SABATO 22 FEBBRAIO (GIULIETTA MASINA DAY)
Buongiorno
E mi viene da pensare
all'entusiasmo cresciuto per strada
quasi un dovere giocarsi tutto
in un colpo solo
E mi sentivo tanto geniale
come un'idea che non puoi fermare
E mi viene da pensare
a quante volte ho scritto canzoni
con la mano piena di rabbia
e di convinzioni
E l'impossibile era normale
come un'idea che non puoi cambiare
E mi viene da pensare
a questo vento di primavera
fiore selvaggio che cresce tra i sassi
è come un'idea che non puoi fermare
che non puoi, non vuoi fermare
Forse è soltanto un'idea che nasce male
forse è un'idea che cresce male
ma la primavera è inesorabile
FRANCESCO DI GIACOMO (1947 - 2014)
R.I.P.
https://www.youtube.com/watch?v=VeWSGhFi3Os&feature=youtube_gdata_player
TEEN CINEMA FESTIVAL
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 15.30, ingresso libero
Il paese delle creature selvagge (Usa, 2009, 101 minuti) di Spike Jonze con Max Records, Catherine Keener, Mark Ruffalo, Lauren Ambrose e Chris Cooper
Max è un bambino irrequieto, ha una sorella più grande che, come capita spesso, non gli dà molta attenzione e una madre sola che come tante cerca di rifarsi una vita con altri uomini. Un giorno, a seguito di una serie di delusioni, esplode dalla rabbia e viene per questo redarguito. Insofferente scappa di casa finendo, dopo un tragitto in barca a vela, in una terra desolata e arida dove trova dei giganteschi mostri dal cuore anche troppo umano che credono a tutto quello che dice e lo incoronano loro re.
INCONTRO SUL CONCILIO VATICANO II
Centro pastorale Cardinal Ferrari, viale Battisti 8, ore 16, ingresso libero
La diocesi di Como promuove il secondo ciclo di incontri di approfondimento sul Concilio vaticano II, con la rilettura e l’approfondimento della Costituzione conciliare a cinquant’anni dalla promulgazione. Oggi La messa della domenica: celebrazione settimanale della Pasqua (Sc 2 Il mistero eucaristico).
SABATO IN MUSICA
Conservatorio Verdi, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero con ritiro dei tagliandi gratuito per i posti
Mozart, i quartetti per flauto e archi. Flauto Luca Truffelli, violino Donatella Colombo, viola Giuseppe Miglioli, violoncello Daniele Bogni. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart.
http://www.conservatoriocomo.it
ANIMALESCO
Cultura Animale, via Anzani 27/E, ore 17, ingresso con tessera a 5 sacchi
Il ritorno dei grandi carnivori sulle Alpi. Storia di una convivenza possibile con Laura Zamprogno dell'associazione Uomo e Territorio Pro Natura. Laura Zamprogno dell'associazione Uomo e territorio pro natura approfondirà le dinamiche di ricolonizzazione dello spazio alpino da parte dei grandi carnivori (lupo, orso bruno e lince) e delle modalità per rendere compatibili la conservazione della natura e le attività zootecniche in montagna. Un'occasione anche per conoscere meglio la vita di questi splendidi animali e capire come difenderli dai troppi luoghi comuni. Richiesta l'iscrizione al 328/75.37.048.
