VENERDÌ 14 NOVEMBRE (LOUISE BROOKS DAY)
Buongiorno,
mentre il cielo ci sta cadendo sulla testa (la tregua di ieri non ci deve ingannare), proprio nel cielo, lontano, lontano, a 500 milioni di chilometri lassù, c'è uno che si è perso. Si chiama Philae, un nome evocativo, che sa di amicizia e fratellanza, ed è il lander della sonda Rosetta, un nome evocativo, che rammenta la stele che ci ha permesso di tradurre i geroglifici, che ha raggiunto, dopo dieci anni, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (che nome poco evocativo, con tutto il rispetto per Churyumo e pure per Gerasimenko). Ebbene, dopo avere inseguito l'orbita della cometa per qualche tempo (per circa 6 miliardi di chilometri, e c'è ancora chi arriva a stento a Bologna con un pieno), Rosetta ha sganciato Philae e lui che ha fatto? Si è nascosto! Gioca a nascondino con quelli dell'Agenzia spaziale europea, che sanno che è lì, ma non sanno più dove. Insomma, Philae, dopo due lustri a inseguire le stelle, appena ha potuto ci ha fatto ciao e se ne sta appollaiato a cavallo di una cometa, in giro per lo spazio. Che invidia...
Un brano acconcio a tutta codesta spazialità:
http://youtu.be/z5NOV0-EH0c
GIOELE DIX AL LICEO VOLTA
Grand'aula del liceo classico Alessandro Volta, ore 14, ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
Gli studenti incontrano Giole Dix, attore e autore del romanzo Quando tutto questo sarà finito. Storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali.
NdA: per scoprire che tanto è bravo come comico, così è efficace anche nel tragico (e, naturalmente, i due aspetti si compenetrano)...
I VENERDÌ POMERIGGIO DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 15.30, biglietti over 60 a 4 sacchi, interi a 6 sacchi
Torneranno i prati (Italia, 2014, 80 minuti) di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea Di Maria
In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.
NdA: oh, sarà una tarda dislessia, eh, ma io continuo a leggere Torneranno i pIrati, non so perché...
ANGELA TERZANI ALLA UBIK
Libreria Ubik, piazza San Fedele 32, ore 18, ingresso libero
Presentazione del libro Un'idea di destino di Tiziano Terzani. Angela Terzani dialoga con la giornalista Katia Trinca. "Cosa fa della vita che abbiamo un'avventura felice?" si chiede Terzani in questa opera, che racconta con la consueta potenza riflessiva l'esistenza di un uomo che non ha mai smesso di dialogare con il mondo e con la coscienza di ciascuno di noi. In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla storia personale, viene finalmente alla luce in questi diari il Terzani uomo, padre, marito. Scopriamo così che l'espulsione dalla Cina per "crimini controrivoluzionari", l'esperienza deludente della società giapponese, i viaggi in Thailandia, Urss, Indocina, Asia centrale, India, Pakistan non furono soltanto all'origine delle grandi opere che tutti ricordiamo. Furono anche anni fatti di dubbi, di nostalgie, di una perseverante ricerca della gioia, anni in cui dovette talvolta domare "la belva oscura" della depressione. E proprio attraverso questo continuo interrogarsi, Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più intime, meditazioni, lettere alla moglie e ai figli, appunti, tutti accuratamente raccolti e ordinati dall'autore stesso, fino al suo ultimo commovente scritto: il discorso letto in occasione del matrimonio della figlia Saskia, intriso di nostalgia per la bambina che non c'è più e di amore per la vita, quella vita che inesorabilmente cambia e ci trasforma.
CO.CO.CO: - ELENA TORTIA
San Pietro in Atrio, via Odescalchi 3, ore 18, ingresso libero
Inaugurazione della mostra personale di Elena Tortia, vincitrice di Co.Co.Co. Como contemporary contest 2014. Le opere di Elena Tortia, spaziano, come spiegato da Rachele Ferrario nel testo in catalogo, tra performance, linguaggio e memoria. La grande qualità formale e concettuale del suo lavoro, che si esprime con diversi materiali in dialogo di volta in volta con lo spazio espositivo, la sensibilità e la profondità dei temi affrontati, sono le caratteristiche che le hanno fatto conquistare il primo premio del concorso. Per la sua personale a Como, l’artista ha pensato una grande installazione, creata appositamente per lo spazio espositivo cittadino. La mostra sarà aperta fino al 7 dicembre, da martedì a domenica, dalle 14 alle 18.
