VENERDÌ 20 DICEMBRE (ALAN PARSONS DAY)
Buongiorno,
vengo dal classico concerto Gospel natalizio al Sociale. Della performance in sé scriverò acconciamente sul giornale, ma qui mi preme fare altre considerazioni. A un certo punto, rendendosi conto che le loro parole straniere cascavano nel vuoto, i cantanti chiesero allo scelto pubblico "Quanti di voi parlano inglese?" e si alzarono tipo otto mani. "Quanti di voi sono stati a New York?" Ancora meno mani. Poi hanno raccontato della loro gitarella a Brunate in funicolare facendoci il più grande dei complimenti: "Siete mai stati a Disneyland?" - zero mani - "Avete un posto bello come Disneyland!". Morale: i comaschi parlano il comasco, non si muovono e ai turisti sembrano un baraccone. It's a sad beautiful world...
Un brano acconcio:
https://www.youtube.com/watch?v=-UpmftWUY5w&feature=youtube_gdata_player
I VENERDÌ POMERIGGIO DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, Como, ore 15.30, biglietto per gli over 60 a 4 sacchi
La prima neve (Italia, 2013, 105 minuti) di Andrea Segre con Jean-Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Peter Mitterrutzner e Giuseppe Battiston
Pergine, piccolo paese del Trentino ai piedi della Val de Mocheni. È lì che è arrivato Dani, fuggito dal Togo e poi nuovamente costretto a fuggire dalla Libia in fiamme. Dani ha una figlia piccola (che gli ricorda troppo la moglie morta per volerle davvero bene) e una meta: Parigi. In montagna, dove ha trovato lavoro presso un anziano apicoltore, fa la conoscenza di Michele, un bambino che soffre ancora per la perdita improvvisa del padre. Seguirà dibattito.
NdA: dopo Checco Zalone un'altra storia di padri e figli (non so dire quanto ci tenevo a scrivere codesta frase...)
UPDIM - UNIVERSITÀ POPOLARE DI MUSICA
Casa della musica, via Collegio dei Dottori 9, ore 18, ingresso libero
Economia della musica. Docente Bruno Dal Bon. La musica ha da sempre cadenzato la vita dall’uomo: la nascita, la morte, i riti di passaggio, alcuni momenti del lavoro e della guerra. Confiscata dal denaro ed inserita nell’uso da oltre due secoli ha quasi totalmente smarrito la sua funzione rituale. Divenuta merce è ormai prodotta, scambiata e consumata secondo logiche di mercato che negli ultimi anni sono divenute sempre più oggetto di studi e ricerche di carattere economico. Partendo da queste considerazioni i primi tre incontri del seminario di Economia della musica saranno dedicati al tema della musica tra verità e valore. Cercheremo di comprendere il rapporto che si determina tra la potenza incantatoria della musica e il denaro, tra la sua presunta funzione morale e le pratiche sociali ed educative a pagamento, tra il nostro bisogno più intimo di musica e la vanità e l’impotenza di un sistema economico che ne alimenta solo il commercio.
NdA: lesson one...
ALLO SPI - BAR
Spi-Bar, via Garibaldi 59, ore 19.30
Vera & Luke in concerto: un duo fresco che ripropone in chiave acustica brani ricercati e nascosti della musica pop, rock, funk e soul. Da Joss Stone agli AC/DC passando per Prince, Stevie Wonder, Adele, Norah Jones e tanti altri. L'aspetto minimale del duo tende a valorizzare le sonorità sperimentali della chitarra di Luca Ghioldi che si fondono con la meravigliosa voce e la capacità interpretativa di Vera Calacoci.
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, Como, ore 20.30, biglietti a 33 sacchi (platea e palchi), a 23 sacchi (IV galleria) e a 15 sacchi (V)
Marco Berti e i suoi ospiti in Non c'è problema. Concerto per un amico. In favore di Aism sezione di Como e in ricordo di Raffaele Gregorio. Sul palco con il celeberrimo tenore comasco l’Orchestra filarmonica Ettore Pozzoli diretta da Massimo Longhi, il cantautore Michele Zarrillo, i cabarettisti Max Pisu e Fabrizio Vendramin, Francesco Sarcina, cantante de Le Vibrazioni selezionato per il prossimo Festival di Sanremo, Gaia Galizia, lanciata dall’ultima edizione di X Factor, le Innocenti Evasioni, il violinista Matteo Fedeli, il pianista Giuseppe Di Benedetto e la No Problem Band.
