VENERDÌ 7 NOVEMBRE (ALBERT CAMUS DAY)
Buongiorno,
non vi sembra di vivere nell'infinito presente? Non bastano canali televisivi che trasmettono repliche a ripetizione (repliche di repliche) (di repliche), ora tutto quello che vedevamo in tv emigra verso il cinema: i Puffi, l'Ape Maia, Capitan Harlock, Doraemon (Doraemon? DEVE esserci un limite), ora ho visto i trailer du due, mica uno, due film di Mazinga. E noi viviamo lì, cristallizzati nel passato che fa finta di essere futuro (basta aggiungere il 3D) (ma quando il bambino era bambino, Remì era già in 3D anche alla tele, con gli occhialetti allegati al Radiocorriere). E allora mi chiedo: giungeranno mai sul grande schermo i miei prediletti Bolek e Lolek? Erano i protagonisti di un cartoon polacco che, chissà per quale via, era finito nella programmazione di VideoComo (ricordate?). Erano tristissimi nel grigio e più grigio del piccolo schermo, disegnati con tratti appena accennati e alle prese con avventure ambientate in uno scenario altrettanto grigio che mi ha fatto pensare che la Polonia fosse un Paese immerso nella nebbia e nella neve perenne (non che i vecchi film di Polanski e Wajda abbiano smentito) (Kieslovski è a colori, ma sembra in bianco e nero) (a parte i Tre colori: forse se n'era accorto pure lui). Ecco: nell'infinito presente non c'è posto per Bolek e Lolek, ma grazie alla rete scopro che: A) erano a colori, era VideoComo che li trasmetteva in bianco e nero; B) in Polonia e Paesi limitrofi sono personaggi popolari quanto la Pantera Rosa; C) non erano oi così tristi anche se quello che ho visto su Youtube mi ha comunque stretto il cuore. Gli hanno pure dedicato una statua e hanno fatto dei film anche con loro. Ma finalmente ho un ricordo che non spartisco quasi con nessuno. (come? Ne ho già parlato? Tranquilli: è una replica)
(tra l'altro non ho mai capito se Bolek sia quello che sembra Alfa Alfa e Lolek quello che tira a PigPen... Mystery)
Un brano acconcio a tutta questa Polonia:
http://youtu.be/BoOevURC1m4
I VENERDÌ POMERIGGIO DELLO SPAZIO GLORIA / LE PRIME VISIONI DEL GLORIA MEDESIMO
Via Varesina 72, ore 15.30 (biglietti over 60 a 4 sacchi, interi a 6 sacchi) e ore 21 (biglietti a 7 sacchi, ingresso riservato ai soci Arci)
Torneranno i prati (Italia, 2014, 80 minuti) di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea Di Maria
In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.
INCONTRO CON GUGLIELMO GIUMELLI
Auser, via Castellini 19, ore 17.30, ingresso libero
Guglielmo Giumelli, sociologo e giornalista pubblicista, docente di sociologia generale e sociologia del diritto all'Università statale Milano-Bicocca presenta Lavoro e protezione. Quali scenari. Intervengono Diego Minonzio, direttore del quotidiano La Provincia, e Gian Franco Garganigo, presidente provinciale Auser Como. Il saggio ripercorre la storia del lavoro e rivela come la fine della crescita economica abbia intaccato il lavoro che la società industriale ci ha consegnato. Sembra destinato a svanire il posto di lavoro che ha garantito per lungo tempo salario e protezione e prevalere la precarizzazione. Ma – e pare un ricorso della storia – l’esclusione dal lavoro di una parte consistente di persone, la richiesta di mobilità e flessibilità, riducono il senso di appartenenza a una comunità e rendono fragile la coesione sociale. Ci si vuole interrogare su come si possano rimettere in gioco socialmente fasce di popolazione invalidate e battere la disaffezione. Si invita a un confronto sul principio per cui la solidarietà è la base del patto sociale che include tutti perché nessuno è inutile. È l’idea stessa del lavoro che va rifondata perché possa comprendere ognuno nella misura in cui può e deve dare.
STAGIONE CONCERTISTICA DEL CARDUCCI
Sala Musa dell'Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 18
Antarctica. Con Antonietta Loffredo, pianoforte e toy piano, e fotografie di Geoff Paul (and associates). Musiche di Carvalho, Blom, Zavala, Schweizer, Procaccioli, Adams, Wilson, Longo, Luppi, Giacometti e Smith. Un progetto in collaborazione con la University of Western Sydney.
MOSTRA A LA FELTRINELLI
Via Cesare Cantù 17, ore 18, ingresso libero
Inaugurazione della mostra Scatti di Parada par Tücc. Ci sono fotografie che vanno guardate, altre ascoltate, talune hanno il profumo delle stagioni, a volte ti colpiscono da lontano, altre volte senti di doverci tuffare il naso per goderle fino in fondo. L'inaugurazione sarà accompagnata da un brindisi e dagli artisti di strada della Parada par Tücc.
