AAA non cercasi

Non giocate? AAA non cercasi. Insomma, diciamolo, cari calciatori, la vostra assenza dai campi non ci turba. Ci taccerete di qualunquismo, ma più degli stadi chiusi ci preoccupano le aziende vuote. Quelle dove si sono spaccati la schiena in tanti, e tanti sarebbero pronti a ritornare, se la loro ditta esistesse ancora. Le bandiere, quelle vere e reali.
Voi continuate la vostra vita, che vi sembra così gravosa in questo momento. Tanti di noi tifosi si sono stufati. Per fortuna, esistono le serie "inferiori", ma in questo momento siete voi ai minimi livelli per noi. Chi di noi riuscirà a farsi passare la nausea per il calcio, si farà il suo bell'abbonamento della squadra del cuore, dalla B in giù. Chissà anzi che non si riscoprano quelle squadre, che fanno parte di noi e della nostra storia, non superstar lontane da applaudire come invasati al grido di "Gloria" di uno spot televisivo.
Tenetevi la gloria. Andremo nei nostri "piccoli" stadi. Ma occhio anche ai nostri campioni del cuore: non montatevi la testa pure voi, per favore. Se ne avrete la tentazione, primo prendete esempio da tanti altri sport, dove gli atleti conoscono la parola sacrificio e non prendono il becco di un quattrino.
Secondo, rendetevi conto, ma sul serio, che sugli spalti non ci sono degli sciocchi. Ci sono uomini e donne che vi sostengono, ma che hanno i loro problemi, reali e quotidiani. Che la domenica cercano un sorriso e uno svago, un modo di stare uniti. E per voi farebbero - e hanno fatto - molto (ricordate quelli che spalavano anche il campo dalla neve per voi? tra di loro c'erano anche disoccupati).
Bye bye A. Parti pure in ritardo o quando vuoi. Ce ne faremo una ragione.

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