Il regolamento e la laurea

Osservo una signora sconsolata che parla con le amiche. In mano tiene un malloppo di fogli che spiega essere un regolamento di condominio. Aggiunge che vive in un residence dove convivono più o meno felicemente casette.

Ora ecco un aggiornamento delle regole. Un tempo si voleva prendere un giorno per farlo leggere al nipote intelligente o al vicino avvocato. Adesso avrebbe bisogno di un anno. Anzi quattro. Le servirebbe una laurea in scienze agrarie per quelle cinque pagine fitte su specie vegetali e caratteristiche varie.

Ma coltiva -essendo già entrata nello spirito giusto - un dubbio. E se poi tra un anno l'aggiornamento riguarda un'altra materia e lei deve cambiare corso?

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