VENERDÌ 13 DICEMBRE (TOM VERLAINE DAY)
Buongiorno,
una delle cose che per me dà un senso al lungo periodo di avvicinamento al Natale, scandito dalla trasformazione progressiva delle vetrine dei negozi (la palma va a quello di vestiti che fa angolo tra via Luini e via Cinque Giornate la cui vetrina esclama It's Christmas! casomai a qualcuno sfuggisse), dalle pubblicità che avvolgerebbero di neve e agrifoglio qualsiasi prodotto e, naturalmente, dagli zampognary molesty, una delle cose che mi fa amare i 24 giorni precedenti come quando ero bambino e aprivo le caselle della pancia di un Babbo Natale di cartone (restando, lo confesso, invariabilmente deluso dalla pochezza del giochino contenuto) (non parliamo di quelli con caramelle e cioccolatini, freschissimi a inizio mese, ma ora della vigilia...) è l'ascolto delle canzoni natalizie. Non perché le ami particolarmente - alcune sì, altre no - e poi ci sono interi album che, salvo eccezioni, imbarazzano grandemente la discografia di un artista, ma perché è l'unico periodo dell'anno in cui si possono ascoltare. Puoi sentire Surfin' Usa a mezzanotte d'inverno, puoi ascoltare La danza rituale del fuoco sotto la neve, passare Una notte sul Monte Calvo di giorno in spiaggia e perfino provare a mettere su Satie intanto che vai in macchina (che è un po' come guidare a fari spenti nella notte per vedere se poi...), ma NON PUOI ascoltare canzoni natalizie fuori stagione. Sembra di farsi un bagno con addosso i calzini. Rossi.
Un brano acconcio che semplicemente avevo voglia di farvi risentire in tutta la sua pacchiana bellezza (non risentitevi, quindi):
https://www.youtube.com/watch?v=JPm6CheT6rs&feature=youtube_gdata_player
VERITÀ: LUCE
Mag - Marsiglione arts gallery, via Vitani 31, Como, ore 17.30
In esclusiva e per la prima volta si presenterà l'ultima fatica letteraria del poeta bolognese Loretto Rafanelli, L'indice delle distanze (Collana I poeti). L'approfondimento critico dell'opera sarà curato dal professor Vincenzo Guarracino, poeta e critico letterario oltre che curatore dell'antologia su Leopardi e direttore di riviste e collane editoriali. La poesia di Rafanelli si è sempre incentrata su un nodo tragico: esilio, solitudine, necessità della voce. In questo volume c'è una ricerca nuova: Rafanelli trasforma nomi e luoghi in storie, come un pittore barocco o uno scultore antico crea forma, traduce le visioni, le vuole fare vere, presenti, qui e ora. È un libro di maturità coscienziale, dove nulla il poeta intende lasciarsi sfuggire: ogni volto che appare, ogni città, lontana, sfiorata, o quasi prossima e quotidiana, non è solo emblema del ricordo, ma nascita di una presenza. Il poeta si fa drammaturgo, mette in scena, rappresenta: "La vita ha il suono del mare, pare un carillon / fisso nel cuore, o il velo bianco del sole." Siamo fuori dalla lirica pura, ormai nel calderone di poesia e magia. Lo promette il titolo, L'indice delle distanze. Colmato, fatto pieno.
NdA: mi chiedo, comunque, se a questa bella iniziativa, l'anno prossimo seguirà FALSITÀ: BUIO...
http://www.magcomo.it
1943 - 2013 RESISTENZA E RESISTENTI
Biblioteca dell'Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, via Brambilla 39, ore 17.30, ingresso libero
Santo Peli, La Resistenza in Italia (Storia e critica) con Patrizia Di Giuseppe.
