SABATO 11 GENNAIO (GIUSTO PIO DAY)
Buongiorno,
apprendo da Rockol che un tale, certo Bryan Eccleshall, ha trascorso otto anni della sua vita a fotografare tutti i cartelli stradali d'Inghilterra che intitolati a Abbey Road (ispirato, naturalmente, da quella dove sorgevano gli studi della Emi sul de cuius attraversamento pedonale i Beatles hanno realizzato una delle copertine più iconiche di sempre, semplicemente camminando sulla "zebra"). Questo mi ha fatto pensare a quante volte, camminando su un qualsiasi attraversamento pedonale, ho pensato a quell'immagine e ci pensavo anche oggi quando, come mi capita troppo spesso, mentre ero intendo ad attraversare, è arrivato un bel macchinone che invece di frenare e lasciarmi passare, si è messo a zigzagare per calcolare se passarmi davanti o di dietro. Questo provoca in me una reazione tipo opossum: mi blocco istantaneamente per facilitargli il compito, un po' per celia, ma soprattutto per non morire. Al che il tipo inchioda rumorosamente e dalla macchina mi strilla pure contro chissaché. Questo, ai Beatles, son certo che non succedeva mai...
Un brano acconcio alla guida spericolata:
https://www.youtube.com/watch?v=W7dkn1ZnIPk&feature=youtube_gdata_player
GIORNATA DI SOLIDARIETÀ ALLA SIRIA
Piazza Duomo, ore 10
L'associazione Rose di Damasco ha organizzato un flash mob in piazza Duomo a Como nell'ambito della Giornata internazionale di solidarietà alla Siria. Chi volesse partecipare può indossare una maglietta bianca o un telo bianco con slogan a sostegno della Siria. Si canterà in cerchio Give peace a chance di John Lennon: portare strumenti musicali e piccole percussioni.
PROPOSTE CULTURALI DEL CARDUCCI
Salone Musa dell'Istituto Giosue Carducci, viale Cavallotti 7, Como, ore 14.30, ingresso libero
Pittore della mia vita, vernissage e reading poetico di Danilo Perico e Stefano Maesani con Nicoletta Betti Grisoni, accompagnamento musicale del violinista Milo Molteni. Poesie illustrate dal gruppo Animus Anima e da Angelo Minardi e Francesco Scarpellini.
NdAEB: pittore ti voglio parlare, mentre dipingi un altare...
http://www.associazionecarducci.it
IL BORGO DI CANTÙ E LE SUE ANTICHE VIE
Chiesa di Sant’Antonio, via Daverio, Cantù, ore 14.30, quota di partecipazione 6 sacchi
Visita dell’antico borgo di Cantù attraverso le sue antiche vie alla scoperta degli angoli più suggestivi. Partendo dalla chiesa di Sant’Antonio si percorreranno le strade solcate dai viandanti che giungevano nella cittadina dove si potranno ammirare le chiese storiche all’interno delle antiche mura fino alla basilica di San Paolo. Guida Laura Altamura.
NdA: chissà se ad Altamura c’è una guida che si chiama Cantù?...
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 15.30, 17.20, 19.10 e 21, biglietti a 7 sacchi
Philomena (Gran Bretagna, 2013, 94 minuti) di Stephen Frears con Judi Dench, Steve Coogan, Sophie Kennedy Clark, Anna Maxwell Martin e Ruth McCabe
Irlanda 1952. Rimasta incinta, la minorenne Philomena viene mandata in convento dove, dopo il parto, vive separata dal neonato che vede raramente. Inutilmente prova a opporsi quando il bambino viene dato in adozione a una famiglia benestante di Washington. Cinquanta anni dopo, Philomena, sposata, madre e ora vedova, incontra casualmente il giornalista Martin Sixsmith. Costui, incuriosito dalla storia, accetta, dopo qualche incertezza di occuparsene e di scriverne un libro. Comincia allora una ricerca che porta i due negli Stati Uniti, fino alla ricostruzione della verità, al ritorno in Patria e a un confronto finale con le suore dello stesso convento, in particolare con quella, vivente, che si era occupata a suo tempo dell'affidamento del piccolo.
NdA: oh, questo, QUESTO è l'Astra che amo... (però speravo cambiasse film...)
http://www.cinecircolo.it
OLTRE LO SGUARDO
Auditorium scuole medie, via Somaini, Guanzate, ore 16, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Maternity blues - Il bene dal male (Italia, 2011, 95 minuti) di Fabrizio Cattani con Andrea Osvart, Monica Barladeanu, Chiara Martegiani, Marina Pennafina e Daniele Pecci.
