VENERDÌ 26 SETTEMBRE

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VENERDÌ 26 SETTEMBRE (SERGIO FÁBIAN LAVIA DAY)

Buongiorno,
apprendo oggi che presto sarà possibile aggiungere anche il cognome della mamma al poppante (mi sembra il minimo dopo 9 mesi di alloggio con vitto incorporato). Però... Però... Dunque. Io mi chiamo Brunialti Griffani. Diciamo che sposo Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, ecco che la creatura si chiamerebbe Brunialti Griffani Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare. Oppure si stabilisce una gerarchia per cui diviene Brunialti Serbelloni Mazzanti Griffani Vien Dal Mare. Che se poi la creatura così cognomata Brunialti Griffani Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare sposa tale Mastalli Bertulli Pestalozzi, la creatura successiva si chiamerebbe Brunialti Griffani Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare Mastalli Bertulli Pestalozzi. Oppure, in ordine alfabetico Bertulli Brunialti Griffani Mastalli Mazzanti Pestalozzi Serbelloni Vien Dal Mare. O anche Bertulli Brunialti Dal Griffani Mare Mastalli Mazzanti Pestalozzi Serbelloni Vien. E così via. E se poi in piena globalizzazione si crea una coppia dove Bertulli Brunialti Dal Griffani Mare Mastalli Mazzanti Pestalozzi Serbelloni Vien sposa Lopez y Verdugo y Francisco y Buenaventura y Navidad y Sorreta... Oh, non ci voglio pensare. It's a sad beautiful world.

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Un brano acconcio alla nominalità:
http://youtu.be/dluHzQhLcME


LE PIETRE E I LIBRI

Sala scavi dell'Università degli Studi dell'Insubria, via Regina Teodolinda 35, ore 10, ingresso libero

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Inaugurazione della mostra Le pietre e i libri: dagli scavi archeologici alle cinquecentine. L'esposizione, curata dai professori Mario Conetti e Andrea Spiriti, è centrata su due nuclei: alcuni preziosi esemplari del patrimonio librario antico della Biblioteca di Giurisprudenza; e i materiali di scavo provenienti dal monastero benedettino cluniacense di Sant'Abbondio, uno dei cui resti più significativi è costituito dalle strutture medioevali ancora visibili (e rese qui accessibili per il pubblico) proprio nella sala dove si svolge la mostra. Un modo quindi, fisico e simbolico, di restituire da un lato la storia del complesso di Sant'Abbondio; dall'altro di porre in continuità la costante vocazione culturale del cenobio, luogo di preghiera ma anche di studio. La mostra, che resterà aperta dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì fino al 26 ottobre, sarà anche accessibile durante le visite guidate gratuite, organizzate e gestite dagli studenti dell'Ateneo nei giorni da mercoledì a domenica dalle ore 15 alle ore 17 (ritrovo davanti alla basilica). Tali visite includeranno la basilica, il monastero, la chiesa dei Santi Cosma e Damiano: lo scopo è infatti quello di recuperare idealmente l'unità del complesso benedettino, che da un millennio rappresenta un baricentro fondamentale dell'arte e della storia di Como. Gli edifici e i resti archeologici romanici, gli affreschi gotici e quelli rinascimentali, le strutture manieristiche, i restauri eclettici sono le tappe di un percorso affascinante, essenziale per la conoscenza della città.

NdGP: saaaaaassiiii, che il mare ha consumaaaaaato...
http://www4.uninsubria.it


ORTICOLARIO - OLTRE I CONFINI

Cortile d’onore di Palazzo Cernezzi, via Vittorio Emanuele II 97, ore 14.30

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Sono ormai quasi conclusi i lavori per l’allestimento delle cinque installazioni di giardini selezionate per il progetto Oltre i confini di Orticolario. Si tratta di una invasione verde in città che porterà suggestioni e idee creative per il paesaggio urbano in alcune zone di Como e in riva a Cernobbio, stimolando chi le visiterà a una maggiore attenzione verso la componente naturale nelle città. I giardini, che saranno visitabili fino al 5 ottobre, verranno inaugurati oggi con una cerimonia itinerante a cui è invitata anche la cittadinanza, che prenderà avvio nel Cortile d’onore di Palazzo Cernezzi per poi spostarsi in piazza Grimoldi, in piazza Cavour, nel parco di Villa Olmo e, infine, in riva a Cernobbio. Guida d’eccezione sarà Emilio Trabella, botanico di fama internazionale, presidente della Società ortoflorticola comense e membro del Comitato di Orticolario. All’evento prenderanno parte Mario Lucini, sindaco di Como, Daniela Gerosa, assessore ai parchi e ai giardini, verde e arredo urbano, Luigi Cavadini (a Villa Olmo), assessore alla cultura, Paolo Furgoni, sindaco di Cernobbio, Moritz Mantero, presidente di Orticolario, e i progettisti dei cinque giardini. Tra le sedi sarà possibile spostarsi grazie alle navette auto messe a disposizione da Autovittani-Renault. Il progetto è realizzato in collaborazione con i Comuni di Como e Cernobbio. Ecco nel dettaglio i giardini di Oltre i confini e i luoghi in cui sono installati.

A Palazzo Cernezzi Rencontre di Christine Verjus - F8 Architecture, Parigi. Un giardino raffigurante un Astro d’autunno, che accompagna alla scoperta di questa pianta e della sua famiglia: le asteraceae. Un gioco cromatico dal rosa, malva, blu, violetto, bianco e giallo.

In Piazza Grimoldi oxINOXONIxo di Glauco Pertoldi Forestale Iunior, Lestizza. Luce e ombra - nuovo e vetusto - lucido e arrugginito - simmetria e caos. Linee e volumi si intersecano nel giardino, creando spazi per sostare e osservare: un percorso che accompagnerà nella loro scoperta, con una sorpresa finale.

In piazza Cavour Un sogno verde di Valerio Cozzi architetto e paesaggista, Legnano. Un sogno verde torna alle origini romane della città di Como, immaginando di farla crescere dal principio, lungo la trama regolare delle sue antiche vie, secondo la sensibilità ecologica e le soluzioni tecniche contemporanee. Una piazza nella piazza, dove incontrarsi per trasformare in realtà il sogno di una città più verde.

A Villa Olmo Perdersi tra le stelle di Violarancio Progetto Paesaggio Giardino, Bologna. Perdersi tra le stelle... ovvero tra gli aster di un giardino ispirato al mistero della creazione e della nascita della vita. Dagli astri emerge l’immagine della galassia a cui il giardino si ispira e in cui ci si ritrova, galleggiando su sedute sospese, per perdersi tra gli aromi offerti dalla vegetazione.

Alla riva di Cernobbio Armonie olfattive dell'architetto Salvatore Versace, Como. È un percorso che accompagna i visitatori verso Villa Erba... Uno spazio ritmato da linee morbide e curve in cui si inseriscono sedute, essenze profumate e dalle cromie interessanti...

Orticolario 2014 si terrà a Villa Erba a Cernobbio, sul Lago di Como, dal 3 al 5 ottobre. L’olfatto sarà il senso conduttore della nuova edizione con il titolo Visioni olfattive. Il fiore protagonista sarà invece l’aster, la “stella” del giardino.

NdA: tanti miei conoscenti, tanti anni fa, coltivavano con tanto amore un sogno verde e non li hanno nemmeno arrestati tutti...
http://www.orticolario.it


VISIONI PARALLELE

Camera di Commercio, via Parini 16, ore 17.30, ingresso libero

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Un progetto realizzato nell’ambito di Viavai – Contrabbando culturale Svizzera - Lombardia, un programma di scambi binazionali promosso dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e realizzato in partenariato con i cantoni Ticino e Vallese, la città di Zurigo, la Fondazione Ernst Göhner e con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano.

Visioni parallele - Litoranee sparse. La Fondazione Rolla di Bruzella e la Camera di Commercio di Como propongono un progetto sviluppato dai fotografi Giuseppe Chietera e Fabio Tasca, che da molti anni lavorano sul tema del territorio nei rispettivi paesi (Svizzera e Italia). Il progetto è composto da due declinazioni sull’argomento presentate nelle due sedi del progetto. La Camera di Commercio di Como ospita la mostra Visioni parallele – Litoranee sparse, una doppia ricerca visiva su due strade statali, litoranee del Lario e del Lago Maggiore. La Fondazione Rolla di Bruzella in Canton Ticino ospita la mostra Visioni parallele – Zone condivise, un’osservazione di quelle “terre di mezzo” e allo stesso tempo un documento sulle peculiarità della loro espansione nel corso degli ultimi decenni. Tasca indaga l’area che si estende lungo l’autostrada A9 (da sud della città di Como fino al cosiddetto Agro Saronnese) mentre Chietera si concentra sulla zona periurbana di Locarno. Aperta lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.45 alle 12.15; mercoledì dalle 8.30 alle 15.30.