ALLA LIBUX
Libux, via Dante 8, Cantù, ore 18, ingresso libero
Giacomo Fasola e Francesco Moscatelli presentano Italian cricket club. Il gioco dei nuovi italiani. Intervengono Alessandra Botta della Aspem, Ahmed Munir, presidente del Cantù Cricket Club, Simone Gambino, presidente della Federazione cricket Italia, e Pasquale Di Stefano, presidente della Pro Cantù. In molti angoli d'Italia c'è un parco dove ogni domenica pachistani e indiani sikh incrociano le mazze, dimenticando le tensioni fra i loro Paesi di origine. Miracoli del cricket, il secondo sport più praticato al mondo. In quei campi, spesso contesi alle partite di pallone, si cela un mondo di destini che si incrociano. Italian cricket club è un viaggio alla scoperta del Subcontinente indiano o, meglio, della sua versione tricolore: immigrati dello Sri Lanka e del Pakistan, indiani e bengalesi, prime e seconde generazioni che in Italia hanno importato il loro sport nazionale. Dietro l'eleganza del cricket, nei suoi rituali antichi ma sempre fedeli a se stessi, c'è qualcosa di più di uno sport: c'è un esperimento sociale di integrazione, che prova a spazzare via confini geografici e culturali, e c'è un paradosso, perché qui, in campo, "lo straniero" è l'italiano.
NdA: un giorno mi ci metto, devo giurarlo a me stesso, e mi leggo definitivamente affinità e divergenze tra cricket e croquet
A LA FELTRINELLI
Via Cesare Cantù 17, ore 18.30, ingresso libero
Elisabetta Bucciarelli presenta Dritto al cuore. L’autrice dialoga con i giornalisti Mauro Migliavada e Paola Pioppi. È difficile per l’ispettrice Maria Dolores Vergani godersi le vacanze nel piccolo villaggio montano sull’Alta Via se c’è un cadavere di mezzo. Nel bosco viene ritrovato il corpo di una donna nascosta fra le rocce. Nel frattempo una mucca viene uccisa prima del più importante incontro che decreterà la più forte e bella della valle. Nella piccola comunità a duemila metri di altitudine, l’ultimo villaggio Walser, partono le indagini: sarà proprio l’ispettrice Vergani con l’aiuto degli abitanti del comunità a dover fare luce su una catena di omicidi che dissemina cadaveri dai monti valdostani ai boschi lombardi. Un romanzo duro e spietato, destinato a colpire i lettori dritti al cuore.
NdA: qualcuno chiami Ramòn!...
APERITIVO DI MUSICA E PITTURA AL CIBOOOOH
Cibooooh, via Adamo del Pero 8, ore 19
Aperitivo di musica e pittura con il pianista Simone Porro e l’artista Andrea Esposito.
http://www.ristorantecibooooh.it
MUSICAL FRIDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, dalle 20.30
Bianchivibes in concerto. Marco Bianchi (vibrafono), Stefano Gatti (contrabbasso) e Filippo Valnegri (batteria). Il trio propone una serie di standard di jazz moderno e alcune composizioni inedite di Bianchi.
http://www.lavignetta.it
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, Como, ore 21, biglietti a 15 sacchi
Terra&Acqua di e con Davide Van De Sfroos con Angapiemage Galliano Persico al violino, filmati di Dario Tognocchi
Due ore di grande intensità ed emozione: il viaggio poetico-emozionale alla scoperta dei luoghi e dei personaggi che hanno ispirato le canzoni di Van De Sfroos, torna al Teatro Sociale.
NdLF: Tera e acqua, acqua e tera / da putini e da grandi / “Siora tera ai so comandi” / po’ se crepa e bonasera...