Clara è una giovane donna che come estrema conseguenza di una depressione post-partum ha annegato i suoi due figli. Ricoverata in un ospedale psichiatrico in Toscana, entra in contatto con una comunità di donne-Medee che hanno tutte affrontato il gesto estremo dell'infanticidio. In modo particolare, stringe rapporti con le tre compagne di stanza Eloisa, Rina e Vincenza, ognuna dotata di un carattere estremamente diverso e di una complessa fragilità. Mentre la vita nell'istituto procede fra sedute di terapia di gruppo, piccole crisi e felici momenti di festa, al di fuori Luigi, il marito di Clara, cerca lentamente di ricostruirsi un'esistenza serena pur rendendosi conto di non riuscire a smettere di amare la donna che gli ha dato e poi portato via i suoi figli.
NdA: questo l'ho visto al festival Il cinema italiano un paio di anni fa e lo ricordo come un discreto concentrato di angoscia... Sappiatelo
INCONTRO CON MASSIMO BARGNA
Biblioteca comunale, via Scalabrini 153, Cermenate, ore 17, ingresso libero
Massimo Bargna presenta il libro Un taxi Fantasma per l’Africa. Nel corso dell’ incontro sono previsti intermezzi musicali con Natasha Bargna (voce) , Alberto Citterio (piano) e Francesco Carcano (contrabbasso).
BALDASSARRE LONGONI: DISEGNI
Mag - Marsiglione arts gallery, via Vitani 31, Como, ore 17.30
Mag presenta Baldassarre Longoni: Disegni, a cura di Salvatore Marsiglione
La prima mostra della Mag per il 2014, è dedicata a un grande Maestro comasco del passato, Baldassarre Longoni (Dizzasco d'Intelvi, 1876 - Camerlata 1956), che a cavallo tra il XIX e il XX secolo, aderì con fervore al Divisionismo, uno dei movimenti più significativi della storia dell'arte italiana e che ebbe tra i suoi seguaci, artisti di fama internazionale, tra i quali Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Plinio Nomellini e Angelo Morbelli. L'atto ufficiale che sancisce la nascita del divisionismo è alla Triennale di Milano, dove nel 1891 viene esposto il quadro Le due madri di Giovanni Segantini. Longoni aderì al Divisionismo subito dopo aver conseguito gli studi all'Accademia di Brera, influenzato e spinto dal gallerista e pittore Vittore Grubicy. Sin da subito, i suoi quadri furono accolti favorevolmente dalla critica dell'epoca e già nel 1898 diviene membro della Società Permanente inserendosi a pieno titolo tra i maggiori artisti del periodo. Partecipa con opere divisioniste alle Biennali di Venezia del 1903, 1907 e 1909, alle Internazionali di Monaco del 1905, 1909 e nel 1910 vince il premio Principe Umberto. Dal 1914 al 1923 si stabilisce a Verona dove insegna pittura all'Accademia Cignaroli, dove s'inserisce attivamente nell'ambiente artistico locale, cercando di portare anche nella città veneta il fervore culturale degli anni milanesi. Nel 1923 fa ritorno a Como, dove prosegue l'attività pittorica, sempre sostenuto dalla critica del tempo. Si occupa principalmente di ritrattistica e di paesaggio, che diviene soggetto predominante dagli anni Trenta, quando, esaurita l'esperienza divisionista, si accosta al naturalismo della tradizione lombarda. Muore a Camerlata il I marzo del 1956, non lontano da dove oggi sorge la strada a lui dedicata. Nell'esposizione di soli disegni, alcuni acquerellati, tutti inediti e provenienti dalla famiglia del maestro, abbiamo un ventaglio piuttosto ampio della sua visione artistica e del mestiere di pittore, la sua ricerca verso la natura e il paesaggio e l'attenzione al design con la progettazione di lampadari e mobili. In mostra troveremo il bozzetto di Pesco fiorito, in esposizione alla Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti di Verona, il bozzetto de Il ponte di ferro - Lecco, suo personale record d'asta, il bozzetto definitivo per la copertina del libro Gli ordini equestri del Regno d'Italia, disegni preparatori per opere murali, progetti dipinti per oggetti di design, quali lampadari e cofani portabandiera e molti disegni del Lago di Como e di Verona. La mostra sarà visitabile fino all'1 febbraio, da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30.