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 18 sacchi
Francis Bacon e Bohumil Hrabal, un dialogo immaginario. Da un idea di Maria Gloria Grifoni con Antonello Cassinotti, Andrea Reali, Fabio Martini, Danilo Sala e Gianni Coluzzi
Due artisti Francis Bacon e Bohumil Hrabal, due diverse dimensioni umane. Hrabal ha vissuto nella gabbia di un sistema totalitario che non l’ha riconosciuto, e dove lui ha sviluppato un suo adattarsi al sistema. La contradizione e la "paura viva" vivono la sua eco nel richiamo più alto della poesia, della filosofia, della legge "dei senza tetto". Egli percepisce il senso più stretto della vita : "Nessuno sa se si sta dando amore o morte", solo i ricordi hanno una dimensione. Figlio di un epoca di confine, coglie le suggestioni che nascono dal frammento in quella misura involontaria del non finito. Abita il vuoto di quelle voci, e in quel museo dell’immaginario egli diventa dimensione scrittura. Ma in lui c’è (o avviene) una trasfusione pittorica, vive delle nelle sue doppie visioni, disegnate, abbozzate, farneticate. Le immagini vengono strappate alla desolazione del reale e, subito dopo ripiegate in quella sorte dell’uomo: la solitudine. Francis Bacon vissuto in un sistema democratico libero, riconosciuto artisticamente, ma rinchiuso nella gabbia della sua personalità, vive il senso di solitudine in quell’urlo interiore dell’uomo, da lui fortemente espresso. E anche lui si riappropria di quei fili, come Hrabal, dove l’animale e l’uomo vengono associati in quel teatro autobiografico oscillante fra l’eternità dei sentimenti e la materialità degli stessi. Alle soglie di quel mondo, i rumori accompagnano le confessioni che riportano “spoglie di figure umane“. Saranno i fruitori a rielaborare, e a percepire il percepibile dei disegni di Bacon, e delle parole di Hrabal , dettate da una forza superiore, dove l’uomo si spoglia nella pretesa del divenire.
NdA: oh, per Bacon!...
http://www.teatrosanteodoro.it
MUSICAL SATURDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, concerto dopo cena alle 20.30
Simone Bollini (pianoforte), Stefano Gatti (basso) e Filippo Valnegri (batteria) in concerto. Stasera il sound del trio sarà caratterizzato dal basso elettrico e il repertorio di standard sarà impreziosito da alcune perle di Monk, Evans, Barron, Mays.
NdA: ma la doppia bolliniana non potrà mai soppiantare le uboldiadi...
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 5 sacchi
12 anni schiavo (Usa, 2013, 134 minuti) di Steve McQueen con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti e Brad Pitt
Stati Uniti, 1841. Solomon Northup è un musicista nero e un uomo libero nello stato di New York. Ingannato da chi credeva amico, viene drogato e venduto come schiavo a un ricco proprietario del Sud agrario e schiavista. Strappato alla sua vita, alla moglie e ai suoi bambini, Solomon infila un incubo lungo dodici anni provando sulla propria pelle la crudeltà degli uomini e la tragedia della sua gente. A colpi di frusta e di padroni vigliaccamente deboli o dannatamente degeneri, Solomon avanzerà nel cuore oscuro della storia americana provando a restare vivo e a riprendersi il suo nome. In suo soccorso arriva Bass, abolizionista canadese, che metterà fine al suo incubo. Per il suo popolo ci vorranno ancora quattro anni, una guerra civile e il proclama di emancipazione di un presidente illuminato.
NdA: dopo che Lincoln e Django unchained ci hanno girato attorno, ecco il dramma della schiavitù. Spero non troppo retorico (e che il doppiaggio non faccia i suoi danni)...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Nebraska (Usa, 2013, 115 minuti) di Alexander Payne con Bruce Dern, Will Forte, June Squibb, Bob Odenkirk e Stacy Keach
Woody Grant ha tanti anni, qualche debito e la certezza di aver vinto un milione di dollari alla lotteria. Ostinato a ritirare la vincita in un ufficio del Nebraska, Woody si avvia a piedi dalle strade del Montana. Fermato dalla polizia, viene 'recuperato' da David, figlio minore occupato in un negozio di elettrodomestici. Sensibile al desiderio paterno e dopo aver cercato senza successo di dissuaderlo, decide di accompagnarlo a Lincoln. Contro il parere della madre e del fratello Ross, David intraprende il viaggio col padre, assecondando i suoi capricci e tuffandosi nel suo passato. Nel percorso, interrotto da soste e intermezzi nella cittadina natale di Woody, David scoprirà i piccoli sogni del padre, le speranze svanite, gli amori mai dimenticati, i nemici mai battuti, che adesso chiedono il conto. Molte birre dopo arriveranno a destinazione più 'ricchi' di quando sono partiti.
NdA: questo mette subito allegria...
OLTRE LO SGUARDO
Cineteatro Il Mulino, piazza della Chiesa, Fino Mornasco, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
The master (Usa, 2012, 137 minuti) di Paul Thomas Anderson con Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Laura Dern e Ambyr Childers
Freddie Quell è un soldato uscito dalla Seconda guerra mondiale con il sistema nervoso a pezzi. A poco servono le cure che l'esercito gli offre, se non a rendere esplicita un'ossessione per il sesso. A ciò si aggiunge un forte interesse per l'alcol che si traduce in misture che lui stesso si prepara e che offre agli altri con esiti non sempre positivi. Finché un giorno, in modo del tutto casuale, Freddie incontra Lancaster Dodd. Costui ha inventato un metodo di introspezione che sperimenta sul disturbato Marine, il quale sembra trarne giovamento. Da quel momento ha inizio un sodalizio che li vedrà percorrere insieme un lungo tratto di strada. Anche se il loro viaggio finirà con l'offrire loro esiti assolutamente diversi.
NdA: non mi ha convinto, e me ne dispiaccio... In ogni caso non sono riuscito a vederlo mai in lingua originale e, ora che Hoffman non c'è più, mi spiace ancor di più che l'ultima sua interpretazione che ricorfo è quella dove balla in mezzo a una stanza intonando, in italiano, "Ramingo! Ramingo"...
GOOD OLD BOYS AL CIRCOLO
Il Circolo, via D'Adda 13, Mariano Comense, ore 21.30, biglietti a 10 sacchi
Good Old Boys: Colle der Fomento, Kaos One e Dj Craim. Il meglio della scena hip-hop.
http://circolocircolo.it/
AL BE BOP
Via Paoli 49, ore 22, ingresso libero
Wet Blues Feelings in concerto, special guest Sand Lato e, in apertura Iron Mais.
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Jerry Dugger Trio in concerto
Jerry Dugger: bassista e cantante, considerato uno dei musicisti più incisivi e ricercati di New York. Voce incredibilmente potente, capace di esprimersi in qualsiasi tonalità e genere musicale, trasmette vibrazioni indimenticabili a chi lo ascolta e proprio per questo suo virtoso vocale è stato elogiato anche da Dan Aykroyd nello show della Cbs-Radio House of blues. Per molti anni è stato ospite in varie jam sessions nel Dan Lynch Blues Bar e ha diviso il palco con grandi artisti quali Johnny Copeland, Stevie Ray Vaughan, Pinetop Perkins, James Cotton e tanti altri. Ha inciso due cd, con una propria band locale. Numerose sono state le sue apparizioni televisive. Con Jerry Dugger (basso e voce) suonano Heggy Vezzano (chitarra) e Pablo Leoni (batteria).