OLTRE LA MOSTRA - GLI INCONTRI DI RITRATTI DI CITTÀ
Villa Olmo, via Cantoni 1, ore 18.15, ingresso libero fino a esaurimento posti (con prenotazione a [email protected])
Presentazione del Libro Sulla fotografia e oltre di Enrico Gusella (Allemandi editore 2014, Collana I testimoni dell’arte). L’autore presenta, in un mosaico di saggi brevi suddivisi per temi, una mappatura della fotografia del Novecento e del primo decennio del nuovo millennio: un percorso di lungo passo sulla scena della fotografia italiana e transitata in Italia in cui Gusella esplora la vita e l’opera di alcuni tra i fotografi che più hanno contribuito a rendere interessante e compiuta l’arte fotografica nel nostro tempo. Tra gli altri, saggi su artisti presenti in mostra a Ritratti di città: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana e Mario Schifano.
DUMANBASS IN CONCERTO
Alle Caverne, via Grossi 2, ore 20
Dumanbass in concerto. Serata di canzoni milanesi con Disma Cecchett alla chitarra e Claudio Malfatto alla voce e alla chitarra.
NdA: che poi a me mi ricordano il Franco Cerri e anche il Gianni Magni...
MUSICAL FRIDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, dalle 20.30
Jazz con Carlo Uboldi al pianoforte e Cesare Pizzetti al contrabbasso.
NdA: Uboldiadi, sempre gradite...
http://www.lavignetta.it
PAOLO VI BEATO
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 21, ingresso libero
Noi dobbiamo ritornare alleati: Paolo VI e gli artisti contemporanei. Incontro con Cecilia De Carli, docente di storia dell’arte contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Quale bellezza nell’arte contemporanea? Quale il suo significato? La Diocesi di Como, il Centro culturale Paolo VI e l’associazione Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale), con il patrocinio del Comune di Como, propongono un incontro di approfondimento dedicato allo stretto legame tra il mondo dell’arte e la “spiritualità” che l’uomo porta dentro di sé. Fu proprio Paolo VI, uomo di grande cultura nonché appassionato di arte fin da giovane, amico, tra gli altri, di Guitton, Severini, Chagall, Rouault, a tentare di “ricucire” lo strappo che si era consumato negli ultimi secoli tra la Chiesa e il mondo artistico: "Noi dobbiamo ritornare alleati", ebbe a dire nel discorso agli artisti, tenutosi nella Cappella Sistina il 7 maggio 1964. Attraverso la proiezione di immagini di artisti del Novecento, in un affascinante percorso tra opere più o meno note, l’incontro vuol far conoscere il significativo ruolo giocato da Paolo VI anche nel campo dell’arte.
CABARETTIFICIO
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 10 sacchi
Ritorna a grande richiesta il Cabarettificio live con comici di Zelig, Colorado, Comedy central. Presenta Alessio Parenti. Giunto alla sua terza stagione,il Cabarettificio è ormai una tradizione per il pubblico del San Teodoro. Qualche nome di chi sarà sul palco: Raffaele D’Ambrosio, Herbert Cioffi, Rubes Piccinelli, Alberto Vitale, Mario Frighi e quest’anno anche Omar Fantini.
http://www.teatrosanteodoro.it
ACARYA 2014
Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15, ingresso libero
Presentazione del libro Museo a cielo aperto - Il monumentale di Milano di Lalla Fumagalli e fotografie di Carla De Bernardi.
NdA: da bimbo vi ho passato innumerevoli domeniche mattine passando di tomba in tomba, soffermandomi soprattutto sulle più antiche lapidi della gente comune. Ebbene, continuavo a leggere Nato nel 1874, morto nel 1891; Nato nel 1868, morto nel 1872; Nato nel 1898, morto nel 1907; un bel pensiero quando si hanno sette anni...
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII7, Cantù, ore 22
Stefano Galli è uno dei migliori chitarristi rock - blues emersi negli ultimi anni. Ha formato la sua band nel 2009 con solidi, validi ed esperti musicisti. Si tratta di Marco Sacchitella alla batteria (tra gli altri ha suonato con la Morblus band, la blues band italiana con il più lungo e vasto tour europeo) con cui Stefano ha condiviso tour e i dischi con Robi Zonca; Bobo Aiolfi, talentuoso bassista conosciuto nel tour estivo del 2008 con Il Bepi & the Prismas. Infine Francesco Chebat, pianista e hammondista di gran classe, considerato uno dei migliori musicisti sulla scena jazz italiana (tra i suoi estimatori il grande Dave Weckl).
NdA: and don'f forget to boogie...
http://1e35.com
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