SABATO 18 APRILE (SKIP SPENCE DAY)
Buongiorno,
ma oggi è soprattutto il Record store day. In questo momento più che celebrare i vivi, il mio affettuoso ricordo va ai numerosi negozi di dischi che un tempo c'erano e ora non ci son più. Penso a Baragiola & Zeppi, con la sua cabina per le chitarre, all'Angolo del disco, con quella miniera di jazz che pareva inesauribile, alla Casa del disco, alle ore trascorse in via Lega Insurrezionale (di cui ho scoperto l'esistenza grazie al negozio e non il contrario) e poi in via Milano. Ore spese a caccia di vinile prima di cedere all'egemonia del compact. Se il vinile avesse un’anima potrebbe appellarsi a un tribunale e pretendere un cospicuo risarcimento danni: nel corso dell’ultimo ventennio è stato vilipeso, calunniato e accantonato dalla stessa industria che, tanti anni prima, lo aveva coccolato e viziato, lasciando orfani milioni di estimatori convinti, a forza, che il fratellino più piccolo fosse anche migliore. Il perfetto, lucido, argenteo, algido cd spinse in soffitta il frusciante, poco maneggevole, più fragile microsolco: negozi costretti a riconvertire l’intero catalogo e anche fruitori destinati a relegare i vinili in soffitta per abbandonarsi al piacere dell’ascolto perfetto (che poi così perfetto non è e, soprattutto, non lo era certo all’inizio). Il contrappasso? Il compact contiene dei file digitali. I file digitali si possono replicare all’infinito senza perdere qualità. Per far prima, comunque, la qualità si è compressa in mp3 (a questo punto Neil Young viene colto da un malore) per spedirli più rapidamente. Ed è inutile spiegare a chi ha conosciuto solo l’iPod che c’è di più e di meglio: per quelli basta alzare il volume. Il vinile vince per estetica, innanzitutto, ma anche l’ascolto ne giova. Lunga vita al vini e a quei pochi negozi rimasti: festeggiateli oggi.
Un brano acconcio al vinile (sì, mi rendo perfettamente conto del paradosso del fatto che adesso ascolterete un file digitale):
https://youtu.be/JOwcZMxxBII
I SEMINARI DI UPDIM
Casa della musica, via Collegio dei Dottori 9, ore 10.30, ingresso libero
Antropologia della musica nelle società contemporanee. Docente Valeria Squillante. Etnomusicologia e società contemporanee. I percorsi della ricerca. La trasformazione dell’oggetto di studio nelle società contemporanee. Mondo popolare e musiche tradizionali in Lombardia: Como e il suo territorio. Dalle ricerche di Roberto Leydi ai giorni nostri.
http://www.updim.org
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 16.30, 18.45 e 21, biglietti a 7 sacchi
Noi e la Giulia (Italia, 2015, 115 minuti) di e con Edoardo Leo e con Luca Argentero, Claudio Amendola, Anna Fogliettae Stefano Fresi
Diego è un venditore di auto senza più la capacità di costernarsi, Claudio l'ex gestore di una gastronomia che ha chiuso i battenti, Fausto un piazzista televisivo inseguito dai creditori. Li accomuna il sogno di cambiare vita e un identico piano B: aprire un agriturismo - la versione per quarantenni del chiringuito ai tropici. I tre uniscono le forze per completare l'acquisto dell'immobile giusto ma devono subito affrontare mille problemi pratici, da un bagno intasato ai camorristi locali che esigono il pizzo. Nella loro avventura verranno coinvolti anche Sergio, un veterocomunista fermo al '68, ed Elisa, incinta e fuori di testa.
SABATO IN MUSICA
Auditorium del Conservatorio Verdi, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero con ritiro tagliandi per l'assegnazione dei posti a sedere
Erik Satie e dancing music rivisitate oggi. Ensemble laboratorio del Conservatorio di Como diretto da Guido Boselli. Musiche di Satie, Debussy, Ballarini, Zago, Boselli, Benenti, Bosisio, Gelfini, Molteni, Riva, Santoriello, Gordo Cantallops, Riva e Sugan.
NdA: ci tengo a sottolineare che gli orari che riporto per il Conservatorio (e per tutto il resto) sono quelli ufficiali (come da locandina qui soprastante). Se essi vengono modificati in corso d'opera non ne ho colpa. Poi l'errore umano (mio) è assolutamente sempre in agguato, ma non è questo il caso...
IL SAPERE DEI SAPORI
Libreria Colombre, via Plinio 27, Erba, ore 17.30, ingresso libero
Incontro sulla piramide alimentare con Simone Galli, chef del ristorante La Vignetta di Inverigo. Pensieri e riflessioni su come nutrire il pianeta e sul cibo responsabile, sulle tracce di Expo 2015. Aneddoti e alchimie di saperi di cucina.
