MERCOLEDÌ 8 GENNAIO (ELVIS PRESLEY DAY)
Buongiorno,
da piccolo i Muppet (quelli di Sesamo apriti, non quelli dello show), poi i Pokemon, poi gli inquietanti Teletubbies, ora Peppa Pig... Confesso che sono sempre stato affascinato dai gradini in discesa dell'educazione televisiva dei piccoli umani. Ed è stato cercando notizie su Peppa Pig che mi sono imbattuto in una pagina di Wikipedia di importanza capitale, ovvero quella che affronta la categoria Maiali immaginari. Vi ho ritrovato Meo Porcello, Miss Piggy (ancora Muppet - tra l'altro nella sua pagina c'è una foto che la ritrae assieme all'attore norvegese Håkon Noodt e nella didascalia viene specificato che Miss Piggy è quella a destra, casomai uno si confondesse...), anche il maiale dei Pink Floyd. Ed è proprio pensando ai Pink Floyd, a Atom heart mother con la sua mucca nel prato che sembra dire "legalizzate l'erba" molto di più di qualsiasi verde tweet, che ho indagato e ho scoperto che, colpevolmente, non esiste la voce Mucche immaginarie. QUESTA È DISCRIMINAZIONE: di questo passo finiremo che le mucche femmine non potranno dare il loro cognome alle vitelline, ma potranno farlo solo i mucchi maschi e poi allora le mucche impazziscono e si fanno troppa erba e...
*lo portano via*
*però almeno non mi avete votato*
Orpo, non so se fare il brano acconcio più alle mucche o ai maiali... Nel dubbio polli, sempre polli, fortissimamente polli:
https://www.youtube.com/watch?v=UnBlst3T7bY&feature=youtube_gdata_player
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Pagine di storia della Croce Rossa. I treni ospedale con Salvo Bordonaro. Nel 1866 nasce la sezione di Como della Croce Rossa e nel 1911 il Corpo delle infermiere volontarie che interviene attivamente durante la Grande Guerra. I treni ospedale svolgono un’azione determinante nelle attività di soccorso, in particolare a Como, città geograficamente strategica.
NdA: oggi gli è tutto un rifiorire d’università popolari...
http://www.auser.lombardia.it/como/unipopco
UPDIM - UNIVERSITÀ POPOLARE DI MUSICA
Casa della musica, via Collegio dei Dottori 9, ore 17.30, ingresso libero
Teoria musicale, docente Bruno Dal Bon. Il laboratorio di traduzione dell'Ars musicae di Johannes De Grocheio sarà curato da Rosalba Miceli e Donatella Manara
De Grocheio, quasi certamente di origine normanna e vissuto a Parigi intorno alla fine del XIII secolo, è ricordato come l’autore di Ars musicae, il primo trattato ad aver esaminato la musica profana, argomento praticamente ignorato dalla più parte dei teorici che lo hanno preceduto. Nel rendere conto in particolare di quelle che erano le prassi esecutive tipiche dell’epoca e dei luoghi in cui visse, De Grocheio tentò essenzialmente di inquadrare la musica in una nuova prospettiva, improntata alla filosofia aristotelica e al suo focus sulle cose visibili: non più disciplina teorica, quindi, bensì studio di fenomeni, quali il suono, che hanno origine nel mondo sensibile e sono fatti oggetto dell’anima sensitiva. La traduzione La traduzione di Ars musicae comporta numerose sfide legate principalmente a difficoltà interpretative nonchè a quelle che a prima vista appaiono come indeterminatezze o contraddizioni. Generalizzazioni e forzature sono inoltre state operate dallo stesso autore nel tentativo di ricondurre la materia entro categorie descrittive. A ciò vanno ad aggiungersi problematicità nell’uso della lingua, il latino medievale o, molto più semplicemente, all’utilizzo personale fatto da De Grocheio di alcuni termini. Ciascuna di queste difficoltà ha rappresentato, per diversi studiosi nel corso degli ultimi decenni, un banco di prova per il proprio campo di indagine, quali la messa in luce delle caratteristiche strutturali del discorso che fanno di quest’opera un esempio di dissertazione scientifica, l’analisi delle prassi musicali ivi descritte e la loro riconducibilità a un repertorio più o meno definito di danze esistenti, l’esemplificazione del linguaggio matematico utilizzato dall’autore e, non da ultimo, l’inquadramento filosofico dell’intera opera all’interno di quell’aristotelismo che andava caratterizzando la cultura dell’epoca. Tutto ciò rende la lettura di questo testo altamente stimolante e di una certa complessità. Il laboratorio Il laboratorio di traduzione si articola in una serie di incontri durante i quali verranno messe a confronto le traduzioni fatte a partire dal testo originale latino e dalla sua resa in lingua inglese, esaminandone le peculiarità linguistiche e interpretative. Per permettere a chiunque di partecipare e fornire un contributo o semplicemente assistere alla discussione, saranno di volta in volta resi disponibili i testi dei capitoli che verranno esaminati nella seduta successiva
NdA: santi neumi, che impresa...
