SABATO 20 FEBBRAIO
(BUFFY SAINTE - MARIE DAY)
Buongiorno,
una parabola: Harper Lee ha segnato la storia della letteratura americana con Il buio oltre la siepe nel 1960. Da allora non ha praticamente più pubblicato nulla di rilevante (un vezzo tipicamente statunitense? Penso a Salinger e a Il giovane Holden, a Margaret Mitchell con Via col vento...) fino a poco tempo fa quando è uscito Va’, metti una sentinella, che è poi una variazione sul tema, ma questo ha riportato la scrittrice ottantanovenne e paralizzata da un ictus nuovamente alla ribalta. E ieri l'annuncio della scomparsa. A chi volesse scoprirla, al di là dei suoi due libri, ricordo questo bel documentario pubblicato in dvd da Feltrinelli nella collana Real Cinema:
Un brano acconcio all'usignolo:
https://youtu.be/VDg6pBMlsI4
PHOTO EXHIBITION DI CITTÀ DEI BALOCCHI
Studio fotografico Francesco Corbetta, via Rodari 8, dalle 8.30 alle 13
Da oggi fino al 5 marzo sarà possibile visitare la mostra fotografica con le immagini dei vincitori del Concorso fotografico indetto da Città dei Balocchi. Quest’anno erano due i temi: Como magic light festival - Le proiezioni architetturali sugli edifici del centro di Como e Life electric – Il monumento dedicato ad Alessandro Volta. La mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Sabato solo al mattino.
http://www.cittadeibalocchi.it
OPERA DOMANI - OPERA FAMILY
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, ingresso libero (laboratorio gratuito alle 14.30)
Recita aperta alle famiglie di Turandot principessa falena. Musica di Giacomo Puccini (finale completato da Franco Alfano). Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, da Carlo Gozzi. Regia di Silvia Paoli. Orchestra 1813 diretta da Alessandro Palumbo. Con i cantanti di Aslico.
Turandot potrebbe essere farfalla e invece è una falena, scura e sinistra, che si muove solo di notte e che ancora non riesce a staccarsi dal suo bozzolo, è legata alla crisalide, all’idea di vendetta come fedeltà all’antenata. L’irrompere dell’umanità è rappresentato dall’arrivo di Calaf, suo padre Timur e la schiava Liù; sono normali, dove normalità porta con sé il senso positivo di umanità, di movimento, d’azione. Liù è la salvezza, colei che veramente porta l’amore, è il bastone e la guida del vecchio Timur (cieco, un po’ come il cieco amore che un padre porta a un figlio). Il candore di Liù lascia tutti sconvolti, non è la risoluzione degli enigmi che cambia Turandot, ma il sentimento che porta in campo la schiava fedele. Questo permette lo scioglimento, e scenicamente il dissolversi dei bozzoli in scie di colori. Anche Turandot, prima stretta da fasce e drappi, si svolge, rivelando un animo colorato, il cuore della farfalla. Così il coro della platea può a sua volta esplodere, come un campo di fiori o farfalle colorate e coccinelle, coleotteri, libellule. Finalmente possono tornare di nuovo ragazzi.
NdA: mi rendo conto, non senza sgomento, che ho seguito tutte le edizioni e son già vent'anni... Però posso dire che questo è uno degli allestimenti (e delle riduzioni) migliori in assoluto...
http://www.teatrosocialecomo.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 16.40, 18.50 e 21, biglietti a 7 sacchi
L'abbiamo fatta grossa (Italia, 2016, 112 minuti) di e con Carlo Verdone e con Antonio Albanese, Anna Kasyan, Francesca Fiume e Clotilde Sabatino
Arturo è un investigatore privato così male in arnese da inseguire i gatti scappati dalle case altrui e da abitare presso una vecchia zia col mito del marito defunto. Yuri è un attore di teatro che, da quando la moglie l'ha lasciato, non ricorda più le battute: dunque si ritrova disoccupato e senza un soldo. Le strade di Arturo e Yuri si incontrano quando l'attore chiede all'investigatore privato di pedinare per lui l'ex moglie e il suo nuovo compagno. Ma quando i due macapitati, invece di registrare una conversazione fra i due innamorati, intercettano un dialogo ambiguo e fuorviante le cose si ingarbugliano e si innesca un gioco degli equivoci che costringerà la "strana coppia" Arturo - Yuri a rocambolesche avventure e improbabili travestimenti.
NdA: si capisce che si sono divertiti tantissimo a girarlo, sicuramente molto, ma molto, ma molto più di me a subirlo...
http://www.cinecircolo.it
SABATO IN MUSICA
Auditorium del Conservatorio di Como, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero con ritiro dei tagliandi per assegnazione del posto a sedere
Open Source Guitar sonorizza il classico del muto Nosferatu di W.F. Murnau. Ensemble di chitarre della Hochschule di Trossingen diretto da Michael Hampe. Musiche di McGuire e Rojko e improvvisazioni.
http://www.conservatoriocomo.it/
INCONTRO CON GIUSEPPE CATOZZELLA
Libreria Colombre, via Plinio 27, ore 17.30, ingresso libero
Incontro con Giuseppe Catozzella e presentazione del suo libro Il grande futuro. Introduce Kossi Komla - Ebri, scrittore e medico.
Amal nasce su un’isola in cui è guerra tra Esercito Regolare e Neri, soldati che in una mano impugnano il fucile e nell’altra il libro sacro. Amal è l’ultimo, servo figlio di servi pescatori e migliore amico di Ahmed, figlio del signore del villaggio. Da piccolo, una mina lo sventra in petto e ora Amal, che in arabo significa speranza, porta un cuore non suo.Amal e Ahmed si promettono imperitura amicizia, si perdono con i loro sogni in mezzo al mare, fanno progetti e dividono le attenzioni della affezionata Karima. Vivono un’atmosfera sospesa, quasi fiabesca, che si rompe quando le tensioni che pesano sul villaggio dividono le loro strade. In questo nuovo clima di conflitti e di morte anche Hassim, il padre di Amal, lascia il villaggio, portando con sé un segreto inconfessabile. Rimasto solo, Amal chiede ancora una volta il conforto e la saggezza del mare e il mare gli dice che deve raggiungere l’imam della Grande Moschea del Deserto, riempire il vuoto con un’educazione religiosa. Amal diventa preghiera, puro Islam, e resiste alla pressione dei reclutamenti. Resiste finché un’ombra misteriosa e derelitta riapre in lui una ferita profonda che lo strappa all’isolamento. Allora si lascia arruolare: la religione si colma di azione. L’educazione militare lo fa guerriero, lo fa uomo. Lo prepara a trovare una sposa per generare un figlio. Ma è proprio questo l’unico destino consentito? Qual è il bene promesso? L’avventura di vivere finisce davvero con la strage del nemico?
http://www.colombre.org
INCONTRO CON GIORGIO SPREAFICO
La libreria di via Volta, via Volta 28, Erba, ore 18, ingresso libero
Giorgio Spreafico presenta il libro La scala dei sogni. Le montagne, le imprese, le idee e le due vite di Marco Anghileri, l'ultimo romantico della Grigna.
http://lalibreriadiviavolta.blogspot.com
INCONTRO CON ANDREA TARABBIA
Petite Maison, via Marconi 5, Turate, ore 19, cena a 30 sacchi a persona
Andrea Tarabbia presenta il libro Il giardino delle mosche. L'autore dialoga con Giorgio Testanera.
Tra il 1978 e il 1990, mentre in Unione Sovietica il potere si scopriva fragile e una certa visione del mondo si avviava al tramonto, Andrej Čikatilo, marito e padre di famiglia, comunista convinto e lavoratore, mutilava e uccideva nei modi più orrendi almeno cinquantasei persone. Le sue vittime – bambini e ragazzi di entrambi i sessi, ma anche donne – avevano tutte una caratteristica comune: vivevano ai margini della società o non si sapevano adattare alle sue regole. Erano insomma simboli del fallimento dell’Idea comunista, sintomi dell’imminente crollo del Socialismo reale. Questo libro, sospeso tra romanzo e biografia, narra la storia di uno dei più feroci assassini del Novecento attraverso la visionaria, a tratti metafisica ricostruzione della confessione che egli rese in seguito all’arresto.
