MERCOLEDÌ 8 OTTOBRE (JOHNNY RAMONE DAY)
Buongiorno,
ogni tanto la realtà supera perfino la InCom. Guardate questa chicca, se non l'avete letta ieri: http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/se-la-traduzione-fa-ridereecco-il-burro-per-cannibali_1082507_11/
Ciò detto, mi piace ricordare che quando il bambino era bambino (Als das Kind Kind war) ogni tanto gli capitava di fare la spesa in Isvizzera, in quei begli anni in cui conveniva approvvigionarsi di cioccolata, sigari e, naturalmente, orologi a cucù dagli elvezi. Ebbene, quel bambino, che sarei poi mestessomedesimo, rutilando tra un Meister Proper, un Ovomaltine e, naturalmente, Sugus e Stimorol a perdita d'occhio, si imbatté in un barattolo di yogurt che sulla parte sotto recava la scritta, trilingue, "LATO DA NON APRIRE". Casomai qualcuno si fosse messo a forzare la confezione invece di usare la linguetta. Io amo gli elvezi. E comunque c'è di peggio. Tipo...
Un brano acconcio all'Isvizzera verde:
https://www.youtube.com/watch?v=9PfXjC2Paak
UNA DISPERATA VITALITÀ
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 9
Comizi d'amore (Italia, 1964, 90 minuti) di Pier Paolo Pasolini con Alberto Moravia, Antonella Lualdi, Graziella Granata e Susanna Pasolini
Inchiesta su amore e sesso nell'Italia degli anni Sessanta, composta da un prologo (Pasolini che discute con Moravia e Musatti), e quattro capitoli: Grande fritto misto all'italiana; Schifo o pietà; La vera Italia?; Dal basso e dal profondo; e un epilogo. Saranno presenti Roberto Villa, fotografo e studioso di comunicazione che lavorò sul set del film e la cui mostra L'Oriente di Pasolini è visitabile al Broletto fino al 12 ottobre, e Mario Bianchi che presenterà il suo videomaggio Cinema in forma di mito dedicato a Pasolini.
NdA: anche una disperata levataccia, direi... Ma è per le scuole (ma non solo)
http://www.spaziogloria.it
NON POSSIAMO NON DIRCI FIGLI DI OMERO
Aula Benzi del liceo classico Alessandro Volta, via Cesare Cantù 57, ore 14.30, ingresso libero
La delegazione di Como dell'Associazione italiana cultura classica riprende la sua attività con la lettura integrale dell’Odissea, seguendo lo stesso schema già adottato per l'Iliade, ovvero un appuntamento settimanale di poco più di un’ora in cui il relatore, dopo una breve introduzione e commento al canto, procederà alla lettura integrale dello stesso, seguendo la traduzione di Giuseppe Aurelio Privitera che, pur mantenendo il verso, è scorrevole, moderna e adatta a tutti. Oggi il primo canto, a cura della professoressa Nicoletta Moro, docente di latino e greco al liceo Volta.
LXI CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera
Blue Jasmine (Usa, 2013, 98 minuti) di Woody Allen con Alec Baldwin, Cate Blanchett, Louis C.K., Bobby Cannavale e Andrew Dice Clay
C'era una volta Jasmine, reginetta mondana di Park Avenue, sposata al carismatico Hal, uomo d'affari che la viziava e lusingava. Ma Hal era anche un truffatore e un fedifrago e la fine del loro matrimonio ha portato Jasmine alla bancarotta e all'esaurimento nervoso. Sola e in balìa degli antidepressivi, la donna si trasferisce a San Francisco per vivere con la sorella Ginger, che spinge a essere più ambiziosa in amore, scatenando la reazione del fidanzato di lei, Chili.
INCONTRO CON LORENZO MARAZZI
Famiglia comasca, via Bonanomi 3, ore 17, ingresso libero
Incontro con lo storico Lorenzo Marazzi che presenterà e proietterà la sua preziosa collezione Le cartoline del tempo di guerra. Si tratta di una carrellata delle più curiose e interessanti cartoline raccolte dallo stesso Marazzi nel corso degli anni e che offrono uno spaccato molto veritiero del tragico periodo della guerra.
http://www.famigliacomasca.net
NOTE D’AUTUNNO
Auditorium del Conservatorio, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero
Musiche per flauto e pianoforte di Mercadante, Mozart, Schubert, Martin, Ibert e Jolivet eseguite da Nadir Fasola, David Mongel, Emanuele Cristiani, Gloria Fumi, Grazia Santoriello e Simona Belgeri con accompagnamento di Yoko Kimura.
http://www.conservatoriocomo.it/
CAFFÈ LETTERARIO
Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30 ingresso libero
La poetessa Alina Rizzi presenta e commenta il suo ultimo libro Bambino mio.
APERITIVO IN GIALLO
Cibooooh, via Adamo del Pero 8, ore 19
ll giallo in un bicchiere. Nell’aperitivo organizzato per brindare all’edizione 2014 del festival La passione per il delitto, che si terrà sabato 11 e domenica 12 a Lariofiere a Erba, i giallisti ospiti del festival hanno rivelato le ricette preferite da loro o dai loro protagonisti. Saranno reinventate in finger food, con ricettario in omaggio per chi non vorrà perdersi la serata.
