Proprio quando il cielo grigiastro sembrava destinato ad avere il sopravvento sul sole, un raggio più forte è esploso.
Una maschera nella piazza, che aspettava fremente di essere portata sul carro, con il resto del corpo. Ma quello è il Tarlisu, mi son detta, che si è concesso un giretto. La maschera di Busto, quella che racconta di fiabe di tessuto, di cui parlano i bambini, grazie alla tenace opera di pochi fedelissimi, a partire da Giovanni Sacconago.
Ho pensato, sotto questo cielo che ci danno come sempre più minaccioso, a quanti giovani e meno giovani, nelle scuole, negli oratori, nelle associazioni, stanno portando a termine il loro piccolo capolavoro.
Un raggio di allegria, per strappare un sorriso, che nasce da gioiosa fatica.
Una maschera nella piazza, che aspettava fremente di essere portata sul carro, con il resto del corpo. Ma quello è il Tarlisu, mi son detta, che si è concesso un giretto. La maschera di Busto, quella che racconta di fiabe di tessuto, di cui parlano i bambini, grazie alla tenace opera di pochi fedelissimi, a partire da Giovanni Sacconago.
Ho pensato, sotto questo cielo che ci danno come sempre più minaccioso, a quanti giovani e meno giovani, nelle scuole, negli oratori, nelle associazioni, stanno portando a termine il loro piccolo capolavoro.
Un raggio di allegria, per strappare un sorriso, che nasce da gioiosa fatica.
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