SABATO 2 GENNAIO
(GIOVANNA RALLI DAY)
Buongiorno,
qualche anno fa - se vado a controllare era il 2003 quindi fino all'altroieri avrei precisato dodici anni fa, invece ora son tredici - qualche anno fa partecipai all'innovativo convegno per l'e-government a Villa Erba dove venne presentata, e mi venne pure fatta, la carta d'identità elettronica. Con una promessa: entro sei mesi sostituirà completamente quella di carta. Bene, ora arriva la conferma che potete leggere qui. Solo tredici anni? Cosa son poi tredici anni in confronto all'infinito? Certo che in confronto a sei mesi...
Un brano acconcio al tempismo:
https://youtu.be/yg-6ZV-gQLA
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Via Corbetta 7, ore 16.30, biglietti a 10 sacchi
Le più belle musiche di Dvorak, Brahms, Strauss, Enescu con i valzer di Strauss, le Danze ungheresi di Brahms, le Danze slave di Dvorak, i valzer da operette e molte altre ancora, eseguite dalla grande orchestra del Concorso internazionale per pianoforte e orchestra Città di Cantù, la Filarmonica Mihail Jora di Bacau. Al termine del concerto, un brindisi al nuovo anno con l’orchestra.
http://www.teatrosanteodoro.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, 17.20, 19.10 e 21, biglietti a 7 sacchi
Quo Vado? (Italia, 2016, 86 minuti) di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli e Ludovica Modugno
Checco è stato allevato dal padre con il mito del posto fisso. A quasi 40 anni vive quella che ha sempre ritenuto essere la sua esistenza ideale: scapolo, servito e riverito dalla madre e dall'eterna fidanzata che non ha alcuna intenzione di sposare, accasato presso i genitori, assunto a tempo indeterminato presso l'ufficio provinciale caccia e pesca, dove il suo incarico consiste nel fare timbri comodamente seduto alla scrivania. Ma le riforme arrivano anche per Checco, e quella che abolisce le province lo coglie impreparato: il suo status di single relativamente giovane lo rende idoneo alla richiesta "volontaria" delle dimissioni, a fronte di una buonuscita contenuta. Ma Checco, consigliato dal senatore che l'ha "sistemato", non cede alle richieste della "liquidatrice", la granitica dirigente Sironi e lei, al fine di liberarsene, lo spedisce in giro per tutta l'Italia, nelle sedi più disagiate e scomode. Checco si adatta e non molla. Alla Sironi non resta che tentare un'ultima carta: mandare l'impiegato al Polo Nord, in mezzo alle nevi perenni e agli orsi bianchi. Per fortuna al Polo c'è anche Valeria, una ricercatrice di grandi ideali e di larghe vedute che cambierà il destino del nostro eroe e gli farà scoprire i piaceri (e le responsabilità) di una vita civile.
NdA: uno di quei film che un tempo avrebbe girato Pozzetto e che oggi toccano a Zalone. Io ci rido discretamente senza particolari sensi di colpa e se questo è il primo film dell'anno (distribuito in 900 copie, sono io che metto solo quella del monosala per amore del medesimo) evidentemente ce lo meritiamo...
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LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 17.30 e 21, biglietti a 7 sacchi
Irrational man (Usa, 2015, 96 minuti) di Woody Allen con Joaquin Phoenix, Emma Stone, Jamie Blackley, Parker Posey e Meredith Hagner
Abe Lucas, professore di filosofia ormai privo di qualsiasi interesse per la vita, si trasferisce nell'Università di una cittadina. Preceduto da una fama di seduttore incontra la collega Rita Richards che cerca di attrarlo a sé per mettersi alle spalle un matrimonio fallito. C'è però anche la migliore studentessa del corso, Jill Pollard, che subisce il suo fascino e progressivamente gli si avvicina. Un giorno i due ascoltano, del tutto casualmente, la disperata lamentela di una madre che si è vista togliere la tutela di un figlio da parte di un giudice totalmente insensibile a qualsiasi esigenza umanitaria. Abe, in quel preciso momento, sente di poter fare qualcosa per quella donna e, con questo, di poter ridare un senso alla propria vita.
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BELLAVISTA ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
I Bellavista presentano il nuovo album, Qui non è Parì. È un disco con undici brani inediti, composti dalla band nel segno della tradizione dello swing italiano che fu di personaggi come Natalino Otto e Fred Buscaglione, nel segno del ritmo. Sul palco Marco D'Aura (voce), Giulia Larghi (violino e cori), Claudio Pietrucci (chitarra, ukulele e cori), Cristian Furini (contrabbasso e cori) e Marco Andrea Carnelli (batteria, percussioni e cori).
