SABATO 6 DICEMBRE (DAVE BRUBECK DAY)
Buongiorno,
ho un dubbio. Un atroce dubbio: la tv pullula di spot con bambini sorridenti, agrifogli, vecchi satiri vestiti di rosso con la faccia rubizza. Le vetrine dei negozi han messo la neve finta, qualcuno pure qualcosa di più. Il centro si è riempito di luminarie e casette di legno... Insomma, non si può più nasconderlo: sta arrivando il Natale. Ma non sono arrivati gli zampognari, o sbaglio? O son così fortunato da essere sempre presente in Città Murata quando essa è priva del fastidioso fenomeno? Oppure, peggio, si stanno radunando per attaccare in forze tra qualche giorno? La mente vacilla...
Un brano acconcio alla zampogna (che quando si sa suonare è grande strumento):
http://youtu.be/Ge_omHPrW84
ATMOSFERE E MIRAGGI
Spazio Ratti, largo Spallino 1, dalle 10 alle 19
Mostra personale di Paolo Bonetto. L’esposizione sarà forte di settanta dipinti, alcuni di dimensioni importanti. I quadri che formeranno e daranno vita alla esposizione artistica, fluttuano tra il soggetto onirico ancorché fiabesco per approdare al racconto più realistico ma con venature di carattere simbolico finanche a dei rimandi legati a determinati orientalismi.
DICEMBRE IN ATELIER
Ex Libris, Atelier Santa Caterina, via Borgovico 35, ore 15
Laboratorio di pittura e, alle 17, teatrino di veline colorate: verrà rappresentata la fiaba dei Grimm L’asinello, a cura di Daniela Bonanomi.
ALESSANDRO DOMINIONI EDITORE 1984 – 2014
Via Dottesio 5, dalle 17 alle 20
Grande festa per i primi trent’anni di attività.
NdA: più che grande direi voluminosa...
LAGODALAGO
Spazio Carlo Pozzoni, via Maurizio Monti 41, ore 17.30, ingresso libero
Chiusura della mostra con il critico Roberto Borghi e l'artista Alberto Colombo.
http://www.carlopozzoni.it
COMO: LE TORRI – I CAMPANILI
Spazio Natta, via Natta 18, ore 18.30, ingresso libero
Action photographer: Giordano Ernesto Sala. Una mostra che racconta attraverso suggestive fotografie la Città di Como, città delle torri e dei suoi campanili.
NdA: a me sembrava più città delle gru e dei ponteggi, ma evidentemente m’isbaglio...
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 18.50 e ore 21, biglietti a 7 sacchi
Il sale della terra (Brasile / Italia / Francia, 2014, 100 minuti) di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio.
NdA: mi sembra il film di Wenders più Herzog, se mi spiego...
D'ALTROCANTO IN CONCERTO
Aula magna dell'Istituto superiore Ipsscts Gaetano Pessina, via Milano 182, ore 19.30
Per sostenere il progetto Integrabile. Esperienza di integrazione il gruppo di musica popolare D'Altrocanto propone lo spettacolo La stella.
UN POZZO PER SIBI
Sala ex Spaccio Caserma De Cristoforis, piazzale Montesanto, ore 19.30, quota di partecipazione 15 sacchi
Padre Sibi è un missionario indiano che nel 1999 ha fondato Vanaprastha, un progetto che accoglie 90 bimbi orfani o provenienti da famiglie disagiate, e una scuola che forma oltre 900 studenti ogni anno. Buffet,concerto e mostra fotografica sull’India a sostegno del progetto Un pozzo per Sibi.
http://www.vanaprastha.org
JAZZ ALLA BOCCA DI LUPO
Bocca di Lupo, via Roma 8, Albiolo, ore 20.15, cena e concerto a 40 sacchi
Concerto di Lenart Krečič (sax tenore e soprano), Marco Vaggi (basso) e Matteo Rebulla (batteria).
FRANCESCO D’AURIA TRIO
La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, dalle 20.30
Francesco D’Auria Trio in concerto. Suonano Bruno Lavizzari (pianoforte), Roberto Piccolo (contrabbasso) e Francesco D’Auria (batteria e percussioni).
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Trash (Usa, 2014, 114 minuti) di Stephen Daldry con Rickson Tevez, Eduardo Luis, Gabrielle Weinstein, Martin Sheen e Rooney Mara
Rafael, Gardo e Gabriel detto Rato hanno 14 anni e vivono nelle favelas brasiliane, campando grazie allo smistamento dei rifiuti. Un giorno Rafael trova nella discarica un portafogli che contiene denaro, una foto con alcuni numeri sul retro, un calendario con l'immagine di San Francesco e una chiave. Subito dopo la polizia locale, per cui i ragazzini non nutrono né fiducia né simpatia, cala sulle favelas alla ricerca del portafoglio. Il gioco si fa duro, ma i nostri piccoli eroi non rinunciano a giocare.
