VENERDÌ 18 APRILE (SKIP SPENCE DAY)

Buendía,
alcuni dei libri più importanti della mia vita li ho letti al mare, durante le lunghe vacanze estive che finché sei a scuola vivi come se fossero tue di diritto e che passati quegli anni rimpiangerai anche a vuoto. Lontano da quei programmi ministeriali in grado di farti passare anche una settimana su Vincenzo Monti, ma nemmeno un nanosecondo su Ghoete perché non è italiano, c'era modo darsi alle letture più svariate. Le mie alternavano Diabolik e Alan Ford a riviste musicali, testi sempre d'argomento musicale e, infine, una sezione "grandi classici che un giorno mi vergognerò per non avere letto". Con metodo: i fumetti in spiaggia, letture leggere che si possono interrompere in qualsiasi momento per l'ennesima "americana" a Ping Pong. Nel primo pomeriggio subito dopo pranzo le letture musicali, ottime per la calura di quell'ora. I "grandi classici che un giorno mi vergognerò per non avere letto", invece, erano riservati alla sera, prima di non addormentarmi. Non li portavo MAI in ispiaggia perché nulla mi infastidisce più dei granelli di sabbia incastrati all'attaccatura delle pagine di un libro (mi da perfino fastidio scriverlo). Tra questi volumi, uno dei primi, che squarciò un'intera era beat di quei miei anni, fu 100 anni di solitudine, che era già irrimediabilmente insabbiato e, quindi, affrontabile anche sotto l'ombrellone. Leggere le vicende di Macondo circondato dal frastuono dell'estate romagnola può sembrare un controsenso, e probabilmente lo è. Ciò nondimeno presto lo rileggerò, senza ombrellone né granelli di sabbia, per onorare Gabriel García Márquez che ci ha lasciato. ¡Suerte, Gabo!

Un brano assai acconcio alla Colombia, a Gabo, e quindi anche a Macondo:
https://www.youtube.com/watch?v=D1OYcs9UHXk

I VENERDÌ POMERIGGIO DELLO SPAZIO GLORIA / LE PRIME VISIONI DEL GLORIA MEDESIMO

Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 15.30 e ore 21, biglietti a 4 sacchi per gli over 60, biglietti a 7 sacchi

Grand Budapest Hotel (Usa, 2014, 100 minuti) di Wes Anderson con Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Jude Law, Bill Murray, Edward Norton, Saoirse Ronan, Jason Schwartzman, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Tom Wilkinson, Owen Wilson e Tony Revolori
Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato nell'immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L'uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto.

NdA: in pratica nel cast di codesto film manchiamo solo io e te...
http://www.spaziogloria.it

ACARYA 2014

Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15

Reading dei soci dell’Àcàrya con la poesia di Vittorio Sereni.

http://www.acarya.it

ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA

Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22.30

Concerto della Gnola Blues Band. Maurizio Glielmo (voce e chitarra), Roger Mugnaini (tastiere e voce), Paolo Legramandi (basso e voce) e Cesarone Nolli (batteria, chitarre e voce). Leader e fondatore della Band è il chitarrista cantante Maurizio "Gnola" Glielmo, artista dai lunghi e prestigiosi trascorsi nella scena del blues italiano. Per anni a fianco del leggendario Fabio Treves calca i palchi dei più importanti festival italiani e internazionali oltre a partecipare alla registrazione di due album, Treves 3 nel 1985 e Sunday's blues nel 1988. Glielmo dà vita alla Gnola Blues Band nel 1989 con l'obiettivo iniziale di percorrere gli intinerari più classici del blues. La band parte dalla interpretazioni degli standard sino a fondere gli elementi della tradizione in interessanti composizioni originali. Glielmo è impegnato anche come chitarrista della band di Davide Van De Sfroos.

NdA: questa è una di quelle occasioni in cui mi piace ricordare ancora una volta Marco Longhi, che mi parlò di Gnola all'epoca del primo album...
http://1e35.com

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