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La Settimana InCom
DOMENICA 17 GENNAIO
(FRANÇOISE HARDY DAY)
Buongiorno,
vabbene l'onda dell'emozione, ma sembra che ora si faccia a gara a intitolare qualcosa a David Bowie. C'è una petizione per mettere la sua faccia sulle banconote da 20 pound e non sarebbe neppure così folle, perché nel Regno Unito c'è appena stata una consultazione popolare per decidere chi mettere al posto del'economista Adam Smith che aveva rimpiazzato il compositore Edward Elgar (quello di Pompa e circostanza), quindi sempre di musico si tratta. Il punto è che la consultazione si è già chiusa, ma ora si potrebbe riaprire a furor di popolo. Qualcuno, invece, vorrebbe ribattezzare Marte Bowie. Quindi non ci sarebbero più i marziani, ma i bowiani (i bowini?), ma non credo proprio che sarà possibile (e poi pensate al pericolossimo precedente, che ci porterebbe sicuramente a cambiare nome a Venere in Madonna, a Saturno in Ringo e a Mercurio in Mercury... hey, un attimo: quello per loro è già così! Avremmo Bowie e Mercury nello spazio!). Più interessante l'idea di intitolargli una costellazione nei pressi del pianeta rosso che è a forma di lampo, come il trucco di Aladdin Sane.
Più che un brano acconcio all'uomo delle stelle, questo è un brano che sconcia l'uomo delle stelle, ma niente resterà impunito:
https://youtu.be/oH4zPL8FOA0
STAGIONE GIORNO
Sala Bianca del Teatro Sociale, via Bellini 1, ore 11, ingresso libero
Camera con musica: appuntamento con la rassegna cameristica del Teatro Sociale. Una sola cosa con l'universo: concerto del Quartetto Noûs, formato da quattro giovani musicisti italiani che si sono incontrati e conosciuti all’interno del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano: Tiziano Baviera e Alberto Franchin (violini), Sara Dambruoso (viola) e Tommaso Tesini (violoncello). Musiche di Schubert, Webern e Cajkovskij.
NdA: a proposito di universo...
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GIORNATA DELLA PACE 2016
Oratorio di San Bartolomeo, via Rezia 4, ore 14.30
Amici per la pace: laboratori sul tema della pace per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 14.30
Vinci l'indifferenza e conquista la pace! Incontro con don Fabio Corazzina, ex coordinatore nazionale di Pax Christi; Germana Lavagna, cofondatrice del progetto Refugees Welcome Italia; Guido Mocellin, direttore editoriale della casa editrice missionaria Emi
Via Milano, angolo via Rezia, ore 17, Marcia della Pace che si concluderà in Piazza Duomo intorno alle 18
Le offerte raccolte durante la giornata saranno destinate a sostenere un progetto di educazione alla pace. La giornata della pace è organizzata da Comune di Como, Acli Como, Azione Cattolica Como, BiR - Bambini in Romania, Caritas Como, Coordinamento comasco per la pace, Emergency - Como, La vela dell'arca, Libera Como, Parrocchia di Rebbio, Parrocchia di San Bartolomeo, Sbandieratori e musici lariani, Scout Agesci Cantù, Scout Agesci Como 45.
https://www.facebook.com/events/152720085098146/
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 15, biglietti a 5 sacchi
Di mele e di bottoni. Una storia di segni e di sogni tratta da Il GGG di Roald Dahl. Scritto da Matteo Imbriani e Daniela Quarta. Regia di Daniela Quarta. Assistente alla regia Alessandro Negri. Con Matteo Imbriani e Giulia Marchesi. Disegni originali di Rossana Maggi. Animazioni di Bernardo Petrucci. Scelte Musicali di Matteo Imbriani. Costumi e scene di Rossana Maggi, Olga Mantegazza e Claudia Marsicano
Sofia è una bambina un po’ sfortunata, vive in posto lontano, così lontano che non si vede, non si trova, ma porta sempre con sé migliaia di bottoni, di tutti i colori del mondo. Il GGG è un gigante che profuma di mele, custodisce un tesoro più segretissimo di tutti i segreti. L’incontro tra Sofia e il GGG ci porta a scoprire mondi fatti di sogni, ci fa conoscere altri giganti dai nomi paurosi, e dalle abitudini culinarie strampalate, ma Sofia saprà come far scegliere loro il sapore buono delle mele, riempirà i loro cuori di tutti i colori dei bottoni.
