Della Coppa e delle mammolette

Della Coppa e delle mammolette

Via via, quelle risse, quelle lamentele pre e post partita, quei toni guerreggianti sul nulla. Calcio massimo, ci hai stufato. In campo e fuori, troppo spesso ci sembra di vedere un nugolo di mammolette. Ieri si è visto chi è uomo. Ancora una volta, loro. Le ragazze della pallavolo. E detto così. sembra uno scherzo, un cartone animato: invece è una lotta dura, ed è grido di affetto che si tinge di biancorosso. Ma non è solo una splendida ricarica per Busto Arsizio e per ogni tifoso della Yamamay, la Coppa portata a casa ieri. Piuttosto, è una lezioncina data al calcio, quello noioso e senza radici. Anche se in tv dovevi lottare per ottenere il meritato spazio. Pazienza. La Yama sa compiere i miracoli: il televideo è puntuale quasi come un orologio svizzero. A differenza del calcio delle categorie più snobbate, quello che però le radici ce le ha.

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