatto. Conobbe tutti i grandi uomini del suo tempo. Raccolse in un incredibile castello milioni di cimeli e di cianfrusaglie. E Rosebud...
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NAUSICAÄ
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 17.20, 20 e 22.40, biglietti a 11 sacchi
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Nausicaä della valle del vento (Giappone, 1984, 116 minuti) di Hayao Miyazaki
Mille anni dopo il crollo della Grande Civiltà Industriale, la Terra è coperta da una putrida foresta fungina esalante miasmi venefici chiamata Mar Marcio. Nella civiltà umana regredita ai primordi, Nausicaae è la giovane principessa di un piccolo e pacifico regno chiamato Valle del Vento, che si ritrova però intrappolato nello scacchiere bellico delle più grandi potenze vicine. Ma il destino di Nausicaä sembra marcato da un ben più vasto orizzonte, che andrà a intrecciarsi con un'antica profezia.
NdA: era ora... SOLO 31 anni per vederlo al cinema...
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SALOTTO LETTERARIO
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 18, ingresso libero
Chi legge vive due volte. L'avventura e il fascino della lettura. Incontro con Michele Fazioli, letterato e giornalista.
BIOGRAFILM FESTIVAL
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18, e 21
Janis (Usa, 2015, 115 minuti) di Amy Berg
Janis Joplin: un'icona rock, una dea del suono capace di incantare il pubblico e cambiare la storia della musica, una forza della natura che ipnotizzò il mondo con la sua voce blues. Ma non solo. La regista candidata all'Oscar 'R' Amy Berg spoglia Janis della sua immagine pubblica e rivela la donna dolce, fiduciosa, sensibile ma forte che si celava dietro la leggenda. Dall'infanzia ai primi passi nel mondo della musica, fino ad arrivare a calcare le scene di Monterey Pop, Woodstock e dei più grandi palcoscenici del mondo, in un turbinio di relazioni sentimentali tormentate e di dipendenze, la vita di Janis arriva per la prima volta sul grande schermo. A condurci in questo viaggio, le parole di Janis stessa, raccolte nelle lettere dolorosamente intime che la cantante scrisse negli anni a genitori, amici e parenti, lette per l'occasione dalla voce roca della cantautrice Cat Power.
NdA: ma in Italia, invece, abbiamo quella rauca e senese di Gianna Nannini... Si vede che ce la meritiamo...
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LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
La prima luce (Italia, 2015, 108 minuti) di Vincenzo Marra con Riccardo Scamarcio, Daniela Ramirez, Gianni Pezzolla, Luis Gnecco e Alejandro Goic
Marco è un avvocato barese compagno della sudamericana Martina e padre di un bambino di sette anni, Mateo. Il rapporto di Marco con il figlio è improntato al gioco e alla tenerezza, quello con la compagna invece è fatto di silenzi, rancori e incomprensioni, ma l'uomo a malapena se ne accorge, fagocitato dalla sua professione e dalle incombenze quotidiane. Martina invece è alla frutta e la sofferenza le si legge in faccia: il suo unico desiderio è tornare nel suo Paese natale, portando con sé il piccolo Mateo. Quando Martina annuncia le sue intenzioni a Marco lui commette l'errore fatale (tanto comune nelle unioni infelici) di non prenderla sul serio, quando invece la disperazione (e la mancanza di un vero ascolto) rendono la donna assolutamente determinata a portare a termine il suo programma. Così Mateo si ritrova a 15mila chilometri dal padre, e Marco rimane a Bari da solo.
NdA: mi fanno morire i film dove la gente litiga per esigenze di copione...
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