NdA: dagli autori di 4 matrimoni e un funerale e Love, actually...
OLTRE LO SGUARDO
Auditorium scuole medie, via Manzoni 26, Cadorago, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Il capitale umano (Italia, 2014, 109 minuti) di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio
In un paesotto della Brianza che finisce in "ate", eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell'altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Uno a uno sfilano i presunti protagonisti: il padre della giovane ragazza, un ingenuo stolto e credulone, titolare di un'agenzia immobiliare, pronto a giocarsi quello che non ha per entrare nel fondo fiduciario del magnate della zona al quale accede per un eccesso di fiducia e grazie all'entratura garantitagli dalla figlia, fidanzata con il giovane rampollo della ricca famiglia; il magnate, cinico e competitivo, perfetto prodotto brianzolo, forgiato con la tempra di chi ha abbattuto ettari di bosco per costruire quell'impero economico, inno del malcostume e del cattivo gusto: le moglie dell'uno e dell'altro, la prima psicologa tutta presa dalla sua missione e dall'imminente maternità, tardiva e sofferta, la seconda sposa tonta con il sogno del teatro, obnubilata dalla ricchezza e dal troppo avere: in ultimo i rispettivi figli, non più incolpevoli, mai più adolescenti, complici dell'orrore in questa "tragedia" balzachiana che della commedia ha solo i tipi.
NdA: che poi, vedi quanto so' grulli a Livorno? Ci avevano il Teatro La Gran Guardia, che ha chiuso nel 2005. Era perfetto per le riprese e invece cosa ti hanno combinato? Lo hanno ristrutturato inserendoci due sale cinematografiche allìavanguardia e esercizi commerciali per sostenere tutto codesto investimento. Insomma: hanno riqualificato una storica sala restituendola alla città in gran spolvero e così Virzì non ci ha girato il film... Roba da matti...
NO VOICE – FESTIVAL STRUMENTALE
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 21.30, ingresso libero
Il Teatro San Teodoro è lieto di presentare il primo festival di rock strumentale nella città di Cantù. Per una sera i cantanti non canteranno, saranno gli strumenti a farla da padrone. Protagonisti saranno gli Arbrobox, post-rock dall'erbese, che presenteranno in esclusiva il loro nuovo album.
A partire dalle 21.30 il duo lecchese avant rock Pietro Magnani (chitarre elettriche e loop) e Tobia Galimberti (pianoforte, batteria e taiko) e i Made, giovane rock band della zona. In contemporanea presso nel bar del teatro la mostra fotografica di Paolo Schorli
NdA: …..
http:www.teatrosanteodoro.it
FRANCESCO PIU A TREMEZZO
Acqua Cheta, parco Olivelli, Tremezzo, ore 21.30
Concerto di Francesco Piu. Definito dalla rivista Guitar Club "una forza della natura", ha aperto per John Mayall e duettato con Tommy Emmanuel. Accompagnato da Silvio Centamore (batteria e percussioni), Piu è in tour per presentare Live at Bloom, il suo ultimo album registrato dal vivo nello storico club di Mezzago.
NdA: povero Francesco, condannato dai correttori automatici di tutti i computer del mondo a figurare anche nei manifesti e nei cartelloni come Più...
RUGGERO DE I TIMIDI A MARIANO
Il Circolo, via D'Adda 13, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso a 6 sacchi
Ruggero de I Timidi in concerto. In apertura The Seivers.
http://www.circolocircolo.it
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Volpi Senza Tana: omaggio a Lucio Dalla.
FUORI SACCO
STAGIONE DEL CINEMA TEATRO DI CHIASSO
Cinema Teatro, via Dante 2/B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 35 sacchi (platea) e 30 sacchi (galleria)
Beppe Fiorello torna a indossare i panni di Domenico Modugno – già portati con successo in tv nella fiction di Raiuno Volare – La grande storia di Domenico Modugno – ma questa volta lo fa per raccontare una storia molto più personale: la sua. Scritto e interpretato da Beppe Fiorello e ispirato alla vita del celebre cantautore italiano, Penso che un sogno così… è diretto da Giampiero Solari. Uno show di parole, canzoni e, naturalmente, di musica dal vivo, concepito come un semplice omaggio personale e affettuoso a un ragazzo del Sud che, come Fiorello, ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica. Ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimmo, sarà anche l’occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato e felice. Modugno diventa quindi il gancio per ripercorrere la propria vita, tra episodi e affetti raccontati da Beppe Fiorello in un immaginario dialogo con se stesso bambino e attraverso le canzoni di Modugno, con l’aiuto dei musicisti Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma. Un dialogo appassionato da cui traspaiono, insieme al carisma e al talento dell’interprete sul palco, la forza innovativa e coraggiosa di Modugno, la sua modernità, la sua generosità e il fascino travolgente e intramontabile del suo stile.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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