RECORD STORE DAY
Alta Fedeltà Como, via Manzoni 2B, ore 18, ingresso libero
Sarà presente Garbo per presentare il nuovo disco Fine, realizzato con Luca Urbani, e autografare le limited del 45 giri di A Berlino... va bene, ristampato in veste originale per l’occasione.
https://www.facebook.com/pages/Alta-Fedelt%C3%A0-Como/241715456027458
MUSICA AL LAVORO
Area feste, via Cavallina, Bulgarograsso, ore 18, ingresso libero
Un viaggio a suon di note tra chi di musica ci vive, chi la insegna e chi l'amplifica partendo da quella che inizialmente per tutti e' solo pura passione. Suoneranno e si racconteranno in questo percorso: Il Giudice e Marì, gli Sparkle Sound, i 7Grani ( reduci dal successo dell'ultimo singolo Ragazza di Nachino), Luca Lanzi ( voce e chitarra della Casa del Vento) e Francesco Moneti ( violino e chitarre dei Modena City Ramblers). Mixerà e amplificherà la loro musica Sergio il Fonico Seregni.
NdA: ora che ci penso, ecco cosa manca ai 7Grani! Un bel vinile...
L'ALTRA BELLEZZA
San Pietro in Atrio, via Odescalchi 3, ore 18.30, ingresso libero
Inaugurazione della mostra personale di Josè Molina a cura di Mariella Casile. Inserita nel calendario 365 giorni d’arte a Como e organizzata con il supporto dell’assessorato alla cultura di Palazzo Cernezzi, la mostra presenterà due collezioni inedite dell’artista spagnolo Once were warriors”, Beloved Earth, e una selezione di lavori dedicati alle donne che fanno parte della collezione AnimaDonna.
http://cultura.comune.como.it
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), 19 sacchi (IV galleria parapetto), 17 sacchi (V galleria, parapetto), 15 sacchi (IV galleria, ranghi) e a 13 sacchi (V galleria, ranghi)
Giuseppe Giacobazzi (Andrea Sasdelli per l’anagrafe) è senza dubbio il comico televisivo che meglio di altri è riuscito a trasmettere nel modo più naturale la sua simpatia e la sua semplicità a teatro senza dover sottostare al limite della brevità del racconto che la televisione impone. Dopo il successo di Apocalypse e le fortunate apparizioni televisive a Zelig, torna in teatro con Un po’ di me (Genesi di un comico), un “one man show” in cui, dopo vent’anni di carriera, decide di aprire il cassetto dei ricordi per raccontare un po’ del suo privato: dalle memorie vacanziere all’esperienza da genitore, dai trascorsi nella moda al vissuto “sentimentale”. Non mancheranno gli accenni all’attualità e ai mezzi di comunicazione, alle donne e agli amici, i vizi e le virtù dell’italiano medio: piccole e grandi storie di tutti i giorni nei racconti esilaranti di un romagnolo doc. Lo farà a modo suo, senza fronzoli, in maniera schietta e sincera, lasciando però sempre un piccolo spazio aperto alla poesia.
NdA: per me che ho vissuto gran parte delle estati in Romagna, quest’uomo è come un tuffo nel passato pari a quello del vinile. A proposito, anche là c'era il mio negozio di dischi preferito e si chiamava, tanto per non equivocare, Vinile...
http://www.teatrosocialecomo.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Mia madre (Italia / Francia / Germania, 2015, 106 minuti) di Nanni Moretti con Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti e Beatrice Mancini
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Margherita è separata, ha una figlia adolescente che frequenta malvolentieri il liceo classico in ossequio alla tradizione famigliare impressa dalla nonna (insegnante di latino e greco), ha un amante, attore nel film impegnato, mollato all'inizio delle riprese, e una vita confusa, solitaria e complicata. La concentrazione, richiesta per girare un film così difficile, tutto spostato verso il lato pubblico e politico, è minacciata dalle istanze del privato e dall'ombra sempre più densa della possibile morte della madre che la costringe a un confronto difficile e doloroso, soprattutto con se stessa e con il fratello Giovanni, un ingegnere posato che si è preso un periodo di aspettativa dal lavoro per accudire la madre malata di cuore, ricoverata con poche speranze in un ospedale della capitale.
NdA: devo ricordarmi di cronometrare dopo quanti minuti la Buy avrà la consueta crisi in cui gesticola vociferando...
http://spaziogloria.it
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 10 sacchi
Variazioni sulla lontananza con l'Orchestra Sinfonica del Lario diretta da Pierangelo Gelmini. Mezzosoprano Elena Serra. Programma:
Ouverture da Medea di Luigi Cherubini; Lieder eines fahrenden Gesellen di Gustav Mahler; Mon coeur da Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns; Les préludes di Franz Liszt.