http://www.teatrosanteodoro.it
OLTRE LO SGUARDO
Teatro dell’oratorio, piazza Daverio 1, Brenna, ore 15, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Mune - Il guardiano della luna (Francia, 2014, 90 minuti) di Alexandre Heboyan e Benoit Philippon
I guardiani della luna e del sole sono ormai anziani ed è ora che designino il loro successore. Le redini del sole passano a Sohone, che si allena da sempre allo scopo, mentre la custodia della luna viene affidata inaspettatamente al piccolo fauno Mune, che non si sente all'altezza e non sa dove mettere le mani. Al punto che combina un guaio e mette il guardiano delle tenebre nella condizione di rubare il sole. Mune e Sohone si alleano, dunque, per partire alla ricerca dell'astro perduto. Con loro c'è la bella e fragile Glin, fatta di cera, in pericolo al caldo come al freddo, ma più coraggiosa che mai.
NdA: ancora luna e stelle...
PICCOLE IDEE
Piazza Medaglie d’oro 4, ore 15.30 e 17.30, biglietti per bambini a 4 sacchi (platea) e 3 sacchi (galleria), biglietti per adulti a 8 sacchi (platea) e 7 sacchi (galleria)
L'associazione culturale Teatro in Centro presenta Il mago di Oz da L. Frank Baum con Sarah Paoletti, Ester Montalto, Massimiliano Angioni, Michele di Gioia, Jack Porta, Valentina Luraschi e Pietro Lironi. Regia di Ester Montalto. Audio, video e luci di Francesco Saitta. Scene di Juan Amago. Costumi di Laura Cairoli.
Dorothy, una ragazzina del Kansas che vive con i suoi zii, uno Spaventapasseri parlante e senza cervello, un Uomo di Latta senza cuore, ma irresistibilmente fragile, e un Leone senza coraggio e molto affettuoso, dimostreranno che tutti hanno diritto a sognare. Dorothy, portata via da un ciclone capirà di dover seguire la sua strada, il sentiero dorato, così la voglia di ritornare a casa e il desiderio di guardare avanti, la porteranno ad incontrare tante persone apparentemente molto strane, ma non diverse da quelle che si possono incontrare nella vita di tutti i giorni; così con lo Spaventapasseri, l’Uomo di Latta e il Leone compirà un viaggio alla ricerca del grande e potente Mago di Oz, un viaggio alla scoperta di se stessa, in un regno che ben presto si rivelerà impervio e difficoltoso, un mondo parallelo al nostro, il mondo dei paradossi, dove tutto appare come non è.
NdDB: put on your red shoes and dance the blues...
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LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, 17.20, 19.10 e 21, biglietti a 7 sacchi
Quo Vado? (Italia, 2016, 86 minuti) di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli e Ludovica Modugno
Checco è stato allevato dal padre con il mito del posto fisso. A quasi 40 anni vive quella che ha sempre ritenuto essere la sua esistenza ideale: scapolo, servito e riverito dalla madre e dall'eterna fidanzata che non ha alcuna intenzione di sposare, accasato presso i genitori, assunto a tempo indeterminato presso l'ufficio provinciale caccia e pesca, dove il suo incarico consiste nel fare timbri comodamente seduto alla scrivania. Ma le riforme arrivano anche per Checco, e quella che abolisce le province lo coglie impreparato: il suo status di single relativamente giovane lo rende idoneo alla richiesta "volontaria" delle dimissioni, a fronte di una buonuscita contenuta. Ma Checco, consigliato dal senatore che l'ha "sistemato", non cede alle richieste della "liquidatrice", la granitica dirigente Sironi e lei, al fine di liberarsene, lo spedisce in giro per tutta l'Italia, nelle sedi più disagiate e scomode. Checco si adatta e non molla. Alla Sironi non resta che tentare un'ultima carta: mandare l'impiegato al Polo Nord, in mezzo alle nevi perenni e agli orsi bianchi. Per fortuna al Polo c'è anche Valeria, una ricercatrice di grandi ideali e di larghe vedute che cambierà il destino del nostro eroe e gli farà scoprire i piaceri (e le responsabilità) di una vita civile.
NdA: parafrasando il capolavoro Top secret, "Non sono il primo... Non sono il primo imbucato statale, mammone, eterno fidanzato che pur di non rinunciare al posto fisso viene trasferito ovunque da non si capisce quale ente ministeriale sadico che riesce a spedire improbabilmente un semplice impiegato al Polo Nord dove trovo una ricercatrice giovane e carina che si innamora di me nonostante io sia ributtante, grezzo, retrogrado e solo per quel motivo alla fine addivengo alla soluzione di firmare il mio licenziamento per dedicarmi ai bimbi africani non si sa con quali soldi ché il posto fisso è una pretesa da cialtroni e invece guarda quante prospettive ti si aprono davanti in un mondo dove la disoccupazione e la miseria non esistono. Non sono il primo...