NdA: mi manca Raffaele che mi telefona per chiedermi quando uscirà qualcosa sui concerti del Sociale, che si prodiga in mille modi per dare la massima visibilità al suo sogno che era, poi, (ed è) quello di fare del bene...
http://www.teatrosocialecomo.it
CONCERTO DI NATALE A VILLA OLMO
Villa Olmo, via Cantoni 1, ore 20.30, ingresso con prenotazione obbligatoria telefonando allo 031/30.83.18
Concerto di Natale dell'Accademia musicale Giuditta Pasta in collaborazione con il Conservatorio di Como. Come da tradizione, anche questanno l'Accademia musicale Giuditta Pastaha il piacere di scambiare gli auguri di Natale con un concerto benefico a favore di ComoCuore. La splendida cornice di Villa Olmo ospiterà allievi e docenti del Conservatorio per un eccezionale evento musicale che vedrà esprimersi i migliori talenti. La serata terminerà con un piacevole momento conviviale nella sala della musica della villa, con buffet e brindisi.
INCONTRO A NOTASUNOTA
Notasunota, via Giulini 14, ore 20.30, ingresso libero
L'Inaugurazione del Teatro Sociale duecento anni fa: la musica e i nobili e la partitura di un brano dell'opera inaugurale di Giuseppe Mosca proprietà del Conte Natta. Che cosa ha rappresentato per la cultura comasca l'apertura del Teatro sociale la sera del 28 agosto 1813? Com'era all'epoca l'ambiente musicale comasco? Che interazioni ci sono tra il nostro teatro e le celebrazioni verdiane? Uno dei più grandi esperti nazionali di musica antica, il maestro Oscar Tajetti, musicologo, presidente nazionale dell' Amis - Antiquae Musicae Italicae Studiosi - risponderà a questa e ad altre interessanti domande durante la conferenza durante la quale verranno esposti antichi documenti, stampe e oggetti dell'epoca.
NdA: a spanna, anche se non è al Sociale, dovrebbe essere questo l’ultimo commentario sul bicentenario nell'anno del bicentenario del teatro...
MUSICAL FRIDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, dalle 20.30
Omaggio a Gorni Kramer con Carlo Uboldi (pianoforte), Marcello Noia (sax), Riccardo Vigoré (contrabbasso). Viaggio nello swing italiano attraverso le musiche del grande ed eclettico Gorni Kramer.
NdA: ecco, da quando l'ho letto mi sta rimbalzando in testa Crapa pelada...
http://www.lavignetta.it
BIBLIOTECA 350
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 21, ingresso libero
La Biblioteca Ambrosiana tra passato, presente e futuro. Un confronto con la Biblioteca comunale di Como. Conferenza di monsignor Gianfranco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
RACCONTO DI NATALE IN SAN FEDELE
Basilica di San Fedele, piazza San Fedele, ore 21, ingresso libero
Don Agostino Clerici presenta il suo ultimo libro Racconto di Natale per cristiani e non credenti. Con letture di Erika Renai accompagnata dal violinista Stefano Grossi.
ACÁRYA 2013 - LA POESIA ININTERROTTA
Sala dell'ex circoscrizione 6, via Grandi 21, Como, ore 21.15, ingresso libero
La luce, letture libere di poesie e prose a cura dei presenti sul tema della luce.
http://www.acarya.it
LA PRIMA VISIONE DIGITALE DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
La mafia uccide solo d'estate (Italia, 2013, 90 minuti) di e con Pif e con Cristiana Capotondi, Ginevra Antona, Alex Bisconti e Claudio Gioé
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
NdA: gran bell'esordio di un volto televisivo che, in realtà, mastica cinema da tempo. Importante anche solo perché, fateci caso, è uno dei rari film sulla mafia che ha il coraggio di mettere “mafia” nel titolo...