http://www.teatrosocialecomo.it/
STAGIONE DE LA LUCERNETTA
La Lucernetta, piazza Medaglie d'oro 4, ore 21, biglietti a 12 sacchi
Un angolo di bagno, un Natale imperfetto di e con Francesco Errico, regia di Pietro De Pascalis, compagnia Rodomonte con la collaborazione di Quelli di Grock
Una tavola imbandita. Un angolo di bagno. Questi i due scenari dove Tommy rimbalza continuamente fra angosce e speranze. Il primo è il luogo dell’azione e della relazione diretta con il pubblico, che non è solo spettatore ma anche attore nello spettacolo, dal momento che siede allo stesso tavolo del protagonista. Il secondo è il luogo dei ricordi, di un’infanzia passata e di un presente che si mescolano e annebbiano, falsando la realtà. Ma è anche il luogo dei preparativi di un gesto estremo che vuole rompere il perverso meccanismo natalizio, dove tutti vogliono bene a tutti un solo giorno all’anno, o forse nemmeno quello ma si convincono e fingono che sia così. “Buon Natale e un sincero anno a tutti voi!”, augura Tommy ai suoi commensali, ma è un augurio gridato, a metà tra rabbia e disperazione. I parenti lo pestano, lo maltrattano. Lo abbandonano. Tutti lo tradiscono, in modi diversi, senza preoccuparsi troppo di essere scoperti. Tuttavia, durante lo spettacolo non si consumerà concretamente nessun dramma famigliare. Tommy sembra non vedere - o forse non vuole vedere - ciò che accade realmente. Sotto il coordinamento registico di De Pascalis, l’attore si muove in uno scenario grottesco dove la serenità del rapporto con i parenti è solo apparenza. La reazione a tanta follia è ulteriore follia. L’obiettivo diventa chiaro e semplice: urlare una volta per tutte la verità. Come? Con una bottiglia di whisky in una mano e in testa la volontà di abbandonare un gioco perverso di burattini e burattinai che non riescono a liberarsi dei propri fili perversi. Senza il pubblico in scena, accomodato,nella parte finale dello spettacolo con l’attore alla lunga tavolata, lo spettacolo non esisterebbe. Il primo obiettivo infatti è quello di far vivere pietanza dopo pietanza una cerimonia che appartiene alla maggior parte di noi e che in molti casi, e troppo facilmente, diventa solo motivo per spendersi in regali costosi o convenzioni vuote. Quello che viene da domandarsi è: cosa ci porta a sedere intorno a una tavola per festeggiare in allegria, e perché una volta seduti ci assale invece una strana malinconia? Perché non ribellarsi o tentare un cambiamento in quello che dovrebbe essere considerato un giorno di festa? Forse il modo migliore e più diretto per porsi questa domanda è ricreare quegli istanti, mettendosi uno accanto all’altro, raccontando la storia di una famiglia come tante per conoscerne le persone che la compongono, per capirne le dinamiche.
NdA: parte dello spettacolo si svolgerà con il pubblico attorno a un tavolo insieme all’attore, per questo sono previste due repliche con un numero massimo di cinquanta spettatori ciascuna... Non precisa se bisogna portarsi la schiscetta...
http://www.teatroincentro.com
IL DISORDINE ORDINATO
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 21, ingresso libero
Presentazione del libro Il disordine ordinato. La filosofia dialettica di Platone (Morcelliana, 2013) di Maurizio Migliori. Si tratta di un lavoro importante, che ha recentemente vinto il primo premio per un’opera di filosofia “Viaggio a Siracusa”, attribuitogli da una giuria presieduta da studiosi del calibro di Remo Bodei e Umberto Curi. Si tratta di due volumi (I, Dialettica, metafisica e cosmologia; II, Dall’anima alla prassi etica e politica), frutto di venti anni dedicati allo studio di questo filosofo, che propongono una interpretazione del tutto nuova del grande pensatore greco. Presenteranno il volume e discuteranno con l’autore due importanti interlocutori: il filosofo Salvatore Natoli e Ilario Bertoletti, studioso di filosofia e direttore editoriale delle Edizioni La scuola di Brescia.
NdA: io sono ancora qui che tento di uscire dalla caverna...
ACÁRYA 2013 - LA POESIA ININTERROTTA
Sala dell'ex circoscrizione 6, via Grandi 21, Como, ore 21.15, ingresso libero
Enrico Ferioli presenta il suo libro Cercatori di stelle con interventi del gruppo di musica popolare D'Altrocanto.
http://www.acarya.it
ACHILLE GRANDI. UN CRISTIANO NELLA STORIA
Centro pastorale Cardinal Ferrari, via Battisti 8, ore 21, ingresso libero
Achille Grandi. Un cristiano nella storia. Secondo incontro di approfondimento nel 130° anniversario della nascita del padre costituente, fondatore delle Acli e della Cisl. Una riflessione sul suo impegno cristiano incarnato nella storia. Il Vescovo di Como Diego Coletti, Giovanni Bianchi, già presidente nazionale Acli e Gigi Petteni, segretario regionale Cisl, offriranno un'ulteriore occasione per approfondire il pensiero e la vita di Grandi. Introdurrà lo storico Giorgio Cavalleri che ha curato anche il libro su Achille Grandi di recente pubblicazione e modererà l'incontro Paolo Bustaffa, giornalista, già direttore di AgenSir.
