SABATO 14 MARZO (JOHANN GOTTLIEB GOLDBERG DAY)
Buongiorno,
ecco, questa (mi) fa veramente male. Il morto del giorno era veramente uno dei miei miti personali. Un mito schizoide, come quasi tutti. Daevid Allen, alias Dingo Virgin, alias Bert Camaembert, alias Zero The Hero, alias Divided Alien, alias altro ancora, australiano cittadino del mondo, fondatore dei Soft Machine e, soprattutto, creatore della mitologia dei Gong, pazzi Pot Head Pixies discesi sulla terra dal pianeta omonimo a bordo di teiere volanti (che i colti vogliono essere un riferimento alla teiera celeste di Bertrand Russell, ma nulla mi toglie dallla mente che il nostro abbia pensato che dove esistono dei flying saucers - piattini, non dischi, volanti - debbano esserci anche delle flying teapots). Una trilogia in sei parti (avete letto bene) che ha scovolto gran parte dei miei ascolti giovanili. Invito a scoprirlo o a riscoprirlo. Per chi ha fretta può bastare l'estroso Camembert electrique, per chi ha più tempo la prima parte della trilogia, ovvero The flying teapot, Angel's egg e You garantiscono un viaggio sonoro non trascurabile che si concluderà con l'inevitabile ammissione "you are I and I am you" (laddove "I am, you are, we are crazy"). Solo due settimane fa aveva tenuto il suo ultimo reading, finendo come aveva cominciato, come poeta beat. Bene, ora anche per chi non lo conosceva vorrei condividere i versi che ha letto in quell'ultima occasione:
"Cos'è morire se non restare nudi nel vento e sciogliersi nel sole?
E cos'è smettere di respirare se non liberare il respiro dalle sue maree agitate, che possa inalzarsi ed espandersi e cercare Dio liberamente
Solo quando berrai dal fiume del silenzio potrai davvero cantare
E quando avrai raggiunto la cima della montagna potrai iniziare a salire
E quando la terra reclamerà le tue membra, allora potrai davvero danzare"
Un dolce brano acconcio per cullarlo via:
https://youtu.be/RXvsmkAMQD4
POLIS - MAKING
Palazzo Natta, via Natta 12/14, ore 9
Nell’ambito del Master in Polis‐making: strumenti di gestione urbana per la qualità del vivere è organizzata una giornata di studio aperta a tutti gli interessati: Mercato immobiliare, trasformazione urbana e qualità del vivere. Possibili futuri scenari.
DONNE: UN FUTURO A TASSO ZERO?
Centro congressi Medioevo, via Lucini 4, Olgiate Comasco, ore 9.30, ingresso libero
Donne: un futuro a tasso zero? Welfare per la crescita. Insieme alla deputata Chiara Braga, alla vice presidente del consiglio di Regione Lombardia, Sara Valmaggi; al direttore del consorzio socio-sanitario dell’Olgiatese, Andrea Catelli si affronteranno le tematiche delle politiche sociali legate ai bisogni delle persone, con particolare riferimento al cosiddetto “tasso zero”, la situazione di non crescita che purtroppo si riscontra in numerosi ambiti socio-economici del nostro Paese: natalità, lavoro, crescita, politiche di genere, futuro.
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 15.15, 17.10, 19.05 e 21, biglietti a 7 sacchi
Il segreto del suo volto (Germania, 2014, 98 minuti) di Christian Petzold con Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf, Michael Maertens e Imogen Kogge
Berlino, 1945. Nelly Lenz, sopravissuta al campo di concentramento, torna nella città natale dove la accoglie l'amica Lene, anche lei ebrea, che prepara per Nelly il trasferimento in Israele, una volta che la donna avrà recuperato la cospicua eredità che le spetta in quanto unica superstite della sua famiglia. Lene ha anche predisposto per Nelly una ricostruzione plastica del viso, devastato dalle ustioni. Nonostante le propongano un volto nuovo, Nelly insiste per riavere il proprio, anche perché non pensa ad altro che a ritrovare il marito Johnny. Peccato che Johnny, quando la vede, non la riconosca. Ma accorgendosi della somiglianza con la moglie, che lui crede defunta, Johnny ingaggia Nelly per interpretare...se stessa, ai fini di recuperare l'eredità di cui sopra.
