L’anno scorso avevamo svolto un’inchiesta a Busto Arsizio: molti non sapevano chi fosse il patrono. Della festa della città si accorgevano – se andava bene – dagli orari dei negozi cambiavano. Quest’anno San Giovanni cade di domenica, quindi a molti di più sfuggirà. 

La sorte delle città – Busto ormai persino con qualche abitante in più rispetto a Varese – sembra questa. Un allontanarsi da ciò che un tempo era uno dei riferimenti, un richiamo della comunità. Certo, ieri in basilica il rito vedeva la consueta folla. Ma la parte civica della mattina sembrava più sommessa rispetto al passato. Sarà stato per il giorno anticipato, o per la location diversa – il teatro, più capiente della solita sala esagonale – o per altre ragioni ancora.

Ma qualcosa avviene. E sarebbe utile, forse persino saggio sforzarsi di metterlo a fuoco.

 

 

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