NdA: molta attenzione al cameriere (che in questo caso fa le veci del maggiordomo)...
http://www.lapassioneperildelitto.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Perez (Italia, 2014, 94 minuti) di Edoardo De Angelis con Luca Zingaretti, Marco D'Amore, Simona Tabasco, Gianpaolo Fabrizio e Massimiliano Gallo
Demetrio Perez è un avvocato d'ufficio che difende i delinquenti, i dimenticati, i perdenti. La sua carriera è sfumata con il suo matrimonio, di cui Tea, la figlia, è l'unico bagliore. Rassegnato e inerte, si trascina nella vita, lasciando che siano gli altri a scegliere per lui. In un giorno come tanti a Napoli assiste Luca Buglione, capo camorrista che ha deciso di collaborare con la Giustizia ma alle sue regole. Determinato a recuperare una partita di preziosi diamanti nascosti nella pancia di un toro, Buglione propone a Perez uno scambio. Se l'avvocato lo aiuterà nell'impresa, lui troverà modo e occasione per incastrare Francesco Corvino, giovane camorrista rivale che ha una relazione con Tea. L'amore per la figlia lo esorterà finalmente all'azione, cambiando il suo destino di ignavo.
NdA: detto al giorno d’oggi, ignavo sembra un ignaro con un difetto di pronunzia...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai soci Arci)
La trattativa (Italia, 2014, 108 minuti) di e con Sabina Guzzanti e con Enzo Lombardo, Sabino Civilleri, Filippo Luna e Franz Cantalupo
Un gruppo di lavoratori dello spettacolo, capitanatati da Sabina Guzzanti, decide di mettere in scena le vicende controverse relative alla cosiddetta "trattativa", quella che sarebbe intercorsa tra Stato e mafia all'indomani della tragica stagione delle bombe (Roma, Milano, Firenze). In un teatro di posa, dunque, un gruppo di attori ricostruisce, nei modi di una "fiction giornalistica", i passaggi fondamentali di una vicenda complessa e piena di omissis che inizia dall'uccisione di Falcone e Borsellino fino ad arrivare al processo che vede sul banco degli imputati, fianco a fianco, politici e mafiosi. Vent'anni di storia italiana: l'uccisione di Salvo Lima, il maxi processo, la strage di Capaci, l'uccisione di Borsellino, le bombe a Roma, Firenze, Milano, la fallita strage allo Stadio Olimpico... con i suoi discussi protagonisti: Riina, Provenzano, Ciancimino padre e figlio, Caselli, i capi del Ros Mori e Subrani, Napolitano, Mancino, Scalfaro, i pentiti, Gaspare Spatuzza, Mutolo, Dell'Utri, Mangano... e Berlusconi, ovviamente, quello vero e quello fatto dalla Guzzanti.
http://www.spaziogloria.it
CINEMA DI QUALITÀ
Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, biglietti a 5 sacchi
Le due vie del destino (Australia / Gran Bretagna, 2013, 116 minuti) di Jonathan Teplitzky con Colin Firth, Nicole Kidman, Jeremy Irvine, Stellan Skarsgård e Sam Reid
Inghilterra, 1980. Eric Lomax, uno strano tipo ossessionato dagli orari ferroviari, incontra in treno la bella Patti. È amore a prima vista, e poi matrimonio. Ma la prima notte di nozze iniziano i guai: Eric è in preda agli incubi, e rifiuta di raccontarne a Patti il contenuto. Singapore, 1942. Winston Churchill dichiara la resa della città-stato ai giapponesi. Migliaia di soldati britannici vengono fatti prigionieri e costretti a lavorare come schiavi (insieme ai più poveri abitanti locali) alla costruzione della ferrovia che dovrà collegare Bangkok a Rangoon. La chiameranno la Ferrovia della morte per le condizioni di lavoro, climatiche e geografiche in cui è stata costruita e perché vi sono effettivamente periti metà di coloro che vi hanno lavorato. Fra i prigionieri addetti alla costruzione della ferrovia ci sono anche Eric e i suoi compagni, e il trattamento loro riservato è dei più crudeli, sfociando per Eric in una detenzione nella caserma della polizia segreta, la temutissima Kempeitai, ove il giovane soldato subirà ogni sorta di torture. Inghilterra. 1980. A popolare gli incubi di Eric è soprattutto il poliziotto giapponese che è stato il suo aguzzino alla Kempeitai. La moglie Patti, con l'aiuto del compagno di disavventura Finley, spingerà Eric a ricollegare i fili spezzati del proprio passato, con esiti del tutto imprevisti.
NdA: come si arrivi dal titolo originale The railway man a questa insipida non traduzione è mystero... È una via di mezzo tra Il ponte sul fiume Kwai e Furyo, per gli amanti del genere...
http://www.cinelandia.it/cantu-lux-co.html
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