http://cultura.comune.como.it
VISIONI IN CHIARO-SCURO
Associazione Lithos, via Venturino 18, ore 18.30, ingresso libero
Inaugurazione della mostra Visioni in chiaro-scuro di Adriano Caversazio. Sono esposte opere grafiche, disegni e dipinti in cui sono rappresentati una serie di tori, il Duomo di Como e alcune architetture razionaliste, inoltre un importante altorilievo in gesso composto da 24 formelle da cui affiorano altrettante mani. Quest’ultima opera è accompagnata da un saggio critico di Valentina Fortichiari.
http://www.adrianocaverzasio.com
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), 19 sacchi (IV galleria parapetto), 17 sacchi (V galleria, parapetto), 15 sacchi (IV galleria, ranghi) e a 13 sacchi (V galleria, ranghi). Replica domani sera.
Arlecchino servitore di due padroni. Commedia di Carlo Goldoni. Regia di Giorgio Strehler. Messa in scena da Ferruccio Soleri con la collaborazione di Stefano de Luca
La storia di Arlecchino servitore di due padroni, diceva Strehler, è “memoria vivente”. Come un inarrestabile fiume in piena, lo spettacolo, con il “mitico” Ferruccio Soleri nel ruolo di Arlecchino, torna, immancabile e amato, a entusiasmare intere generazioni. E la magia sboccia ogni sera, sul palcoscenico. Perché “Arlecchino è sempre uguale e sempre diverso”, come scriveva Strehler, e come “vive” ogni sera il grandissimo Soleri, ed è “libero dal tempo che passa”. Un’avventura teatrale unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie, trepidazioni e burle, lazzi e bisticci che incantano perché sono quelli di sempre. Una piccola “storia del teatro” vivente che, da più di 60 anni, con strepitosa vitalità, conquista spettatori di ogni età e Paese, che condividono con Arlecchino la “fame” di teatro, di vita.
http://www.teatrosocialecomo.it
MUSICAL FRIDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, ore 20.30
Concerto jazz di Carlo Uboldi (pianoforte) e Riccardo Vigorè (contrabbasso).
http://www.lavignetta.it
GLI APPUNTI DI STORIA
Libreria di via Volta, via Volta 28, Erba, ore 20.30, ingresso libero
La grande guerra - cent'anni dopo. L'Italia: il senso e l'ambiguità di un intervento e una vittoria molto sofferti a cura del professor Renato Salvalaggio.
NdA: tutto evoca la neve...
STAGIONE CONCERTISTICA DEL CARDUCCI
Sala Musa, Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 21, ingresso libero
Rossella e Vittorio Liberti in Hollywood love songs.
Il concerto è organizzato per la giornata di San Martino dall’associazione Accanto Onlus - Amici dell'Hospice San Martino di Como, in collaborazione con l’Associazione Carducci. La serata vuole essere un omaggio agli anni d’oro dei musical e dei film musicali americani, dagli anni Trenta agli anni Cinquanta – ma con qualche incursione nei nostri giorni – alle colonne sonore, agli straordinari autori, ai personaggi, alle indimenticabili dive. Il programma dell’esibizione prevede brani di grande successo di autori quali George Gershwin, Cole Porter, Henry Mancini e altri.
STABILE PRECARIATO
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso libero
Stabile precariato. Con Carlo Albé e la Piccola Orchestra Precaria
È la piccola storia ignobile di Vittorio, un ragazzo che vive solo all’estrema periferia di una grande città del Nord, una cascata di pensieri tremendamente reali, come la disoccupazione, l’affitto da pagare, i lavoretti saltuari, i colloqui allucinanti e lo sfruttamento legalizzato nei call center; è una sassata contro la speranza, una galleria di orrori quotidiani senza fine, una carrellata di personaggi che puoi incontrare solo sulla sponda sbagliata del fiume. Il tutto è sorretto dalla musica klezmer della Piccola Orchestra Precaria. A seguire concerto dei Balkan Imported. Durante la serata verrà presentato il progetto Bottega lavoro, nato da una collaborazione tra le Acli e l’Arci di Como e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Bottega lavoro ha lo scopo di favorire l’avvicinamento al mondo del lavoro dei giovani tra i 15 e i 30 anni, inoccupati e disoccupati in provincia di Como.
