Conversazioni e piccoli vizi

Conversazioni e piccoli vizi

La meglio umanità in un laboratorio. Tutti in coda poco appassionatamente, ansiosi di trovare un volto noto; qualcuno lo preferisce sconosciuto, per sbottonarsi un po’. Un signore con i capelli bianchi sta eseguendo un dettagliato resoconto dei suoi guai di salute con il vicino, una cronaca minuto per minuto. Una donna sta tenendo a bada tre uomini, meglio di D’Artagnan con le guardie di Richelieu, insegnando loro che alle loro compagne non sono mai grati abbastanza e se ne accorgeranno “quando non ci saranno più”. Immagino le mogli a casa con debiti scongiuri.

Il tocco di classe è di un’anziana, come spesso accade. Dalla toilette esce una giovane e lascia la porta spalancata. C’è chi non se ne accorge, chi borbotta. L’anziana, che cammina a fatica, si alza e la chiude. Non impariamo mai abbastanza da chi ci precede.

 

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