http://www.spaziogloria.it/
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Indovina chi viene a Natale? (Italia, 2013, 90 minuti) di Fausto Brizzi con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi, Angela Finocchiaro, Claudia Gerini e Isa Barzizza
È Natale e Giulio è un imprenditore felice del Nord. Nonostante l'annus horribilis appena trascorso, la sua azienda ha aumentato il fatturato del 2,3 per cento e insieme a sua moglie Marina l'imprenditore facondo decide di premiare i dipendenti, qualche decina, con un assegno di mille euro. Finita la festa aziendale con assegnazione di panettoni in regalo, Giulio e Marina si preparano ad accogliere la famiglia allargata nel cottage innevato sui picchi di un'indefinita località di montagna. È la casa del patriarca, cantante di successo negli anni Sessanta, viveur, forte giocatore che tutto ha perso, anche la vita per una malattia ingiusta. C'è mestizia per la recente perdita, ma è Natale e troppo tristi non si può essere. Arrivano uno dopo l'altro i famigliari primi e secondi, naturali e acquisiti, legittimi e illegittimi. La sorella di Giulio, Chiara, separata con figli, con il suo nuovo fidanzato, maestro di scuola messo alla prova dalla crudeltà dei bambini di lei; poi c'è Antonio, loro fratellastro, figlio di una notte passeggera del patriarca donnaiolo, e la sua famiglia napoletana e folcloristica; e ancora la figlia di Giulio e Marina con il suo nuovo fidanzato Francesco, bello ma senza braccia, perse in un indicente. Dovranno convivere in quei pochi giorni tra neve, canti di natale ed epifanie.
NdA: giusto perché è all'Astra e io voglio bene all'Astra, eh... Comunque povera Barzizza (e poveri spettatori, anche)...
IL POETA SOGNATORE SIMONE
Salone dell’Atel, via Canzighina, Lipomo, ore 21, ingresso libero
Non maledire questo nostro tempo, recital di Daniele Fumagalli accompagnato dalla chitarra di Andrea Strizzi. L’iniziativa è dell’associazione Il poeta sognatore Simone che intende far conoscere la scuola genovese e milanese dei cantautori, da De Andrè a Paolo Conte, da Lauzi a Gaber, da Svampa a Jannacci e altri.
NATALE TRA LE STELLE
Biblioteca Antonini, via Santuario, Lenno, ore 21, ingresso libero
Natale tra le stelle, almanacco astronomico. Incontro con Corrado Lamberti, astrofisico e divulgatore scientifico originario di Lenno, già direttore con Margherita Hack delle riviste L'Astronomia e Le Stelle, nonché per essere uno dei divulgatori più apprezzati nel panorama nazionale.
NdA: ma non era nato tra le stAlle?...
MUSICA SPICCIA IN CONCERTO
Auditorium, via Provinciale, Tavernerio, ore 21, ingresso libero
Musiche dal mondo con l'orchestra di Musica Spiccia, un'orchestra molto peculiare, il cui organico, consolidato ma anche aperto a chi ha voglia di cimentarsi con questa realtà, ha la particolarità di esser composto da una cinquantina di elementi di tutte le età, dagli 8 anni agli "anta", che suonano archi, fiati, fisarmoniche, corde e percussioni, diretti dalla originale bacchetta di Giulia Cavicchioni.
STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 18 sacchi
Amleto di William Shakespeare. Teatro del Carretto: adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani, scene e costumi di Graziano Gregori, suono di Hubert Westkemper. Finalista al Premio Ubu 2010 come spettacolo dell’anno.
Lo spettacolo legge il testo dalla prospettiva del protagonista, con le altre figure, fantasmatiche o reali, filtrate dalla sua sensibilità o dalla sua immaginazione. Il dramma viene proietto come in un sogno in una riscrittura che attraverso spostamenti, cesure e montaggi caratterizzi una struttura che pur dal taglio quasi cinematografico, metta in evidenza o infranga ogni convenzione teatrale, sempre sovrapponendo moto tragico a moto comico e che lasci l'interpretazione psicanalitica come quella politica visibili in trasparenza, per mettere in luce il dramma dell'uomo oppresso da pensieri sul senso dell'esistenza: solo con i fantasmi, il dubbio, l'essere o non essere. La scena è rotta da pannelli purpurei, un rosso che risucchia e risputa un bianco di personaggi, ne svela dalle morbide fessure frammenti improvvisi o insinuanti, al ritmo disarmonico di una mente turbata. Alle spalle di Amleto un canto di Gertrude e un ghigno di Re, davanti a sé un teatrino in miniatura con i personaggi del dramma che vanno svanendo ad ogni colpo mortale, e lo Spettro dentro. Il Principe galleggia in un presente dilaniato tra misfatto subìto e ingannevole follia: "fragilità, il tuo nome è femmina". Irrompe un frastuono lussurioso all'eco lontana di festini e battaglie, personaggi ebbri di vita si spengono nella loro nudità ai fianchi della scena. Entrano gli attori, accade la pantomima, turbamento e divertimento, odore di vendetta che si fa strada e che non verrà consumata. Pioggia di petali che ingoia Ofelia, danza di scheletri, preludio al duello finale, climax in scala di marionette che irrompe in dramma su scala umana.
NdA: forse non tutti sanno che il celeberrimo monologo arriva da un'altra tragedia di Bill S. L'idraulico (un re non riesce ad arginare una perdita, ma l'idraulico di corte è irreperibile, si fa avanti allora il giovane Mutuo che altri non è in realtà che il figlio illegittimo che il sovrano ha avuto dalla sua - un tempo - ancella preferita, Venia, che ora invecchiata e irriconoscibile si nasconde nella torre inaccessibile del castello per timore della regina Austragala che non l'ha mai perdonata, solo la giovane Talamona le è vicina perché segretamente innamorata di Mutuo anche se è stata promessa a Tasso, che si finge migliore amico del principe idraulico, ma...) Oh, comunque, quando l'idraulico, assiso sotto il lavabo, impugnandone uno del dodici esclamava pensoso "Tubi o non tubi", la gente non si commosse e Bill lasciò cadere la cosa...
http://www.teatrosanteodoro.it
CONCERTO DI NATALE A CANZO
Teatro Sociale, via Volta 2, Canzo, ore 21, biglietti a 18 sacchi
Il Circolo delle Quinte presenta il Concerto di Natale. Soggiorno musicale di tre cantanti lirici alle fonti di Gajun nel secolo scorso. Musiche di Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini. Regia e drammaturgia di Chiara Tarabotti, direttore di produzione Amedeo Visioli, con Ilaria Taroni (soprano), Simone Francesco Liconti (tenore), Paolo Capelli (bassbaritono), al pianoforte Yutaka Tabata, Filarmonica String Quartet.
FLOWER PARTY AL CIRCOLO
Il Circolo, via D'Adda 11, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso a offerta libera
Flower party: Azione Mutande, 80° Minuto e Sheena. Cover band potente e alternativa, con un progetto di intrattenimento totale e il desiderio di uscire dai canoni, per realizzare uno spettacolo che si evolve in ogni direzione e si adatta a qualsiasi contesto. Un repertorio che spazia dai grandi classici alle canzoni più impensabili, senza tralasciare tutto ciò che di trash c’è stato in italia. Uno show “in movimento” tutto da cantare e ballare.
NdA: pissenlòv...
BELLAVISTA ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22.30
Il progetto BellaVista nasce nel 2004 con l’intenzione di proporre un repertorio di grandi classici eseguiti nello stile jazz manouche di Django Reinhardt e del suo Quintette du Hot Club de France. La ricerca, oltre che stilistica, è anche sonora, mediante l’utilizzo di strumenti rigorosamente acustici e in particolare per le chitarre, l’utilizzo di copie della famosissima Selmer Maccaferri, resa celebre da Django, dal suono inconfondibile, tipico di questo stile. Il repertorio comprende classici dello swing manouche, brani tratti dalla tradizione popolare italiana e successi internazionali. Suonano Marco D’Aura (voce), Claudio Pietrucci (chitarra e ukulele), Giulia Larghi (violino), Cristian Furini (contrabbasso) e Marco Carnelli (rullante e charleston).
NdA: e comunque anche per Reinhardt, la D è muta...
FUORI SACCO
7GRANI IN CONCERTO
Auditorium del Centro Puecher, via Dini 7, Milano, ore 20.45
LXX anniversario dell'inizio della Resistenza e del sacrificio di Giancarlo Puecher. Concerto dei 7Grani.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom di
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