Due asinelli e un'autostrada

Due asinelli e un'autostrada

C'è il solito arrogantello che sorpassa sulla destra, ma un ticinese viaggia lentissimo e ringraziamo questa insolita - a (pre)giudizio di noi italiani - attitudine, per abbandonare un attimo l'acceleratore. Di colpo, l'Autolaghi regala altri spettacoli che sfuggono alle sue pur numerose etichette. Ci sono due asinelli che brucano (si dirà così? ah, familiarità con la campagna perduta!) su un campo proprio lì a fianco. Di colpo lo stesso campo che si confondeva con il grigiore dell'autostrada, ci sembra diventare più verde. Ed ecco una Cinquecento non gialla, giallissima - e se non si dice, poco male - che sfreccia alla velocità di ben sessanta all'ora. Le maledizioni di rito si dissolvono, a questo gioco di colori. Scopriremo più tardi, dove si dirigono quelle strane auto colorate. Ma intanto una tavolozza ha preso il posto dell'Autolaghi, e poco importa quanto durerà.

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