http://1e35.com/
FUORI SACCO
XVII FESTIVAL DI CULTURA E MUSICA JAZZ DI CHIASSO
Spazio Officina, via Dante, ore 20.30, biglietti a 26 sacchi (tessera due giorni a 37 sacchi)
Civica Jazz Band di Milano diretta da Enrico Intra. Solisti: Emilio Soana (tromba), Roberto Rossi (trombone), Giulio Visibelli (sax tenore e flauto), Marco Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici corsi di jazz. Solisti ospiti: Sergio Orlandi (tromba), Marco Gotti (sax alto e clarinetto) e Giancarlo Porro (sax baritono e clarinetto basso)
Nel 1960 l’orchestra di Duke Ellington incise una sensazionale versione dei celebri capolavori sinfonici di Ciaikovskij e Grieg, nella quale il massimo compositore americano del Novecento ripensò in chiave personale due opere conosciute e amatissime affidando gran parte degli arrangiamenti al suo braccio destro Billy Strayhorn, come Lo schiaccianoci e il Peer Gynt. Rivisitazioni lontane da un semplicistico ricalco in chiave jazz, ovviamente, perché firmate da un genio musicale che sfrutta materiali altrui per alimentare la sua personale creatività. Un magico incontro tra personalità uniche della storia della musica, che sanno dialogare in modo fertile anche a distanza di diverse generazioni, documentato dalle registrazioni originali di Ellington e che continua a vivere, oggi, sui leggii di orchestre come la Civica Jazz Band di Enrico Intra. Un’orchestra che, negli anni, ha riletto diverse pagine, anche poco o per nulla eseguite, della grande musica afroamericana, e che anche in questo caso sa mettere in bella mostra le sue migliori qualità d’insieme e i suoi agguerriti solisti, tra i quali il trombettista Emilio Soana, il trombonista Roberto Rossi e il sassofonista e flautista Giulio Visibelli.
Elina Duni Quartet: Elina Duni (voce), Colin Vallon (pianoforte), Patrice Moret (contrabbasso) e Norbert Pfammatter (batteria)
Matanë Malit significa “oltre la montagna”, ed è il titolo dell’esordio di Elina Duni nel catalogo Ecm. Un omaggio all’Albania di una cantante che nel 1991, a 10 anni, si è trasferita in Svizzera e che oggi si rivolge alle sue origini rileggendole alla luce delle sue diverse esperienze. Elina Duni è una stella nascente nel panorama jazz europeo che sa ipnotizzare per come interpreta antiche canzoni dei Balcani in chiave jazz, grazie alla vibrante intensità della sua voce, ad un’invidiabile presenza scenica e alla maestrìa dei suoi musicisti. Dopo una serie di incursioni nella musica classica e nel blues e dopo un proficuo apprendistato con gli standard del jazz, l’incontro con il pianista Colin Vallon l’ha convinta a cantare in albanese e ha così intrapreso un percorso di crescita artistica che negli ultimi anni l’ha portata ad affinare una poetica sonora modernissima e insieme ancestrale. Merito anche di un trio tutto svizzero decisamente affiatato e ben assortito, in perfetto equilibrio tra jazz d’alto bordo e sottili ammiccamenti a modi e sonorità della musica popolare balcanica. Canzoni che parlano di amanti, eroi, operai e pastori, di esilio e resistenza, in un seducente mosaico d’improvvisazione e lirismo che incanta ed emoziona.
Kitten & The Hip: Scarlett Quinn (voce), Ashley Slater (trombone e electronics) e Paul Gunter (batteria)
Prendete una ex-pop star, una brava, bella e giovane cantante e autrice, dinamizzate il tutto con una batteria poderosa e avrete una delle più frescherealtà musicali della swinging London. Kitten and The Hip nasce dall’incontro tra Ashley Slater e Scarlett Quinn. Ashley è un trombonista, dj e cantante dalle mille vite musicali: membro di una big band anarchica (Loose Tubes) e di un collettivo funk (Microgroove), anima assieme a Norman Cook (Fatboy Slim) dei Freak Power con cui ottiene un successo planetario a metà degli anni Novanta, sideman di lusso di artisti come Carla Bley, George Russell, Sam Rivers, Hugh Masakela, Elvis Costello, Dub Pistols. Scarlett invece non tarderà a rivelarsi come una delle interpreti più suadenti e coinvolgenti dell’attuale scena electro swing inglese. Assieme danno vita ad una scarnificata, convincente e pazzerella orchestra swing (un inusuale trio con voci, trombone, elettronica e batteria), che unisce R&B, camp disco, drum and bass, dubstep.
http://www.chiassocultura.ch
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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