NdA: dico, questo sì che è un colpaccio.
STREGONERIA
Salone del palazzo Pestalozzi Luna, Chiavenna, ore 17.30, ingresso libero
Presentazione del libro di Valerio e Giovanni Giorgetta E le ceneri gettate nell’acqua. Processi per stregoneria nella giurisdizione di Piuro nel XVII secolo. Evento a cura del Centro di studi storici valchiavennaschi.
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, Como, ore 20.30, biglietti a 58 sacchi (platea e palchi), a 26 sacchi (IV galleria, parapetto), a 23 sacchi (V galleria, parapetto), a 20 sacchi (IV galleria, rango) e 17 sacchi (V galleria, rango). Replica domani sera
L'elisir d'amore, melodramma giocoso in due atti. Musica di Gaetano Donizetti. Libretto di Felice Romani, da Le philtre di Eugène Scribe. Prima rappresentazione: Milano, Teatro della Canobbiana, 12 maggio 1832.Cast: Lavinia Bini (Adina), Enea Scala (Nemorino), Julian Kim (Belcore), Francesco Paolo Vultaggio (Dulcamara) e Dorela Cela (Giannetta). Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano diretta da Andrea Battistoni. Coro del Circuito Lirico Lombardo, maestro Dario Grandini. Regia e progetto luci di Arnaud Bernard. Scene di Arnaud Bernard e Carlo Fiorini. Costumi di Carla Ricotti. Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo e Centro culturale Santa Chiara di Trento.
NdA: non metto il lungherrimo riassunto perché tanto la conoscete, vero? Vero? Non fatemi versare una furtiva lacrima...
http://www.teatrosocialecomo.it
CONCERTO DI INIZIO ANNO
Auditorium San Vito, via Cantaluppi 572, Lipomo, ore 20.30, ingresso libero
Concerto di inizio anno della Civica Banda Musicale di Lipomo diretta da Ruggero Cattaneo, con il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Lipomo e in collaborazione con la Pro Loco di Lipomo. Presenta Erica Casartelli. Al termine dell'evento seguirà un rinfresco per brindare al nuovo anno sotto i migliori auspici.
http://cbmlipomo.blogspot.com/
MARCIA PER LA PACE
La marcia per la pace è un appuntamento in cui saranno presenti diverse testimonianze per riflettere sul mondo dei giovani, sull’accoglienza e sulla mondialità. Il programma prevede il ritrovo alle 20 all’oratorio di Sagnino in via Sagnino 60 a Como, dove la musica degli Zingari nel Bosco aprirà la manifestazione. Alle 21 partirà la marcia, il cui arrivo è previsto per le 23 all’oratorio di Cernobbio, in via cinque giornate 8, dove fino alle 24 suoneranno musica dal vivo i Rebel8. Al termine della marcia sarà disponibile un servizio di bus navetta per tornare a Como. Gli organizzatori chiedono ai partecipanti il digiuno dalla cena, per devolvere il corrispettivo raccolto a sostegno del progetto Emergenza freddo a Como. La Marcia della pace è organizzata dai vicariati della città di Como e Beata vergine del Bisbino, Caritas diocesana, Legami, Libera, Coordinamento comasco per la pace, Agesci Como 45, Como 1 e Como 3, Pastorale sociale del lavoro, la Vela dell’arca, Acli, Centro missionario diocesano e con il patrocinio dei comuni di Como e Cernobbio.
NdA: OCCHIO quando s'attraversa...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Il capitale umano (Italia, 2014, 109 minuti) di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio
In un paesotto della Brianza che finisce in "ate", eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell'altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Uno a uno sfilano i presunti protagonisti: il padre della giovane ragazza, un ingenuo stolto e credulone, titolare di un'agenzia immobiliare, pronto a giocarsi quello che non ha per entrare nel fondo fiduciario del magnate della zona al quale accede per un eccesso di fiducia e grazie all'entratura garantitagli dalla figlia, fidanzata con il giovane rampollo della ricca famiglia; il magnate, cinico e competitivo, perfetto prodotto brianzolo, forgiato con la tempra di chi ha abbattuto ettari di bosco per costruire quell'impero economico, inno del malcostume e del cattivo gusto: le moglie dell'uno e dell'altro, la prima psicologa tutta presa dalla sua missione e dall'imminente maternità, tardiva e sofferta, la seconda sposa tonta con il sogno del teatro, obnubilata dalla ricchezza e dal troppo avere: in ultimo i rispettivi figli, non più incolpevoli, mai più adolescenti, complici dell'orrore in questa "tragedia" balzachiana che della commedia ha solo i tipi.