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SOCIALE FAMIGLIE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 16, biglietti a 10 sacchi (adulti) e a 8 sacchi (bambini)
Il pifferaio magico, una produzione del Teatro P. La famosa storia dell'uomo che con il suo un piffero disinfesta dai topi, incantati dalla sua musica che si mettono a seguirlo, liberando la città di Hamelin, ma che non pagato racchiude tutti i bambini della città in una caverna, è narrata in tre modi differenti: attraverso la parola, grazie a Pierpaolo Bonaccurso, la musica dal vivo di Fabio Tropea e i disegni che nascono sulla sabbia di Greta Belometti. Proprio l’uso della sand art è di particolare interesse: l’arte di manipolare e trasformare in figure la sabbia distesa su un piano luminoso e proiettata su un grande schermo. I disegni sono creati dal vivo e si susseguono in maniera suggestiva e affascinante, creando figure che si modificano di continuo. Monti, case, topi, persone appaiono, scompaiono e si trasformano al ritmo della musica e al suono delle parole.
http://www.teatrosocialecomo.it/
OLTRE LO SGUARDO
Biblioteca comunale, Brolo San Vito 4, Lomazzo, ore 16.30, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Principessa Mononoke (Giappone, 1997, 133 minuti) di Hayao Miyazaki
Ashitaka, un giovane guerriero della dinastia Emishi, è costretto a uccidere un cinghiale-demone diventato pazzo a causa di una ferita di arma da fuoco. Ferito dall'animale, il giovane deve lasciare il suo villaggio per evitare ai compaesani la maledizione del Demone e, a causa dell'avvelenamento ricevuto, è destinato a una morte certa. Durante il suo viaggio si imbatte nella giovane San, allevata dai lupi e chiamata principessa Mononoke, e nei suoi nemici umani, guidati da Lady Eboshi, volitiva leader di un villaggio che basa la sua esistenza sulla fabbricazioni di armi da fuoco, la quale ha come obiettivo la distruzione delle foreste abitate dai lupi e dagli altri animali cari a San.
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 17.30 e 21, biglietti a 7 sacchi
Revenant - Redivivo (Usa, 2015, 156 minuti) di Alejandro González Iñárritu con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter e Forrest Goodluck
In una spedizione nelle vergini terre americane, l'esploratore Hugh Glass viene brutalmente attaccato da un orso e dato per morto dai membri del suo stesso gruppo di cacciatori. Nella sua lotta per la sopravvivenza, Glass sopporta inimmaginabili sofferenze, tra cui anche il tradimento del suo compagno John Fitzgerald. Mosso da una profonda determinazione e dall'amore per la sua famiglia, Glass dovrà superare un duro inverno nell'implacabile tentativo di sopravvivere e di trovare la sua redenzione.
NdA: sarà indubbiamente splendido, realizzato in condizioni che neanche le Giovani marmotte all'escursione annuale e Leo forse stavolta lo vince (a meno che non lo diano all'orso pur di non assegnarlo a lui), ma a me letto così ricorda molto Corvo rosso non avrai il mio scalpo...
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OMAGGIO A DAVID BOWIE
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 19
Nel bar del teatro si celebra la memoria di David Bowie suonando la sua musica. In consolle Alessandro Ronchi. Inoltre il cocktail Blackstar.
NdDB: I am a D.J., I am what I play: can't turn around no, can't turn around, no...
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OLTRE LO SGUARDO
Oratorio Frassati, via Varese 6, Cagno, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Class enemy (Slovenia, 2013, 112 minuti) di Rok Bicek con Igor Samobor, Natasa Barbara Gracner, Tjasa Zeleznik, Masa Derganc e Robert Prebil
L'insegnante di ruolo deve assentarsi perché prossima al parto e al suo posto arriva nel liceo sloveno il professore di tedesco Zupan. I metodi dell'uomo sono rigidi, freddi e punitivi, agli occhi di una classe abituata ad un clima di amichevole negoziazione tra allievi e professori. Quando una studentessa, Sabina, si suicida apparentemente senza motivo, i compagni sconvolti incolpano il professore e le sue richieste troppo esigenti. Ma, nel corso del lutto, il fronte unito della ribellione contro Zupan comincia a incrinarsi e il vortice delle accuse si complica e si esaspera.
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