STAGIONE NOTTE

Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, tutto esaurito (replica domani sera alla stessa ora)

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Il dissoluto punito ovvero Don Giovanni. Dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart. Libretto di Lorenzo Da Ponte. Don Giovanni è la seconda delle tre opere italiane che il compositore salisburghese scrisse su libretto di Da Ponte. Nel corso degli anni il Don Giovanni mozartiano divenne sempre più celebre, tanto da diventare l’opera per eccellenza dell’Ottocento romantico. Il cast è stato affidato per questo nuovo allestimento ai giovani vincitori del 65° Concorso Aslico che saranno guidati dalla regia del grande regista inglese Graham Vick. È considerato uno dei registi più innovativi e originali della scena lirica contemporanea. Direttore artistico della Birmingham Opera Company, Vick collabora inoltre con il Teatro Alla Scala di Milano, il Metropolitan Opera di New York, il Royal Opera House, il Covent Garden di Londra, oltre che con i teatri di Monaco, Parigi e Chicago e con le più insigni bacchette (Riccardo Muti, Bernard Haitink, Zubin Mehta).

Gezim Myshketa (Don Giovanni), Andrea Concetti (Leporello), Federica Lombardi (Donna Elvira), Valentina Mastrangelo (Donna Anna), Giovanni Sebastiano Sala (Don Ottavio), Riccardo Fassi (Masetto), Alessia Nadin (Zerlina) e Mariano Buccino (commendatore).

Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano diretta da José Luis Gomez-Rios. Coro del Circuito Lirico Lombardo, maestro del coro Dario Grandini. Regia di Graham Vick. Scene e costumi di Stuart Nunn, light designer Giuseppe Di Iorio, coreografo Ron Howell.

NdA: allora, avviso ai naviganti. Se vi aspettate il Settecento, le belle parrucche, i pennacchietti, il burlador beffardo, un simpatico cialtrone a cui in fondo tutti vogliamo bene, avete sbagliato indirizzo. Qui si picchia duro dall’inizio alla fine, ma con un obiettivo ben definito che richiede non complicità da parte del pubblico, ma uno sforzo di comprensione. Sappiatelo.

http://www.teatrosocialecomo.it


ASSISTENZA DOMICILIARE AL MALATO TERMINALE: UN INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE ACCANTO

Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 21, ingresso libero
 
L’associazione Accanto Onlus - Amici dell'Hospice San Martino di Como organizza l’incontro L’assistenza domiciliare al malato terminale: aspetti etici e giuridici. Durante l’incontro interverranno Patrizia Borsellino, bio-eticista, Arianna Cozzolino, medico palliativista, Barbara Lissoni, psicologa, e Gianluigi Rossi, medico palliativista e responsabile sanitario di Accanto. Gli ospiti tratteranno i vari aspetti etici e giuridici dell’assistenza domiciliare ai malati terminali, soffermandosi in particolare sull’analisi dei temi riguardanti il rispetto della volontà e dell’autonomia del paziente terminale in stato di assistenza domiciliare. L'assistenza domiciliare è l'insieme degli interventi sanitari, socio-sanitari e assistenziali che garantiscono l'erogazione di cure palliative e di terapia del dolore al domicilio della persona malata. Le cure palliative guardano alla morte come a un evento naturale e non hanno quindi lo scopo di accelerarla o ritardarla, ma di controllare il dolore e gli altri sintomi, di offrire al paziente un trattamento globale attraverso cure fisiche, assistenza psico-sociale e spirituale, e di garantire un sistema di supporto al paziente e alla sua famiglia. I relatori dialogheranno con Silvia Salardi, bio-eticista, che coordinerà gli interventi.
http://www.accanto-onlus.it/


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi

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Un ragazzo d'oro (Italia, 2014, 102 minuti) di Pupi Avati con Riccardo Scamarcio, Sharon Stone, Cristiana Capotondi e Giovanna Ralli

Davide Bias scrive racconti brevi e conta i passi che lo separano dall'alienazione. Uno stato di disagio persistente che reprime con gli psicofarmaci e gestisce con una fidanzata confusa e un lavoro da creativo in un'agenzia pubblicitaria. Figlio di Achille Bias, uno sceneggiatore di B movie, Davide non riesce a doppiare suo padre, che muore all'improvviso in un incidente automobilistico. L'avvocato dell'assicurazione, chiamato a indagare sulla dinamica della sciagura, è convinto che si tratti di suicidio. La dichiarazione getta nello sconforto Davide che adesso vuole capire chi sia l'uomo che ha passato la vita ad odiare. La ricerca senza freni e farmaci lo porterà alla verità e al tracollo emotivo.

NdA: allegria!...