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Philomena (Gran Bretagna, 2013, 94 minuti) di Stephen Frears con Judi Dench, Steve Coogan, Sophie Kennedy Clark, Anna Maxwell Martin e Ruth McCabe
Irlanda 1952. Rimasta incinta, la minorenne Philomena viene mandata in convento dove, dopo il parto, vive separata dal neonato che vede raramente. Inutilmente prova a opporsi quando il bambino viene dato in adozione a una famiglia benestante di Washington. Cinquanta anni dopo, Philomena, sposata, madre e ora vedova, incontra casualmente il giornalista Martin Sixsmith. Costui, incuriosito dalla storia, accetta, dopo qualche incertezza di occuparsene e di scriverne un libro. Comincia allora una ricerca che porta i due negli Stati Uniti, fino alla ricostruzione della verità, al ritorno in Patria e a un confronto finale con le suore dello stesso convento, in particolare con quella, vivente, che si era occupata a suo tempo dell'affidamento del piccolo.
NdA: oh, questo, QUESTO è l'Astra che amo...
http://www.cinecircolo.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, Como, ore 21, biglietti a 5 sacchi
American hustle - L'apparenza inganna (Usa, 2013, 138 minuti) di David O. Russell con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jeremy Renner e Jennifer Lawrence
Abscam era il vero nome di un'operazione dell'Fbi che negli anni Settanta incastrò alcuni membri del congresso con l'aiuto di una coppia di noti truffatori. Irving Rosenfeld che per anni aveva guadagnato promettendo a persone disperate cifre grosse in cambio di cifre piccole senza mai corrispondere nulla, fu incastrato assieme alla sua socia e compagna Sydney Prosser e costretto dall'agente Richie DiMaso ad aiutare l'FBI nell'organizzazione di una truffa ai danni di politici e mafiosi. Quello che nessuno aveva calcolato era però la devastante presenza della vera moglie di Irving, un ingestibile tornado di problemi.
NdA: ma perché, PERCHÉ lasciano il titolo originale, ma gli devono attaccare 'na 'ntecchia italiana che non serve a niente? Perché?...
http://www.spaziogloria.it/
FUORI SACCO
PASSIONI D'AUTORE
Salone delle feste del Casinò, Campione d'Italia, ore 21, biglietti a 20 sacchi
Facciamo un sognodi Sacha Guitry con Natalie Caldonazzo, Alessandro Marrapodi, Giorgio Caprile e Manuel Signorelli
Due coniugi vengono convocati a casa di un loro amico avvocato (nonché scapolone incallito) per una questione della massima urgenza, ma quando arrivano il loro amico non c’è. Il marito freme perché di lì a poco ha un appuntamento galante con un’altra donna e, dopo alcuni minuti di attesa, con uno stratagemma, riesce a convincere la moglie a lasciarlo andare. La moglie decide di rimanere ancora alcuni minuti in attesa dell’amico, che però si presenta subito davanti ai suoi occhi non appena il marito esce di casa. Lo scopo dell’amico è quello di conquistare la donna che, evidentemente già attratta da lui, non esita a cadergli tra le braccia. Ma quando tutto sembra andare a buon fine, il marito rientra un po' presto... o un po' troppo tardi...
NdA: le matte risate...
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