Ritorno al futuro, ammesso che il passato - ovvero l'estate o meglio le vacanze - sia davvero finito. Volti non molto entusiasmanti, mi fermo dal solitamente gioviale benzinaio.
Che non rifiuta un sorriso, né una miniconversazione.
- Come va?
Mah, tra una risposta e un sospiro. E il suo approfondimento sgorga dal sondaggio quotidiano: qui mi sa che va come prima, anzi peggio.
Non voglio guardare il listino dei prezzi della benzina, perché cerco di confortare, se non lui, me stessa. Della serie: lo so, ma se non vedo, magari cambia.
Riparto. Mi tengo il suo sorriso, che è già molto con quest'aria.
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