NdA: in originale è Phoenix, ma a noi pareva brutto...
BOTTEGA LAVORO
Arci Tik Tak Ta2, via Ariberto 4/B, Cantù, ore 17.30
Il circolo Arci Tik Tak Ta2 ospita Esperienze di giovani artisti che hanno fatto della loro passione per le più svariate forme d’arte un mestiere. Gli artisti, membri dell’associazione Welcome Cantù, si racconteranno in tre eventi, dove verranno messe a confronto la pittura con la fotografia, il disegno con l’artigianato musicale e saranno a disposizione di chiunque voglia mettersi in gioco o saperne di più. Le opere esposte resteranno visibili per la settimana successiva all’evento che le vedrà partecipi nell’area adibita del Tik Tak Ta2. Al termine di ogni iniziativa il circolo offrirà un aperitivo. Esperienze è parte del progetto Bottega lavoro di Acli e Arci Como, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che vedrà altre iniziative a Bulgarograsso, Olgiate Comasco e Como. Oggi Gruppo Writes Cantù: Artom, Pavika, Shoot, unam, solfe&c, Christian, iii presentano opere Oltre il muro. Esposizione di mobili recuperati e pittura spray dal vivo. Guglielmo Mariotti espone strumenti musicali elettrici artigianali.
TANGO ALLA BOCCA DI LUPO
Via Roma 8, Albiolo, ore 20.15, spettacolo e cena a 40 sacchi
Tango argentino con i Domingo Porteño: Irina Roukavitsina (violino), Thomas Guggia (bandoneon), Giuseppe Sanzari (pianoforte) e Andrea Bregonzio (contrabbasso).
http://www.boccadilupo.it
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), 19 sacchi (IV galleria parapetto), 17 sacchi (V galleria, parapetto), 15 sacchi (IV galleria, ranghi) e a 13 sacchi (V galleria, ranghi)
Orchidee. Uno spettacolo di Pippo Delbono con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo e Grazia Spinella. Immagini e film di Pippo Delbono. Luci di Robert John Resteghini. Musiche di Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis, Philip Glass, Victor Démé, Joan Baez, Nino Rota, Angélique Ionatos, Wim Mertens, Pietro Mascagni. Direzione tecnica di Fabio Sajiz. Suono di Corrado Mazzone. Luci e video di Orlando Bolognesi. Elaborazione costumi di Elena Giampaoli. Capo macchinista Gianluca Bolla. Responsabile produzione Alessandra Vinanti.
"Ancora posso scrivere d'amore" scriveva il poeta Dario Bellezza, grande amico di Pier Paolo Pasolini morto ucciso dall'Aids. L'orchidea è il fiore più bello ma anche il più malvagio, mi diceva una mia amica, perché non riconosci quello che è vero da quello che è finto. Come questo nostro tempo. In Orchidee c'è, come in tutti i miei spettacoli, il tentativo di fermare un tempo che sto attraversando. Un tempo mio, della mia compagnia, le persone che lavorano ormai da molti anni con me, ma anche un tempo che stiamo attraversando e vivendo oggi tutti noi. Italiani, europei, occidentali, cittadini del mondo. Un tempo confuso dove mi sento, ci sentiamo, in tanti, credo, sperduti... Con la sensazione di aver perduto qualcosa. Per sempre. Forse la fede politica, rivoluzionaria, umana, spirituale. Orchidee nasce anche da un grande vuoto che mi ha lasciato mia madre quando è partita per sempre. Mia madre che dopo i conflitti, le separazioni, avevo rincontrato per ridiventare amici. Io, un po’ più grande un po’ più saggio, lei vecchia ritornata un po’ più bambina. E così il vuoto. Il sentirsi non più figlio di nessuno. Il vuoto dell'amore. Ma Orchidee nasce anche da tanti vuoti da tanti abbandoni. Il vuoto che viviamo nella cultura, nell'essere artisti perduti. Il teatro che spesso sento un luogo diventato troppo polveroso, finto, morto. La menzogna accettata, della rappresentazione teatrale. Ma Orchidee parla anche del bisogno vitale di riempire quel vuoto. Parla del bisogno di ricercare ancora, altre madri, altri padri, altra vita, altre storie. E poi stranamente le parole "importanti" del teatro che volevo abbandonare mi sono ritornate addosso e hanno ritrovato un loro senso nuovo, incastrate con la mia vita. E anche la mia vita forse è diventata con quelle parole, la vita di tanti altri. Credo che Orchidee rappresenti per me quel bisogno vitale, incontenibile, di continuare ancora nonostante tutto a scrivere, a parlare dell'amore. (Pippo Delbono).