NdDM: la lontananza, sai, la porta il vento...
http://www.teatrosanteodoro.it
MAX GIUSTI AL FUMAGALLI
Teatro Fumagalli, via San Giuseppe 9, Vighizzolo di Cantù, ore 21.15, biglietti a 15 sacchi
Alla soglia dei 30 anni di carriera, nell’anno2015, Max Giusti fa parlare senza filtri i suoi personaggi, che lo hanno accompagnato per tutto questo tempo. Max sarà nei panni del prete detective Don Matteo, l’attore da Oscar Toni Servillo, il parrucchiere Icaro che odia i pelati, il rapper marchigiano Mc Silvano che vanta su Youtube centinaia di migliaia di visualizzazioni, il neo italiano Mohamed, il cantante più sensibile Patrizio Cantamore, l’ambientalista Sergio oltre agli storici Claudio Lotito, Al Bano, Cristiano Malgioglio, che lo hanno reso noto nel programma tv Quelli che... il calcio. Tutti i personaggi vengono introdottidai monologhi dello stesso Max che, partendo dall’attualità, racconta itempi di oggi all’insegna della spending review, per arrivare poi a toccare temi più emozionali come i figli, i genitori, il primo amore e le difficoltà della vita di coppia. 2015 personaggi è uno spettacolo all’insegna dell’attualità, che non disdegna uno sguardo verso lasituazione politica dell’Italia di oggi ma che usa sempre edesclusivamente il linguaggio comico dell’istrionico Max Giusti.
http://www.teatrofumagalli.it
CABARETTIFICIO AL CIRCOLO
Il Circolo, via d'Adda 13, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso a 10 sacchi
Cabarettificio con Kalabrugovic e altri ospiti da Zelig e Colorado. Presenta Alessio Parenti.
http://www.circolocircolo.it
GIANLUIGI PARAGONE ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Spoon Rock River è il racconto rock di un giornalista, Gianluigi Paragone, con il pallino della musica. Passando da canzoni del cantautorato italiano, riarrangiate con la Skassakasta, Paragone legge la situazione economica e sociale italiana. Un racconto musicale intervallato da brevi monologhi taglienti. Spoon Rock River riprende il linguaggio del programma televisivo La gabbia in onda su La7 e del programma radiofonico Benvenuti nella giungla su Radio105, e lo trasforma in un racconto musicale senza pause, tirato come solo la musica rock permette. L’Italia è ancora una repubblica democratica fondata sul lavoro? Perché i diritti della gente valgono meno di quelli dei politici? Sono le canzoni a dare le risposte. Niente analisi, ma solo canzoni di ribellione che solo un certo cantautorato italiano ha saputo fare nei suoi migliori anni: da La leva calcistica della classe '68 a Cyrano, da Un’Idea a Contessa, da Gli spari sopra a una versione heavy di Vincenzina e la fabbrica. Una carrellata di suoni ed emozioni. Uno spettacolo che diverte e fa riflettere. Un live dove la rabbia è raccontata e urlata. Tutta fino in fondo. Sul palco con Paragone Luca Pedroni (chitarra), Luca Fraula (tastiere), Francesca Morandi (basso) e Marco Mengoni (batteria).
NdA: hanno aperto La Gabbia...
MEMO REMIGI ALLA BOCCA DI LUPO
Via Roma 8, Albiolo, ore 22.15 (cena dalle 20.15, concerto e cena a 50 sacchi)
Memo Remigi, un grande autore, un pilastro della canzone milanese in concerto voce e pianoforte.
SOUL SPEAKS IN CONCERTO
The Plaza, piazza di San Fedele Intelvi, ore 22.30
Soul Speaks live con Pam Di Stefano (voce) e Bruno Tettamanti (chitarra).
FUORI SACCO
STAGIONE DEL CINEMA TEATRO DI CHIASSO
Cinema Teatro, via Dante 3B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 35 sacchi (platea) e 30 sacchi (galleria)
Approda a Chiasso uno dei gruppi di tap dance più acclamato della scena internazionale: la Camut Band che porterà in scena lo spettacolo con il quale ha riempito i teatri di tutto il mondo, La vida es ritmo. In questo show i fantastici ballerini, tra i quali gli storici Lluís Méndez, Rafael Méndez e Toni Español, si esibiranno suonando una serie infinita di strumenti a percussione africani e danzando una tip tap dance rimodernizzata. Gli strumenti diventeranno così oggetti di scena e base per azioni coreografiche acrobatiche, un’esibizione con la quale gli artisti riusciranno a creare un turbine ritmico esaltante e coinvolgente.
http://www.centroculturalechiasso.ch
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom
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