VENERDÌ 21 NOVEMBRE (EZIO VENDRAME DAY)
Buongiorno,
qual è la domanda che vi viene rivolta più spesso? (magari è "qual è la domanda che vi viene rivolta più spesso?"). Per quanto mi riguarda è, in assoluto, "ma tu non dormi mai?" e posso capire. Ma dormo, anche se non molto. E quando mi addormento, qualche volta sogno, non perché so sognare, ma capita. Raramente me li ricordo, a meno che non mi sveglino di soprassalto. Ecco, l'altra notte ho sognato di essere assieme ad altre persone in una sorta di capannone in mezzo al nulla, progioniero di personaggi indefinibili - come tutti i sogni poi si sfalda con il passare delle ore - comunque armati e cattivi e intenti a decimarci tutti (no, non avevo appena visto un horror, in ogni caso sarebbe stato un horror americano a metà tra Le colline hanno gli occhi e Non aprite quella porta), cosa che hanno anche iniziato a fare. Se non ricordo male tentavo di fuggire ritrovandomi in un labirinto che assomigliava tutto a un magazzino dell'Ikea (no, non ero appena stato all'Ikea, anche se l'idea di trovare solo Billy impallacciatura di betulla mentre mi servono marrone-nero è un incubo ben superiore). Mi sono svegliato senza finire il sogno, ma era sgradevolissimo e tremendo. Ora ho un problema: da una parte vorrei non addormentarmi più per non ripetere l'esperienza. Dall'altra... non posso vivere senza sapere come va a finire. Che faccio? Ci dormo su?
(più o meno ambientato in un posto così: niente che trent'anni di psicoanalisi non possano risolvere...)
Un brano acconcio al sogno (che non siamo, poi, noi forse che un sogno entro un sogno?):
http://youtu.be/RVdTtvDPTs0
GIAN PIETRO LUCINI. 1867 - 1914. CONVEGNO
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 14.30
Gian Pietro Lucini. 1867 - 1914. Poeta simbolista tra Risorgimento e Grande guerra. Programma:
- ore 14.30 registrazione dei partecipanti
- ore 14.45 Interventi di saluto di Mario Lucini, sindaco di Como, e Maurizio Savoja, soprintendente archivistico per la Lombardia
- ore 15 Da Giambi ed epodi a Revolverate. Quando contano le differenze di Fausto Curi, Università di Bologna
- ore 15.45 Apertura dei lavori. Presiede Silvio Riolfo Marengo, direttore responsabile della rivista Resine.
L’archivio di un poeta filosofo. Gian Pietro Lucini in Filosofi ultimi di Chiara Milani, biblioteca comunale di Como
“... ma ad Arbasino i Drami delle Maschere non piacciono”. Una postilla di Franco Vazzoler, Università di Genova
Un inascoltato proporre. Lucini editore e Pirandello di Pier Luigi Ferro, direttore scientifico della rivista Resine
Gian Pietro Lucini precursore generoso: l’ideale rassegna del Verso libero di Matteo Bianchi, Casa Museo Luigi Rossi - Tesserete, Svizzera
Dignità della ribellione nel Tempio della Gloria di Lucini di Stefano Tomassini, Università Ca’ Foscari di Venezia e Università di Lugano
Il carteggio Palazzeschi-Lucini (1910) di Simone Magherini, Università di Firenze
Oltre la consuetudine: Lucini, Marinetti, la poesia di Manuela Manfredini, Università di Genova
Nei Giardini del Melibeo. Gian Pietro Lucini cento anni dopo: Silvio Riolfo Marengo presenta il fascicolo monografico di Resine dedicato a Lucini
NdA: fossi nel sindaco millanterei comunque una discendenza diretta...
I VENERDÌ POMERIGGIO DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 15.30, biglietti over 60 a 4 sacchi, interi a 6 sacchi
Io sto con la sposa (Italia, 2014) di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry con Tasneem Fared, Abdallah Sallam, MC Manar, Alaa Bjermi, Ahmed Abed, Mona Al Ghabr, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, Tareq Al Jabr, Marta Bellingreri, Rachele Masci, Chiara Denaro, Valeria Verdolini, Elena Bissaca, Ruben Bianchetti, Daniele Regoli, Marco Garofalo, Silvia Turati e Gina Bruno
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un'Europa sconosciuta. Un'Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell'incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Con una trama semplice e allo stesso tempo sorprendente, questo film vuole documentare e denunciare la paradossale odissea di chi, in fuga dalla guerra e dalla povertà, sbarca in Italia ma vuole raggiungere amici e parenti che si trovano in altri stati europei.
NdA: valore aggiunto, musiche dei Dissòi Lògoi...
TIRLINDANA A LA FELTRINELLI
Via Cesare Cantù 17, ore 18, ingresso libero
I Tirlindana presentano l'album Che cosa vuoi da te? Introduce Maurizio Pratelli. È il sesto disco in studio, il primo con la formazione che accanto ad Andrea Solinas (voce e chitarra) e Simone Prina (basso) vede la presenza di Paolo Carnevali alla chitarra e di Francesco Farsoni alla batteria.
Nato nella sala prove realizzata nelle aule di una scuola elementare abbandonata in un borgo, Albogasio, in provincia di Como, abitato da 100 persone e affacciato sul lago. Lontani da tutto, quattro romantici artigiani, perdutamente innamorati dell’odore di cantina e dei suoni valvolari, oltre che del rock, si sono chiusi per un autunno, un inverno e una primavera a buttare giù idee, emozioni e pensieri e per uscirne con dodici canzoni nuove di zecca.
INCONTRO ALLA LIBRERIA UBIK
Piazza San Fedele 32, ore 18, ingresso libero
Giuliana Petazzi Baccaglini, Elisabetta Broli, Mario Di Salvo e Paolo Veronesi presentano Mille scudi e cento rane. Volta e Marianna: un amore nell'età dei lumi, libro postumo dell’avvocato e scrittore comasco Manlio Baccaglini, venuto a mancare lo scorso anno. Il libro racconta la figura dello scienziato comasco Alessandro Volta attraverso una storia d’amore contrastata che diventa anche la via per descrivere un’intera epoca, l’età dei lumi, e la cultura scientifica di cui Volta è uno dei massimi rappresentanti in Europa.
NdA: galvanizzante...
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 33 sacchi (platea e palchi), 23 sacchi (quarta galleria parapetto), a 21 sacchi (quinta galleria parapetto), a 18 sacchi (quarta galleria ranghi) e a 16 sacchi (quinta galleria ranghi)
Lo schiaccianoci balletto in due atti di Petr Ilic Cajkovskij, dal racconto di E.T.A. Hoffman Il principe Schiaccianoci e il Re dei topi. Compagnia Balletto del Sud, coreografie di Fredy Franzutti
Lo spettacolo, che ha replicato con successo in diversi teatri e festival italiani, è una riuscita rielaborazione di un classico realizzato con un nutrito numero di bravi ballerini di qualità, eccezionali, solisti e sfarzo di costumi e scene a trasformazione che ricordano il cinema di Visconti. Nessuna compagnia italiana e poche in Europa possono vantare tale repertorio e preziosità di allestimenti.
Il sogno di Clara, la battaglia dei topi, il viaggio fantastico, vengono narrati nella favola natalizia di Cajkovskij, ideata sul racconto di Hoffman "Il principe Schiaccianoci ed il Re dei topi". Lo spettacolo di Fredy Franzutti, coreografo tra i più apprezzati nel panorama nazionale, coniuga, con efficacia, le testimonianze della messa in scena originaria di Petipa e Ivanov (primi coreografi de Lo schiaccianoci) a un impianto drammaturgico nuovo ispirato al mondo gotico del regista Tim Burton ricostruito da sontuose scene e spettacolari costumi. I bellissimi temi musicali che si animano con le scene di festa sotto l'albero di Natale, fanno del balletto un titolo particolarmente amato dal pubblico, anche da quello molto giovane, per il suo richiamo alle calde atmosfere familiari natalizie. Interpreti d'eccezione di questo Schiaccianoci, sono i ballerini del Balletto del Sud, una solida realtà internazionale che colleziona successi nelle numerose tournée italiane ed europee.
http://www.teatrosocialecomo.it
MUSICAL FRIDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, ore 20.30
Concerto jazz di Carlo Uboldi (pianoforte) e Luciano Milanese (contrabbasso).
