L'ansia da scuola si cura su Fb

L'ansia da scuola si cura su Fb

Le orecchie si erano già abituate all'ansia delle mamme degli asili, quando qualcosa di nuovo le percuote. E' il secondo round, partono tutte le scuole. Deposita il bambino e scappa... se vuoi non rimanere nell'ingorgo. Ma come si fa, giustamente, a evitare una conversazione con le altre mamma, gli altri papà, proprio il gran giorno del rientro? E poi è una conversazione light, che di questi tempi serve. Perché l'ansia, in gran parte, è stata già sfogata su Facebook. Trovi una signora, di solito composta, in apnea e scrive parole vagamente sconnesse: poi ti colleghi all'argomento, ansia da scuola. Sulla rete rompe il ghiaccio una - di solito gli uomini hanno già calcolato il tempo di deposito e rientro, quindi per loro il problema è risolto, pure interiormente - e seguono a raffica le altre. L'angoscia scorre nella rete, e speriamo che rimanga impigliata lì. Ma poi ti dimentichi di schivare i torridi crocevia vicino alle scuole e la vedi che regna ancora sovrana, con rare eccezioni come una tua familiare che arriva in anticipo e parcheggia a casa di Dio per prudenza ormai collaudata.Qualche nonna, la imita. Per il resto ansia in viaggio, impetuosa e travolgente. Splendida antimetafora del traffico, naturalmente intrappolato in fantasiosi disegni di due, tre file. Buon ritorno ai posti di combattimento, ragazzi. E mamme, stateci un po' lontano con la macchina da quell'atrio magico...

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