SABATO 8 MARZO (RICHARD FARIÑA DAY)
Buongiorno,
mi ha sempre affascinato l'enorme quantità delle "giornate mondiali di". Ce ne sono per tutti i gusti e gli argomenti e alcune sono decisamente poco note. Se tutti ci ricordano che oggi è la giornata che sapete, nessuno ha celebrato la Giornata internazionale della lingua madre, voluta dall'Onu in persona (cioè, in ente...) (oh, insomma, si è capito). Credo che nessun giornalista sappia che il 3 maggio c'è la Giornata mondiale della libertà di stampa e ciò la dice lunga. Il 27 gennaio non è solo la Giornata della memoria, ma è anche quella per i malati di lebbra, di cui nessuno parla (che su 365 giorni potevano anche collocarla altrove). E così via. Così via fino al 19 settembre, quando si consumerà il Talk like a pirate day. Vi lascio alle gioie della rete per scoprire di che si tratta. Ah, dovrei probabilmente dire qualcosa per la Giornata mondiale della donna. Ne parlano, in genere, uomini mezzobusto che devono farsi perdonare qualcosa a casa e donne in tailleur grigio con la mimosa nell'occhiello in uno di quegli interminabili convegni sulla donnità donnosa delle donne donniche, applaudita da sue cloni. Le altre donne, ovvero quasi tutte, si fanno il mazzo oggi come tutti gli altri giorni in cui non c'è la giornata mondiale del. Non aspetterò il 6 luglio, Giornata mondiale del bacio, per mandarne uno.
Un brano acconcio alla donnità donnosa delle donne donniche:
https://www.youtube.com/watch?v=Nf9Bj1CXPH8&feature=youtube_gdata_player
EX LIBRIS
Ex libris, via Borgo Vico 35, dalle 10 alle 18, ingresso libero
In occasione della Giornata Internazionale della donna, Ex libris regala un libro alle donne che andranno in associazione.
FUOCO. VITA ALLA MATERIA
Museo archeologico Paolo Giovio, piazza Medaglie d'oro 1, ore 15
Visita guidata gratuita all’esposizione Fuoco. Vita alla materia a cura di Marina Uboldi. Alle 16
Fuoco e tempo: formule magiche ed empiriche per la cottura: conferenza di Alberto Capatti, storico dell’alimentazione e della cucina. Il calore e il tempo necessario per cuocere sono stati i principi che hanno regolato e che regolano la preparazione di cibi e di conserve. Per quanto computabili, empiricamente o scientificamente, sono ancora oggetto di pratiche che da un lato rinviano all’istinto e all’intuizione, e dall’altro a una consumata esperienza. Come definire, come realizzare la perfetta cottura? Il problema verrà sviscerato in cucina fra ricettari, pentole e fuochi. Capatti, storico dell’alimentazione e della cucina, docente e rettore emerito dell’Università degli studi di scienze gastronomiche di Pollenzo. Le sue ricerche si muovono nel campo della cultura gastronomica, della storia dell’alimentazione e della cucina italiana e francese. Ha diretto il mensile di cultura alimentare La Gola e il trimestrale di Slow Food. Ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra cui la curatela dell’autobiografia di Pellegrino Artusi, La scienza in cucina (Rizzoli 2010) e La cucina italiana: storia di una cultura (con M. Montanari, Laterza 2005). Seguirà una stuzzicante sorpresa!
Dalle ore 16 alle ore 17 Bolli bolli pentolino, fai la pappa al mio bambino. Laboratorio creativo per bambini dai 4 ai 6 anni. Proviamo a macinare dei cereali e a impastare una piccola focaccia come gli uomini preistorici; cruda non si può mangiare ma cotta…è tutta un’altra storia! Prenotazione obbligatoria allo 031/25.25.50.
NdA: controllate rigorosamente le date di scadenza sul fondo del sarcofago...
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 16.40, 18.50 e 21, biglietti a 7 sacchi
Allacciate le cinture (Italia, 2013, 110 minuti) di Ferzan Ozpetek con Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Francesco Scianna e Carolina Crescentini
Nell’arco di tredici anni, a partire dai Duemila, in una Lecce che scopre il piccolo grande boom economico pugliese, due giovani autoctoni (agli antipodi per estrazione sociale, convinzioni ideologiche, aspirazioni e frequentazioni) si odiano, si amano, si tradiscono, fanno esperienza della dolore e dell’ombra della morte, insomma vivono.
NdA: lo odio già...
SABATO IN MUSICA - ELETTROSENSI
Auditorium del Conservatorio Verdi, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero con ritiro di tagliandi gratuiti per l'assegnazione del posto
Materia, materiali, materialismi. Percussioni, Paolo Pasqualin. Regia del suono, live electronics e video a cura di Giuliano Anzani, Emanuele Bardin, Massimo Colombo, Andrea Vigani e Sandro Mussida.