NdA: che poi, vedi quanto so' grulli a Livorno? Ci avevano il Teatro La Gran Guardia, che ha chiuso nel 2005. Era perfetto per le riprese e invece cosa ti hanno combinato? Lo hanno ristrutturato inserendoci due sale cinematografiche allìavanguardia e esercizi commerciali per sostenere tutto codesto investimento. Insomma: hanno riqualificato una storica sala restituendola alla città in gran spolvero e così Virzì non ci ha girato il film... Roba da matti...
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 18 sacchi
Il blues di Malaussene: l’opera di Pennac raccontata in blues da Giacomo Zito con Davide Carafòli (voce e armonica), Gaia Pedrazzini (voce), Elena Casciati (voce), Emanuele Botti (chitarra), Diego Donelli (tastiere), Andrea Varischi (basso)e Ruggero Pazzaglia (batteria).
L’immagine suggestiva dello spettacolo è il mondo di Benjamin Malaussène, visto come una graffiante opera Blues, dove i drammi, gli orrori e le gioie della vita sono sempre accompagnati da una scatenata voglia di vivere e trasformare le prigioni quotidiane in territori liberi. Un’opera originale che si avvale dell’apporto di una voce narrante illustre (Giacomo Zito), che accompagnerà il pubblico, tra un brano e l’altro, all’interno di quel mondo, tanto fantastico quanto sconclusionato, della tribù Malaussène.
NdA: andateci, perché altrimenti Malaussène verrà sgridato terribilmente...
http://www.teatrosanteodoro.it
EAST COST BIG BAND AD ALBAVILLA
Teatro della Rosa, via Patrizi 4, ore 21, ingresso libero
Concerto della East Cost Big Band. È una formazione nata nel 2006 grazie a Francesco Manzoni, noto musicista e arrangiatore nonché valido didatta, da sempre appassionato di musica jazz. Manzoni ha collaborato con innumerevoli gruppi di jazz e musica leggera, suonando al fianco di artisti di fama internazionale. A lui va il grande merito di aver creduto possibile radunare 23 e più elementi per costituire questo ensemble, radicato nel territorio di Como e Lecco, pur in mezzo a tutte le difficoltà che si incontrano nel fare passi del genere, grazie anche alla fattiva collaborazione del Comune di Costa Masnaga. La passione per il jazz è il collante di questo gruppo che vede suonare insieme musicisti professionisti e non, ed è questo spirito vincente che consente alla band di esprimersi al meglio in un programma ricco di swing, grazie sia ad arrangiamenti ispirati a chi ha scritto la storia delle grandi orchestre jazz come Duke Ellington, Sam Nestico e Henry Mancini, che a tradizionali standard. L'orchestra esegue un programma di brani piacevoli e coinvolgenti che sono in grado di esaltare le improvvisazioni di solisti di valore quali David Ambrosioni e Valerio Beffa, Tiziano Dugnani e Marco Bonetti, Floriano Franchi, Antonello Remondini, Margherita Santomassimo e lo stesso Manzoni.
TRIBUTO A VAN DE SFROOS AL CIRCOLO DI MARIANO COMENSE
Il Circolo, via D'Adda 11, Mariano Comense, ore 22, ingresso a offerta libera
Bastian Cuntrari e Scanz e I Maza Gajnn. Nell’ambito della rassegna Canta come mangi i Bastian Cuntrari propongono un tributo a Davide Van de Sfroos e alla canzone in dialetto. Opening act by Scanz e i Maza Gajnn.
NdA: questo senza nulla togliere alla miglior cover band di Davide Van De Sfroos che è poi Davide Van De Sfroos...
http://www.circolocircolo.it
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22.30
Concerto della Ettore Cappelletti Blues Band. Il trio formato dallo stesso Cappelletti con Ivo Barbieri e Cristian Daniel, uniti dalla passione per la black music, intende mostrare la contemporaneità del blues mischiando brani originali e cover (da Robben Ford e Chaka Kahn a John Mayer e Ray Charles) con sonorità funk che s’intrecciano con radici soul, blues e jazz.
NdA: generations of the blues...
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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