Malpensa, il sogno per le ali

Malpensa, il sogno per le ali

Quando squilla il telefono e senti "C'è una notizia da Malpensa", i brividi regnano sovrani. Tanto più se penso all'atmosfera della sua nascita, e dei primi anni. Contemplo una foto che mi diede un amico, appassionato di Malpensa, con i meravigliosi fuochi artificiali lanciati per il suo battesimo. Malpensa, allora, per noi significava un sogno riafferrato per le ali. Voleva dire anche un certo orgoglio ritrovato, noi varesini pionieri distratti o troppo generosi quando c'era da gestire un sogno. Allora, se ti chiamavano e avvisavano "C'è una notizia da Malpensa", si cominciava a sorridere. Fermento, nuovi voli e soprattutto posti di lavoro. Apri un negozio a Malpensa. Presenta il tuo curriculum a Malpensa. Sono gli anni che cambiano, travestiti da secoli. E i prossimi ci impongono di tenerlo stretto, questo sogno per le ali. Come, dobbiamo ancora scoprirlo. Tra le fughe ci sono anche isole che vogliono essere felici. E da lì non vogliamo scendere.

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