La stagione e il tremante ottimismo

La stagione e il tremante ottimismo

Vorrei sfoggiare un profondo ottimismo in questo primo giorno di settembre, camminando per la città e cogliendo i suoi movimenti come una speranza per i mesi che verranno.

Mi sforzo, di interpretare questa stagione nuova con brio, e colleziono i sorrisi. Poi incontro una storia, una persona. Tornata dalle ferie, ha appreso che la sua azienda chiude. Alcuni mesi per barcamenarsi e sistemare tutto, poi il lavoro è sfumato. 

Mi chiedo cosa sia un sorriso di una persona che nella meritata e magari sofferta vacanza (sempre più "ristretta") ha progettato e guardato avanti. E all'improvviso dove guardare non sa più.

Vorrei sfoggiare un profondo ottimismo e dire che, essendo coraggiosa e preparata, un altro posto agguanterà. Non bastano, però, i sorrisi che incontro.

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