http://www.spaziogloria.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Andiamo a quel paese (Italia, 2014, 90 minuti) di e con Salvatore Ficarra e Valentino Picone e con Tiziana Lodato, Lily Tirinnanzi e Fatima Trotta
Valentino e Salvo, disoccupati in cerca di fortuna e raccomandazione, lasciano Palermo per il paese, dove Valentino è nato e ha piantato la donna dei suoi sogni. La situazione a Monteforte non è però promettente, la gente mormora tra piazza, chiesa, bar e barbiere. L'età matura dei paesani ispira Salvo che risolve di (soprav)vivere con la pensione della suocera e di ogni zio e zia provvisto di 'utile'. Accolti e costretti a un regime alimentare severo, che li conservi in salute e in vita, i 'pensionanti' delegano vita e ritiro pensione a Salvo e Valentino, che comprano la prima auto nuova e provano a godersi il quotidiano. Ma uno dopo l'altro gli ospiti senili trapasseranno, gettando Salvo nella più completa disperazione. Irriducibile e ostinato, convince Valentino a sposare la zia Lucia per garantirsi con la sua pensione il futuro. Niente tuttavia andrà secondo i suoi piani. Perché la vita è sempre in agguato.
NdA: neanche Maccio Capatonda poteva inventasri Lily Tirinnanzi...
TRIO RIGAMONTI IN CONCERTO
Auditorium piccolo teatro Santa Maria, via Rocchina 14, Inverigo, ore 21, biglietti a 8 sacchi
Concerto di Miriam (pianoforte), Mariella (violino) e Emanuele Rigamonti (violoncello). Musiche di Mozart, Beethoven e Smetana.
http://triorigamonti.wix.com/pianotrio#!home/cy4c
OLTRE LO SGUARDO
Municipio di Villa Imbonati, via Imbonati 1, Cavallasca, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
Cous cous (Francia, 2007, 151 minuti) di Abdel Kechiche con Habib Boufares, Hafsia Herzi, Faridah Benkhetache, Abdelhamid Aktouche e Bouraouïa Marzouk
Beiji, 6o anni, lavora alla riparazione delle imbarcazioni nel porto di Sète, vicino a Marsiglia. Poco disposto alla flessibilità che la nuova organizzazione impone, viene licenziato. Beiji è divorziato e ha una nuova compagna ma non ha perso i contatti con la famiglia. Ora l'uomo vuole realizzare un sogno: ristrutturare una vecchia imbarcazione e trasformarla in un ristorante in cui proporre come piatto forte il cuscus al pesce. Nonostante le difficoltà economiche Beiji trova l'aiuto di tutti i familiari e l'impresa pare destinata al successo.
VIAGGIO INTORNO AL VIAGGIO
Istituto Tibaldi, via Manzoni 19, Cantù, ore 21, ingresso libero
Dancalia, Djibouti, Harar. Terra di ambizioni e spedizioni. Film di Maurizio Marconato e Terry Zappa.
ACARYA 2014
Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15, ingresso libero
Collettivo Sereni. Reading con le poesie di Vittorio Sereni a cura dei soci del Gruppo Àcàrya.
MISS QUINCY ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Miss Quincy in concerto. Non lasciatevi condizionare dal suo modo di apparire un po’ burlesque, Miss Quincy è una a cui piace giocare forte con la sua musica. Suoni ruvidi che trasudano polvere ed energia e per la produzione del suo disco si è affidata alla leggenda del roots e blues canadese Tim Williams. Sono stati utilizzati vecchi amplificatori valvolari per esaltare questo suono sporco e graffiante che è diventato il marchio di fabbrica della giovane songwriter canadese che si era già fatta notare con l’interessante disco d’esordio Your mama don’t like me. Like the devil does, un disco dalle tinte forti, anche nel titolo e nei contenuti che rispecchia le due anime di Miss Quincy. Dal vivo Miss Quincy si fa accompagnare da una band di tutte ragazze, di “cattive” ragazze, le Showdown, contrabbasso e batteria e una dose smisurata di energia e provocazione. Astenersi i deboli di cuore. Con loro ha registrato il suo terzo disco, Roadside recovery.
http://1e35.com
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom di
© RIPRODUZIONE RISERVATA