NdA: so che non è poetico, ma a me le orchidee fanno pensare principalmente a Nero Wolfe...
http://www.teatrosocialecomo.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti 7 sacchi
Selma - La strada per la libertà (Gran Bretagna, 2014, 127 minuti) di Ava DuVernay con DavidOyelowo,Tom Wilkinson, Cuba Gooding Jr., Alessandro Nivola e Carmen Ejogo
Nella primavera del 1965 un gruppo di manifestanti, guidati dal reverendo Martin Luther King, scelsero la cittadina di Selma in Alabama, nel profondo sud degli Stati Uniti, per manifestare pacificamente contro gli impedimenti opposti ai cittadini afroamericani nell'esercitare il proprio diritto di voto.
OLTRE LO SGUARDO
Via Risorgimento 249, Cassina Rizzardi, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Mandela: long walk to freedom (Usa, 2013) di Justin Chadwick con Idris Elba, Naomie Harris, Mark Elderkin, Robert Hobbs e Theo Landey
Basato su una sceneggiatura di William Nicholson (Il gladiatore), il film è il terzo dedicato alla vita di Mandela e copre tutta la vita e la carriera politica di "Madiba", inclusi i 18 anni trascorsi a Robben Island.
NdA: praticamente è un derby con Selma...
OLTRE LO SGUARDO
Sala della comunità, via Sant’Antonino martire 45, Albate, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
La mia classe (Italia, 2013, 92 minuti) di Daniele Gaglianone con Valerio Mastandrea, Bassirou Ballde, Mamon Bhuiyan, Gregorio Cabral e Jessica Canahuire Laura
Un attore impersona un maestro che dà lezioni a una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l'italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da diversi luoghi del mondo e ciascuno porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento. Il regista dà lo "stop", ma l'intera troupe entra in campo: ora tutti diventano attori di un'unica vera storia, in un unico film di "vera finzione": La mia classe.
NdA: non è acqua...
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, ore 21.30, ingresso libero
Si conclude la due-giorni di musica e divertimento in occasione del decimo compleanno di Spazio Tribù, il centro polifunzionale di Cantù nato nel 2005 da un’idea di Mondovisione onlus in collaborazione con L’Ambito Territoriale di Cantù. Due giornate di concerti al Teatro San Teodoro di Cantù a ingresso gratuito dove si esibiranno tutte (o quasi) le band che sono passate in questi anni nelle sale prove e nello studio di registrazione di Spazio Tribù. Stasera j-neegha, Jabba, Panda, Bug & Whatelotion, Viola e Mescalina, Metamorfosi e Liquorice. Al termine dj set Dama Vs. La Festa Delle Medie.
http://www.teatrosanteodoro.it
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
The Fireplaces in concerto. Gruppo musicale italiano fondato da Andrea Scarso alias Caterino Washboard Riccardi, chitarrista percussionista e voce (Piove di Sacco, Pd) nel 2009. Il genere musicale si basa sul folk roots rock e influenze blues tra tradizione popolare americana e british invasion, in particolare sulla reinterpretazione di brani di Bruce Springsteen, Neil Young, Rolling Stones, Tom Petty, Bob Dylan, Beatles, America, John Fogerty e brani originali.
http://1e35.com
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