Buon ritardo

Buon ritardo

Puntualità svizzera? No, lombarda. Parto in anticipo verso la meta in centro e la sfioro quando mancano ancora dieci minuti all'appuntamento.

Mi congratulo con me stessa e con la mia crescente abitudine di abbandonare l'auto, con cui il ritardo è garantito. Ed ecco che sento un solenne "buongiorno" e rallento: una deliziosa coppia mi ferma e conversa. Il campanile mi guarda severo, ma riesco in ogni caso a salvare due minuti, tiè. 

Sto suonando il campanello, quando mi raggiunge un potente "il tempo per bere un caffè lo devi avere. Punto".

E' appena scoccata l'ora, dai, quando entro.


Camminando,  i ritardi sono lievi e persino buoni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA