Un brivido di eccitazione mi ha percorsa sabato scorso nello scorgere un divieto di sosta. Non è masochismo improvviso, o altri malanni invernali. Quel cartello conduceva a una motivazione che mi permetteva di tornare bambina, e mi faceva pregustare un rito di Varese. Arriva il falò di Sant'Antonio. Sì, che profumi tra le bancarelle e quante altre sorprese dalle vetrine. Ma soprattutto che piacere straordinario quella legna che si accumula, i bigliettini che si insinuano come pensieri timidi, fino al corteo e alla grande fiamma. Non so cosa saprà bruciare, se anche le nostre paure. Ma intanto ardo di curiosità e gioia, come una bimba appunto. Anche Sant'Antonio sa compiere miracoli. Buon falò a tutti.

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