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai soci Arci)

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Anime nere (Italia / Francia, 2014, 103 minuti) di Francesco Munzi con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barbora Bobulova e Anna Ferruzzo

Leo, figlio irrequieto di Luciano, una notte spara alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan locale, in quel di Africo nel cuore dell'Aspromonte. Una provocazione come risposta a un'altra provocazione. Un atto intimidatorio, ma anche un gesto oltraggioso che il ragazzo immagina come prova di coraggio e affermazione d'identità nei confronti del clan rivale e nei confronti del padre, maggiore di tre fratelli, dedito alla cura degli animali e dei morti, e lontano dalla cultura delle faide. I fratelli di Luciano hanno preso altre strade lontano da Africo, in una Milano permeata di affari criminali lungo la rotta della droga tra l'Olanda e la Calabria. Dopo la provocazione notturna, Leo deve e vuole cambiare aria, e raggiunge lo zio Luigi, il più giovane dei tre fratelli, spavaldo nel correre su e giù per l'Europa stingendo patti "commerciali" con cartelli sudamericani, e lo zio Rocco, ormai trapianto a Milano con aria e moglie borghese, arricchito proprio dai proventi di quei traffici internazionali. L'eco della bravata di Leo giunge in quel di Milano e risveglia la mai sopita attrazione per la vendetta, la faida in un misto di orgoglio represso dal benessere, o da esso alimentato sotto mentite spoglie. Il fratello maggiore infatti viene richiamato bonariamente dal boss del clan rivale, e umiliato nel suo essere uomo, primogenito, padre di famiglia. I fratelli si mettono in viaggio verso il loro Sud, la loro terra, sentendo il richiamo di una cultura antica, richiamo fatale a un destino immutabile che punta dritto verso la tragedia, senza scampo.

NdA:doppiallegria!...

http://www.spaziogloria.it/


I VOLTI DEL LINGUAGGIO

Liceo scientifico Fermi, via Papa Giovanni XXIII, Cantù, ore 21

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Vino pazzo. Consumo ed ebbrezza tra rito e socialità nel mondo classico. Una riflessione sul ruolo e sul simbolismo del vino partendo dall'Età Classica sino ai giorni nostri. Che cosa è rimasto di quell'antico modo di concepire il vino? Come è mutato nel tempo il consumo di questa bevanda? È possibile adottare il vino come elemento indagatore per analizzare i cambiamenti sociali? Intervengono Nichi Stefi, scrittore, editore della rivista Ex vinis, Antonio Silva, bon vivant, e Sara Porro, editor del liveblog Dissaporee collaboratrice de La Repubblica.

NdA: Antonio, e io che non bevo più chessò? Mal vivent?...


XX FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE

Basilica di San Paolo, Cantù, ore 21, ingresso libero

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Recital dell'organista slovacco Stanislav Surin, affermato interprete  in campo internazionale e già ospite del festival in passato, con un programma che comprende opere di Bach, Eben e una interessante panoramica di autori slovacchi di varie epoche.

http://organoprestinari1821.weebly.com


ACARYA 2014

Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15, ingresso libero

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Presentazione del volume Salmo a sera (Edizioni Pagine - Roma) di Lorenza Auguadra.

http://www.acarya.it


CANTÙ SEATTLE #1

All'Unaetrentacinquecirca, via Papa Giovanni XXIII 7, ore 22, ingresso a 3 sacchi

Cantù come Seattle, si dice in giro. Una piccola città nel cuore della Brianza capace di creare una scena musicale che tante altre molto più grandi ci invidiano. Stasera on stage gli I-Lona Staller, band da sempre all'avanguardia e capace di unire le vecchie sonorità garage-punk a raffinate melodie rock pop . In apertura i Norimberga, un progetto musicale nato nel 2013 dall’incontro di navigati musicisti delle band Generation On Dope e This Grace, per anni solide realtà dell’alto-milanese. Il genere proposto dal trio è un alternative rock con testi in italiano, debitore tanto della matrice rock d’oltreoceano quanto dell’impronta melodica europea.

NdA: al di là di tutto, neanche gli ammericani ce l'hanno una band con un nome geniale quale I-Lona Staller...
https://www.facebook.com/events/718480284866363/?fref=ts


FUORI SACCO

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DAVIDE VAN DE SFROOS - TÙUR TEATRÀAL

Teatro Giuditta Pasta, via I maggio, Saronno, ore 21, biglietti a 30 sacchi (parte dell'incasso sarà devoluta alla cooperativa Il Granello)

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Tappa a Saronno per il tour teatrale di Davide Van De Sfroos, ribattezzato dal cantautore tremezzino - in perfetto stile de sfroos -Tùur teatràal. Vuole essere una rievocazione delle canzoni che nel passato hanno fatto la storia dell'artista unita a una rivisitazione in chiave acustica di alcuni dei brani di Goga e Magoga, l'album campione di vendite pubblicato lo scorso 15 aprile e che ha debuttato al secondo posto delle classifiche Fimi / Nielsen. Privilegiando la versione acustica dei brani, Bernasconi sarà accompagnato dal violino di Angapiemage Galiano Persico, dalle chitarre di Maurizio "Gnola" Glielmo e dal polistrumentista Andrea Cusmano.    

http://www.davidevandesfroos.com


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In collaborazione con: Eden Design, Solfo

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