PERSONALE DI STEFANO SENECA
San Pietro in Atrio, via odescalchi 3, ore 18, ingresso libero
Inaugurazione della mostra Appunti di viaggio di Stefano Seneca. Verranno esposti numerosi acquerelli, alcuni dei quali di grandi dimensioni, dedicati a soggetti architettonici e realizzati durante i viaggi compiuti dall’artista. La mostra, introdotta da testi di Angelo Monti e Roberto Borghi, è la prima esposizione personale dell’artista. Nato a Milano nel 1966, Seneca è prima di tutto architetto. La mostra sarà visitabile fino al 30 marzo,da martedì a venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.
http://cultura.comune.como.it/
PERSONALE DI MONICA SCAGLIONE
Spazio Natta, via Natta 18, ore 18, ingresso libero
In occasione della festa della donna, inaugurazione dell’esposizione dell’artista Monica Scaglione. La mostra presenta una serie di quadri realizzati con la tradizionale tecnica dell’olio su tela arricchita dall’uso di colori dal forte impatto visivo. Sono giochi di colore e pennello, solitamente senza un netto confine tra astratto e figurativo, costituiti da larghe o piccole pennellate, che descrivono di volta in volta, alternandole, figure reali e visioni immaginarie. Oltre la visione è il titolo scelto dall’artista per richiamare il significato più profondo delle opere esposte, legate a una rappresentazione personale e intima della realtà circostante, nel tentativo di andare oltre la visione immediata e oggettiva della quotidianità per coglierne l’aspetto inedito. La mostra sarà visitabile fino al 30 marzo; da mercoledì a venerdì dalle 15.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
http://cultura.comune.como.it
ANTEPRIMA
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18, ingresso libero
Incontro con Paolo Bonacelli promosso in collaborazione con il Comitato imprenditoria femminile di Como. L'attore dialoga con la giornalista Sara Cerrato.
NdA: mi raccomando, non fiatate durante l'incontro, non ispezionate il telefonino che sennò l'intervistatrice si imbizzarrisce...
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, Como, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), a 19 sacchi (IV galleria, parapetto), a 17 sacchi (V galleria, parapetto), a 15 sacchi (IV galleria, rango) e 13 sacchi (V galleria, rango).
Il malato immaginario. Comédie - ballet in tre atti di Molière. Traduzione di Angelo Dallagiacoma. Regia di Marco Bernardi con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani e Carlo Simoni. Produzione Teatro Stabile di Bolzano.
L’ultima opera di Moliere, andata in scena per la prima volta a Parigi nel 1673: il commediografo francese morì poche ore dopo la rappresentazione della commedia. In occasione della Festa della donna e in collaborazione con il Comitato imprenditoria femminile di Como.
NdA: visto ieri sera. Produzione ineccepibile, molto divertente, senza inutili tentativi di modernizzazione, ottimo cast...
http://www.teatrosocialecomo.it/
MUSICAL SATURDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, concerto dopo cena alle 20.30
Marco Detto Trio: Marco Detto (pianoforte), Antonio Cervellino (contrabbasso) e Massimo Pintori (batteria).
Marco Detto potrebbe essere considerato un pianista d’imprinting classico e compositore tout-court che ricrea il piacere del dialogo musicale più semplice ed espressivo per ciascuno strumento, con una valenza a volte romantica e una ricerca incessante di timbri e di suoni. Il rapporto privilegiato che riesce a ricreare con i musicisti, in modo del tutto naturale, lo porta a trasformarli in straordinari compagni di viaggio.Il repertorio sarà costituito da brani originali di Marco Detto e da famosi brani di Cole Porter, Duke Ellington e Bill Evans.
http://www.lavignetta.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21 biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai soci Arci)
Dallas buyers club (Usa, 2013, 117 minuti) di Jean-Marc Vallée con Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner, Denis O'Hare e Steve Zahn
Ron Woodroof vive come se non ci fosse un domani, non credendo alla medicina ma professando solo la religione della droga e dell'alcol. La scoperta di non avere realmente un domani a causa della contrazione del virus HIV apre un calvario di medicinali poco testati e molto inefficaci, fino all'estrema soluzione di sconfinare in Messico alla ricerca di cure alternative. Lì verrà a conoscenza dell'esistenza di farmaci e cure più efficaci, ma non approvate negli Stati Uniti, che deciderà di cominciare ad importare e vendere a tutti coloro i quali ne abbiano bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il proprio paese.
NdA: Leto si è strameritato l'Oscar, ma non bisogna dimenticare i filmacci che ha fatto McConaughey prima di questo...
COMO-BANGUI
Sala consiliare, piazza Falcone, Bulgarograsso, ore 21
Gruppo emergency di Como e comune di Bulgarograsso presentano Como - Bangui. Le parole degli altri. Letture a cura di Arianna Di Nuzzo e Annalisa Fanchè, accompagnamento musicale Mauro Settegrani. A seguito testimnianza di Francesca Maggi operatrice di emergency e rinfresco.
OLTRE LO SGUARDO
Sala della comunità, via Sant’Antonino martire 45, Albate, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo delCoordinamento comasco per la pace che costa 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
L'industriale (Italia, 2011, 94 minuti) di Giuliano Montaldo con Pierfrancesco Favino, Carolina Crescentini, Eduard Gabia, Elena Di Cioccio e Elisabetta Piccolomini
Proprietario di una fabbrica a un passo dal fallimento, l'ingegnere quarantenne Nicola Ranieri non può più ottenere prestiti bancari per tamponare la situazione. Se la procedura di una salvifica joint venture con una compagnia tedesca è sempre più incerta, per caparbietà e orgoglio rifiuta anche quell'aiuto economico della ricca suocera che potrebbe salvarlo. Mentre gli operai dimostrano comprensibile preoccupazione per il loro futuro, la moglie Laura appare sempre più distante. L'industriale comincia così a nutrire dubbi sulla fedeltà della consorte e si mette a pedinare ogni sua mossa. A seguire, dibattito con ex sindacalista Vladimiro Pina.
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Gruppo giovane e di recentissima formazione (l’assetto definitivo è arrivato solo a fine 2008), le Doppie Viti cantano le contraddizioni della società e della vita privata, con un’attitudine irriverente ma sempre ancorata alla realtà, senza cadere nella demenzialità
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom di
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