L'estate è anche questo: due ragazzini, mano nella mano, che camminano lentamente. I loro zaini ancora traboccanti di libri, a ricordare la fatica appena affrontata. Ma non pesano più come prima, sulle spalle.
Perché adesso si può respirare la pace frizzante di questa stagione, prima di aprire ancora i libri. Perché c'è un caldo che culla verso la pigrizia ritrovata. E perché si sta insieme, con la spensieratezza solo apparente di questa età.
Sorridenti e allo stesso tempo seri, nel loro proposito che si rivela agli altri in uno dei gesti più teneri e non gridato. E sotto quel sole amplificato dall'afa senti tutta la loro freschezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA