L'amica da lontano, anzi vicino

L'amica da lontano, anzi vicino

A ogni festa comandata - come pure un'occasione spontanea - lampeggia un messaggio in arrivo da lei. E' una ragazza che viene da un Paese non lontano dal punto di vista geografico, ma da quello della mentalità sì, o così viene vissuto da molti italiani.
Lei è albanese e sa cos'è la fatica di vivere. Svolge un mestiere pesante, ma è difficile che si lamenti. Il primo incontro è avvenuto tanti anni fa ormai, quando si trovò senza lavoro e cercò aiuto, angosciata. Ci fu un interessamento da più parti, ed ecco un nuovo posto, una nuova speranza. Quella volta, lei andò al supermercato e non fece la spesa per sé: arrivò con una borsa traboccante di dolci, per ringraziare i suoi nuovi amici anche se il fattore determinante per farcela fu la sua buona, anzi ottima volontà. Non si dimentica di un Natale, né di un Ferragosto: deve farti sapere che lei ti ha nel cuore. Si interessa a come stai, ti fa gli auguri, ti trasmette l'affetto. Solo una volta, rispondendo lei a un sms, le è scappato un mezzo sospiro sulla fatica di vivere. La conosce bene. Come conosce la riconoscenza e l'amicizia: le leggi nei suoi occhi neri, prima che nei suoi messaggi. 

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