NdA: buon appetito!...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
The danish girl (Gran Bretagna / Usa, 2015, 120 minuti) di Tom Hooper con Eddie Redmayne, Amber Heard, Alicia Vikander, Matthias Schoenaerts e Adrian Schiller
Pittore paesaggista della Danimarca dei primi anni del '900 Einar Wegener ha vissuto due vite, la prima con una moglie a Copenhagen, e la seconda a Parigi come Lili Elbe. Infine ha tentato la prima operazione chirurgica della storia finalizzata al cambio di sesso. Attratto dall'abbigliamento femminile dopo un gioco erotico con la moglie e sempre meno capace di smettere di vestirsi e atteggiarsi da donna, nel corso di diversi anni Einar vuole lasciare il posto a Lili, che percepisce come un'entità separata. Aiutato e supportato attraverso molte difficoltà da una moglie da cui è sempre meno attratto, Einar fugge dalla medicina del proprio tempo che lo vuole internare o dichiarare schizofrenico e si rifugia nella chirurgia sperimentale, conscio che quella che intende provare è un'operazione mai tentata prima e dai rischi immani.
http://www.spaziogloria.it
STAGIONE DEL TEATRO NUOVO
Teatro Nuovo, via Lissi 9, Rebbio, ore 21
Le vie del mondo con l'ensemble Musica Spiccia diretto da Giulia Chiavicchioni. Regia di Andrè Casaca. È un viaggio musicale itinerante a tratti comico, che spazia tra brani e ritmi popolari provenienti dall’Italia a melodie diffuse in tutto il resto dell’Europa, dalla Russia ai Balcani fino alla Spagna, per approdare infine anche in altri continenti, l’Africa o America del Sud. Uno spettacolo che nasce dall’incontro artistico tra la comicità di C’art e la musicalità unica di Musica Spiccia, un gruppo transgenerazionale nato dall’intenso lavoro dell’associazione Baule dei Suoni di Como.
NdA: non so perché, ma il manifesto ha qualcosa di sinistro e mi fa pensare a uno spettacolo horror. Beh, non è così...
http://www.teatronuovorebbio.it
OLTRE LO SGUARDO
Sala della comunità, via Sant’Antonino martire 45, Albate, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Giraffada (Italia / Francia / Germania / Palestina, 2014, 85 minuti) di Rani Massalha con Saleh Bakri, Laure De Clermont, Roschdy Zem, Ahmed Bayatra e Mohammed Bakri
Yacine è il veterinario di uno zoo di Qalqilya, cittadina palestinese a ridosso della West Bank. Vive da solo con il figlio Ziad, un ragazzino che adora gli animali, soprattutto le due giraffe dello zoo, Rita e Brownie. Quando Brownie cade vittima di un bombardamento Rita smette di nutrirsi, e Yacine e Ziad devono inventarsi un modo di procurarle un nuovo compagno. Ma entrare e uscire dalla zona controllata dai soldati israeliani è assai difficile, figuriamoci insieme a una giraffa. E l'aiuto di una giornalista francese, Laura, verso cui Yacine prova evidente attrazione, potrebbe non bastare.
NdA: o anche camelopardata...
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, ore 21, ingresso libero
2 volte genitori (Italia, 2008, 96 minuti) documentario di Claudio Cipelletti
È un viaggio in sei capitoli che parte da “quel giorno, quell’ora e quell’istante” in cui tutto è cambiato, il momento della rivelazione dell’omosessualità di un figlio o di una figlia. Un viaggio che traversa territori interiori impervi: all’inizio quelli della perdita, della colpa, poi quelli del bisogno di capire; i territori della conoscenza, dell’indignazione, del sesso, e quelli del confronto, della esposizione di sé, del cambiamento. Fino a quelli inattesi del “crescere da adulti” e del rinascere.