NdA: cos'è una settimana senza Uboldiadi?...
LAGODALAGO
Spazio Carlo Pozzoni, via Maurizio Monti 41, ore 21, ingresso libero
Se parlo di...lago. Serata speciale in occasione della mostra Lagodalago di Alberto Colombo in compagnia di Vito Trombetta e delle sue poesie, con la presenza straordinaria dell'artista Rosanna Pirovano e dell'artista Alberto Colombo. È consigliata la prenotazione al 335/80.95.646.
IL MIO NOME È BACH
Casa della Musica, via Collegio dei Dottori 9, ore 21, ingresso libero
Film concerto L'offerta musicale Bwv 1079. Ensemble Le Concert de le Nations diretto Jordi Savall nella suggestiva cornice dell’Abbaye de Fontfroide, regia di Andy Sommers. Introduce la proiezione Bruno Dal Bon.
ANIMALESCO
Cultura Animale, via Anzani 27E, ore 21, ingresso libero
Sotto questo mare (e questo lago) di e con Donatella Cervi e Lorenzo Venturini, fondatori dell'associazione MediaCreative: lei autrice, ideatrice e regista, lui subacqueo professionista, video-operatore e fotografo. Racconti, riprese e progetti di avventure subacquee di mare e di lago.
http://www.culturaanimale.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso libero
A Dio piacendo. Nel lontano 1964 un prete venne inviato nel quartiere di Prestino, alla periferia di Como, con il compito di costruire una parrocchia e di creare una comunità. Anche il gruppo scout Como 3° è stato parte dell'opera di don Titivo Levi, scomparso lo scorso 5 gennaio. In occasione dei festeggiamenti del 50° anniversario della fondazione del gruppo Como 3° verrà presentata l'ultima intervista di don Titino.
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Torneranno i prati (Italia, 2014, 80 minuti) di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea Di Maria
In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.
NdA: insisto a leggere pIrati... O tolgono il film o cambio gli occhiali (hey, ma io non uso gli occhiali per leggere, forse dovrei...)
CONCERTO DI CUORE
Palatenda dell'area feste dello stadio comunale, via Santa Caterina, Mariano Comense, ore 21, ingresso libero con offerta
Concerto di beneficenza a favore della campagna Mariano ci sta a cuore organizzato dall'amministrazione comunale di Mariano Comense e dalle associazioni Croce Bianca sezione di Mariano Comense e Il Giardino di Luca e Viola. Sul palco Acoustix, Cristina e Step.
http://www.marianoeventi.it
PAOLO BONFANTI E MARTINO COPPO ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, ore 22
Era il 1985 quando Paolo Bonfanti fu contattato per la prima volta da uno dei gruppi di punta del bluegrass europeo, Red Wine, per sostituire temporaneamente un virtuoso della chitarra acustica flatpicking come Beppe Gambetta che nel frattempo aveva intrapreso una nuova carriera come solista. Da allora Bonfanti e il mandolinista Martino Coppo hanno cominciato a incrociare le proprie strade, a suonare insieme in svariate situazioni fino alla decisione di costituire un duo in cui dare sfogo a tutta la loro poliedricità e varietà di gusti e passioni musicali comuni. Dopo tanti anni un album insieme è una conclusione tanto ovvia quanto necessaria per testimoniare questo sodalizio. In questo disco brani originali e reinterpretazioni si dividono equamente lo spazio a disposizione: dalla canzone d’autore americana (Neil Young, John Prine e David Wilcox) al bluegrass (il “padre fondatore” Bill Monroe); dal blues (Muddy Waters) al folk e al gospel; dalle suggestioni irlandesi di Matilda’s dance al tributo al grande Bill Monroe nello strumentale Wsm (in una versione che si rifà in qualche modo agli Hot Tuna più acustici), dalle ballads d’autore come Friend of a friend o Trains a insolite misture tra musica cajun e dialetto genovese come in Via da Zèna. Tutte le influenze musicali sono ben amalgamate e convergono per dare vita ad un mix estremamente vario e affascinante.
http://1e35.com
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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