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Giovane e bella (Francia, 2013, 94 minuti) di Francois Ozon con Marine Vacth, Charlotte Rampling, Frederic Pierrot, Geraldine Pailhas, Nathalie Richard e Johan Leysen
Isabelle è un'attraente studentessa diciassettenne che vive con il fratello minore, la madre e il patrigno. Dopo un'estate al mare durante la quale ha avuto il suo primo (e insoddisfacente) rapporto sessuale torna in città e inizia a prostituirsi fissando appuntamenti via Internet. Guadagna molto ma non spende. Un giorno però, durante un rapporto con uno dei clienti più assidui, succede un fatto che muta profondamente il corso della sua vita.
NdA: le canzoni del film sono di François Hardy, e questo lo rende obbligatorio...
LA PRIMA VISIONE DIGITALE DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
La mafia uccide solo d'estate (Italia, 2013, 90 minuti) di e con Pif e con Cristiana Capotondi, Ginevra Antona, Alex Bisconti e Claudio Gioé
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
NdA: gran bell'esordio di un volto televisivo che, in realtà, mastica cinema da tempo. Importante anche solo perché, fateci caso, è uno dei rari film sulla mafia che ha il coraggio di mettere “mafia” nel titolo...
http://www.spaziogloria.it/
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Cabarettificio. L’idea del Cabarettificio nasce a Cantù ed è semplice, ma con punte di ambizione: far divertire e ridere fino alle lacrime, ma anche scoprire nuovi talenti, portare il cabaret a contatto con la gente abbattendo le barriere televisive. Come? Creando un laboratorio artigianale, come ce ne sono tanti in Brianza, terra delle “botteghe”, ma in cui si fabbricano comici e risate: in ogni appuntamento artisti noti e meno noti saliranno sul palco armati dei loro strumenti del mestiere per avvitare e piallare battute, in modo da raggiungere l’ottima fattura e rendere il Cabarettificio un’azienda leader nel mercato dell’intrattenimento. Presenta Alessio Parenti (Le Iene, Comedy central).
http://www.teatrosanteodoro.it
CONCERTO DI SANTA LUCIA
Basilica di San Paolo, sagrato San Paolo, Cantù, ore 21, ingresso libero
Concerto di Santa Lucia, per soprano e organo, protagonisti Roberta Frameglia e Alessandro Bianchi. In programma musiche di Alessandro Grandi, Geoffrey Shaw, Antonio Vivaldi, Gordon Young, Hans Uwe Hielscher, Karl Hoyer, Georg F. Haendel, Charles Callahan e Woicjech Kilar. Nel corso della serata sarà possibile lasciare un’offerta che sarà devoluta alla Lega Italiana per la lotta contro i tumori.
NOTE AL CANTO AMBROSIANO
Parrocchia di Santa Marta, Erba, ore 21, ingresso libero
Il professor Enrico Meroni, delineerà per brevi ma fondamentali tratti la storia del canto fermo ambrosiano, la sua evoluzione, le caratteristiche dei contenuti liturgici e la musicalità specifica, partendo dalle radici orientali (…secundum morem orientalium partium..) sino alla attualità.I gruppi vocali presenti, I cantori di Erba e la Corale don Tito Brambilla di Orsenigo, eseguiranno melodie mirate a esprimere in musica e a esemplificare all’ascolto i contenuti della conferenza.
http://www.comune.erba.co.it
ALLO SPI - BAR
Spi-Bar, via Garibaldi 59, ore 21.30
Glimmer Twins in concerto. Duo chitarristico completamente acustico composto da Lorenzo Quadranti e Marco Borsani. Nella loro scaletta troveranno posto brani di Who, Led Zeppelin e Rolling Stones.
ROCKABILLY NIGHT AL CIRCOLO
Il Circolo, via D'Adda 11, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso a 3 sacchi
The Fairlanes, Bianchi Sporchi e ALBeat in concerto. Dopo il grande successo dei Rock’n’Roll Kamikazes, tornano le Rockabilly night al Circolo. Grande spettacolo Con Luca Balboni e i suoi Fairlanes. Insieme a loro i travolgenti Bianchi Sporchi: miscela meticcia di blues, rockabilly e rock’n’roll, in un grandissimo show imperdibile dal vivo.
THE FOUR VOICES
Cafe Flambé, via Case Sparse 42, Domaso, ore 22
The Four Voices in concerto. Il gruppo è nato nel 2007 sotto la guida del maestro Josué Sureda Valdespino ed è costituito da quattro cantanti che, provenendo da generi e realtà musicali differenti quali blues, jazz, gospel e polifonia classica, ma unite dalla loro passione per la musica, hanno fuso le loro diverse vocalità generando insieme un sound coinvolgente: Elena Berenato, Bruna Mazzucchi, Sara Della Libera e Beatrice Foti Randazzese.
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22.30, infoline: 345/797.28.09
Il Rebus e Doppie Viti in doppio concerto.
http://1e35.com
FUORI SACCO
INONEALLMOVIE
Mic - Museo interattivo del cinema, viale Fulvio Testi 121, Milano, ore 18, ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 02/87.24.21.14.
Inaugurazione della mostra In One All MOvie. In un quadro un intero film. Opere visive di Paolo Lipari a partire da un'idea del tutto innovativa: comprimere un intero film in un unico quadro. Le undici opere esposte, tra le quali alcuni pezzi unici, contengono altrettanti film di culto stretti in una sola immagine. Da Psycho a Kill Bill, da 8 1/2 ad Apocalypse now, ogni film è omaggiato attraverso un esperimento estremo, mai tentato prima: la sovrapposizione di tutti i suoi fotogrammi. Il risultato è un'opera che non è pittorica né fotografica. È una sintesi visiva dove le immagini del film si fondono in forme imprevedibili e misteriose. A uscirne è in un certo senso il distillato di un'intera pellicola. A emergere è il suo colore, il suo corpo liberato dal tempo. Chi ha amato e amerà per sempre quel film, avrà ora la possibilità di “possederlo” o di farne un dono speciale: un'immagine da appendere con dentro un intero racconto. Paolo Lipari, produttore e regista di fiction, pubblicità, documentari, è stato suggestionato dall’idea di far viaggiare un film a velocità crescente sino a ridurlo ad un solo istante. Un progetto entusiasmante per una collezione di immagini del tutto speciali. Per identificarle l’autore ha pensato a una dicitura che ne precisasse l'intenzione più ancora che la tipologia. Una vera e propria dichiarazione: I.O. A.MO., acronimo di In One All MOvie. A seguire, la proiezione del film
To the wonder (Usa, 2012, 112 minuti) di Terrence Malick con on Ben Affleck, Olga Kurylenko, Rachel McAdams, Javier Bardem e Tatiana Chiline.
Neil conosce a Parigi Marina, una giovane donna di origini russe, madre di una bambina di dieci anni. Tra i due nasce una grande storia d'amore che li porterà a viaggiare fino alla “meraviglia dell'Occidente”. I due, poi, si trasferiscono in un piccolo centro dell'Oklahoma, luogo in cui il loro amore, apparentemente senza fine, entra in crisi. Marina, anche a causa della scadenza del visto, torna in Europa. In seguito Neil, nel frattempo diventato tecnico specializzato in inquinamento ambientale, riallaccia un legame con una vecchia fiamma, Jane. Marina, tornata negli Stati Uniti, cerca conforto nella parola di un sacerdote che, però, è a sua volta entrato in crisi con la propria fede. Al termine happy hour.
CHIASSO DANZA
Cinema Teatro, via Dante 3/B, Chiasso, ore 20.30
Lo schiaccianoci. Balletto fantastico in due atti di Petr Ilic Ciaikovskij iberamente ispirato al racconto di E. T. A. Hoffmann. Balletto di Milano da un’idea di Carlo Pesta. Coregrafia di Federico Veratti, ideazione scenica di Marco Pesta, lighting designer Lorenzo Pagella
Il Balletto di Milano presenta un nuovissimo Schiaccianoci: frizzante, giovane e in un'ambientazione da sogno. Balletto natalizio per antonomasia che ha fatto sognare intere generazioni, è tra i titoli più amati del grande repertorio classico. Rispettosa della storia originale, ma libera da polverosi allestimenti e manierismi obsoleti e datati, la versione firmata dal giovane talentuoso Federico Veratti è invece ricca di freschezza e spunti interessanti.
NdA: purtroppo l'altro grande balletto del maestro, Il macinapepe, è rimasto incompiuto...
http://www.chiassocultura.ch
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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