Ma anche un viaggio nel nostro Paese, tra le mura domestiche delle famiglie italiane, dai figli e fratelli ai genitori, dai genitori ai nonni e poi di nuovo ai figli.
Un viaggio in treno di una madre che si misura col pregiudizio, e un viaggio circolare dal family day a Roma, al gay pride nella stessa piazza dove tutto è cambiato. A seguire dibattito aperto con il pubblico sul tema dello sviluppo di una legislazione adeguata per l’affermazione dei diritti civili e del diritto alla identità personale di omosessuali, bisessuali e transessuali, moderato dall’avvocato Massimo Clara (membro del comitato direttivo dell'associazione radicale Certi diritti, giurista e legale di due delle tre coppie gay al centro del pronunciamento della Corte di Strasburgo del luglio 2015, che ha condannato l’Italia per violazione della Convenzione europea dei diritti umani). La serata si concluderà con un piccolo rinfresco nel foyer del teatro, offerto da Pizza d’autore di Cantù. Una serata a cura di Agedo onlus, un'organizzazione di volontariato senza scopo di lucro costituita da genitori, parenti e amici di persone lgbt che si impegnano per l’affermazione dei loro diritti civili e per l’affermazione del diritto alla identità personale e per il contrasto all’omofobia.
http://www.teatrosanteodoro.it
LEONARDO RACCONTA IL CENACOLO
Salone degli affreschi del Castello di Pomerio, via Como 11, ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti
Leonardo racconta il Cenacolo (Italia, 2015) di Maurizio Sangalli e Renata Avidano
Una guida straordinaria, Leonardo del 2015, racconta la storia e i segreti della realizzazione del celeberrimo dipinto. I propri rapporti con la committenza Sforza e con gli artisti più celebrati dell’epoca. Le principali scelte da lui operate nel raggruppare e disporre gli Apostoli a tavola con Gesù, e molti altri particolari che concorrono a rendere celebre il capolavoro di Leonardo. Intervengono Giorgio Mauri, Lella Greco, Roberto Motta e il gruppo d'archi dell'Accademia europea di musica di Stefan Coles.
L'INFINITO DISPARI
Teatro Angelicum, via Italia, Bregnano, ore 21, ingresso libero
Un “esperimento di confusione” di parole, musiche e visioni, con la poesia polifonica di Emanuele Pini, interpretata in voci simultanee (Emanuele Parravicini, Emanuele Pini e Valentina Rusconi) e musicata ed eseguita dal vivo dal Trammammuro (Claudio Bonanomi, Pierangelo Galletti, Marco Lorenzini, Roberto Nedbal e Andrea Rosso). La video-scenografia, dal titolo Infinito dipinto di donna, è curata da Andrea Rosso.
OLTRE LO SGUARDO
Centro polifunzionale Mantero, via Sauro 16, Bregnano, ore 20.45, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Maledimiele (Italia, 2010, 106 minuti) di Marco Pozzi con Sonia Bergamasco, Gianmarco Tognazzi, Isa Barzizza e Benedetta Gargari
Sara è un'adolescente affetta da disturbi alimentari. In seguito a una delusione amorosa ha deciso di raggiungere il peso ideale di 38 chili e, giorno dopo giorno, vive con sempre maggior impegno il regime dietetico autoimposto e la dedizione allo sport e all'attività fisica. I suoi genitori, un medico oculista e una gallerista che opera nel sociale, sono troppo coinvolti dal lavoro e da un'evidente crisi coniugale per rendersi conto dei problemi della figlia. Ma anche le due migliori amiche fanno fatica a leggere al di sotto dei suoi sorrisi e del comportamento da studentessa modello. È infatti nei lunghi momenti di solitudine che Sara confessa a se stessa e alle pagine di un blog le proprie tensioni legate all'apparenza e il naturale bisogno di affetto.
INCONTRO CON MARINA CATALANO McVEY
Grand Hotel Victoria, via Castelli 9-13, Menaggio, ore 19
Venezia: Le Radici del mio Glicine. Ospite la scrittrice Marina Catalano McVey che parlerà del suo ultimo libro su Venezia. Un mosaico di canali, immagini, colori e memorie che faranno scoprire ai presenti il volto più intimo di Venezia. La protagonista del libro ripercorre la sua vita nella splendida città lagunare. Moderatore della serata il classicista Alessandro Cerioli. Seguirà il consueto aperitivo con l'autorice dalle 20.30.
https://studiotablinum.com/
THAT'S ME
Giardino di Tavà, via Dottesio 1, ore 21.30, ingresso a 5 sacchi
Musica d'autore made in Como. Sul palco si alterneranno gli autori locali Dario Piccarreta, Cristiano Paspo Stella, Malva, Mario Bargna, Andy Jonathan Fender, Roberto Casanovi, George Herald, Alessia Pasini e Irreale - Nik
https://www.facebook.com/Music-For-Green-782350145214162/?fref=ts
I MONACI DEL SURF ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22.30, ingresso a 7 sacchi
I Monaci del Surf in concerto. Molte leggende sono state narrate sui Monaci del surf. Non possiamo dire con certezza quale sia la verità riguardo la loro origine, ma sappiamo che in tutta Italia, partendo da Torino, si sta aggirando un gruppo mascherato che dà fuoco agli animi della gente proponendo una selezione di successi di tutti i tempi risuonati in chiave surf-tarantiniana. Ogni tanto sono in tre, a volte in quattro, qualcuno afferma che siano molti di più. La novità è che hanno delle nuove maschere, e non si sa chi gliele abbia date o dove le abbiano trovate, ma da quando le indossano una nuova energia sembra averli posseduti. Gli abiti che indossavano si sono trasformati in kimono rituali e tanta nuova musica si è aggiunta al repertorio dello spettacolo rendendolo ancora più coinvolgente. Se credi di sapere già di cosa stiamo parlando vieni a buttare un occhio, se invece ne senti parlare per la prima volta corri. In apertura Latigre.
NdA: tutte le volte che vengono nominati a me rimbalza in testa "Noi siamo i monaci, i monaci, i monaci, noi siamo i monaci, i monaci del surf"... Non posso farci niente, è più forte di me...
https://www.facebook.com/1e35circa
STAGIONE TEATRALE DI CHIASSO
Cinema Teatro, via Dante 3/B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 35 sacchi (platea) e a 30 sacchi (galleria)
Anna Karenina, balletto in due atti liberamente ispirato al romanzo di Lev Tolstoi. Libretto, coreografia e regia di Teet Kask. Musiche di Pëtr Ilič Čaikovskij. Scene di Marco Pesta. Costumi di Federico Veratti. Proiezioni di Marco Triaca. Light Designer Dario Rossi. Assistente alla coreografia Elena Lobetti con Giulia Simontacchi, Alessandro Orlando, Simone Maier, Giordana Roberto, Alessia Campidori, Federico Veratti, Marta Orsi, Lisa Bottet, Elena Dalè, Mirko Casilli, Federico Mella, Alessio Pirrone e Simone Zannini
Anna Karenina è sicuramente una delle più grandi storie mai scritte, il tratteggio, secondo Tolstoi, delle verità sull'amore nella storia appassionata di due donne, Anna e Kitty, nell'intreccio della vicenda con gli altri protagonisti, Vronsky, Levin e Karenin. Nonostante siano decine gli adattamenti per il cinema e la televisione, per il teatro e il balletto, il coreografo estone Teet Kask approfondisce aspetti spesso trascurati della figura di Anna per restituire un affresco della vicenda assolutamente personale.
http://www.centroculturalechiasso.ch
MARIO BIONDI A CAMPIONE
Salone delle feste del Casinò municipale, piazzale Milano 2, Campione d'Italia, ore 20, tutto esaurito
Tappa nell'enclave del Beyond tour in cui Mario Biondi propone live i brani del suo ultimo album - pubblicato recentemente in una nuova versione con un vibrante tributo ai Commodores - e i suoi più grandi successi, in un viaggio in musica, tra sonorità soul e funky. Informazioni telefonando allo 0041916401111 (numero verde 0080080077700).
http://www.casinocampione.it
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In collaborazione con: Eden Design
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La Settimana InCom
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