La parcheggiatrice gagliarda

La parcheggiatrice gagliarda

Non intendevo una gentile ragazza che vi aiuta a posteggiare, questo servizio non è stato ancora avvistato dalle mie parti, quindi non affrettatevi. No, confesso che nel tentativo di posteggiare - dovendo lasciare un'anziana passeggera - mi sono fermata un attimo con le quattro frecce. Forse più di un attimo ma niente ironia: non mi sono comportata come l'automobilista medio che lascia lì un'ora l'auto con le quattro frecce come se questo giustificasse tutto e se ne va a fare un giretto a piedi. Comunque, quel minuto ferma lì era sufficiente per insinuare dentro di me un forte senso di colpa. Esce da un negozio una signora anziana, decisamente più della mia passeggera, carica di borse, e questo rossore interiore cresce: se è diligente come la sua classe, mi rimprovererà e sono pronta a sgommare. Ma la signora non prosegue a piedi, è diretta verso la sua macchina. Che finalmente vedo: la parcheggiatrice (lasciatemela definire così) gagliarda era stata, salendo con le ruote anteriori su un marciapiede, attaccata a un albero. Quasi quasi mi fermavo un altro po'.

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